Periodo di acquisti.

In questo periodo mi sono dato alla pazza gioia.

Ho ordinato la montatura a parallelogramma di Artesky, quella autocostruita (c'è un 3D qui sul forum) era dimensionata per i 2,5 kg del Vx 30x80, usabile al limite con i 4 kg del WO 22x70 (e solo sulla mezza colonna fissa sul balcone), ovviamente difficoltoso l'uso col "Doc".
Ero in ballo tra Omegon Kolossus e la Artesky, ma quello che mi ha fatto propendere per quest'ultima è soprattutto la "testa" basculante che mi sembra molto più "flessibile" come settaggio e dimensionamento, oltre al fatto che i contrappesi (di cui ne ho in abbondanza) non sono compresi.
Me la sarei potura autocostruire come l'altra, ma oltre al costo per una di portata simile, non so se sarei riuscito a fare una testa funzionale come quella Artesky.
Spero che arrivi entro luglio.

Già che c'ero ho preso anche la testa manfrotto 502, visto che mi serviva qualcosa di un po più stabile della testa "cinese" simil-500 che ho già, mentre la ibis l'ho relegata ai carichi ultraleggeri, accoppiandola al treppiede in carbonio da viaggio.
Questa l'ho presa su amazon in offerta mi è arrivata ieri, l'ho monatata poco fa per le prime prove.

Ho provato brevemente la 502, rispetto al clone cinese della 500 che posseggo, oltre alla portata maggiore (regge il "Doc" da 5 kg senza particolari problemi), mi piace che abbia i comandi di frizione e di blocco di azimut e altezza separati.
Nella "simil-500", la manopola di altezza serve sia come frizione che come blocco (stringendola a morte), idem per l'azimut che è regolato da una vitarella M6, la quale ha il problema di rendere difficoltosa la regolazione e soprattutto ha posizioni di "lasco" e di "impuntamento".

Con la 502 i comandi separati permettono una regolazione molto buona, l'altezza permette di regolare la tensione e anche stringendola moltissimo si arriva a una specie di fine-corsa (non puoi stringere ulteriormente) che permette comunque di movimentare (applicando buona forza) la testa; ancora migliore (secondo me) il comando frizione di azimut, dove è presente un collare per la regolazione, che rende il tutto molto pastoso anche con regolazione al massimo (applicando buona forza, similmente al comando di altezza), permette un panning veramente comodo, non confrontabile con quanto mi da la "simil-500" (infatti l'azimut tendo a tenerlo totalmente lasco).

I comadi di blocco, fanno quello che devono fare, la vite di azimut si serra bloccando solidamente il tutto, con solo mezzo giro; la manopola di altezza è più progressiva (volendo la si può usare come ulteriore "forza" per la frizione), ma basta un giro completo per serrare il movimento, bloccando tutto.

In altezza, la molla di controbilanciamento è tarata per 4 kg e sembra fatta apposta per il WO 22x70 (quando lo inclini oltre i 45°, il binocolo a frizioni completamente lasche, se ne scende lentamente fino alla verticale), in altezza regolo la frizione solo per avere il movimento pastoso, col "Doc" basta una regolazione media (ricordo che si tratta di ben 56 cm di lunghezza da cui la relativa "leva"), restituendo movimenti molto dolci.
Probabilmente riuscirebbe a gestire più che degnamente binocoli fino a 6,5 kg (max 7 kg se non troppo lunghi), quindi sucuramente non avrebbe problemi a gestire, binocoli come l'APM MS 28x110 ED (5,6 kg per 52 cm di lunghezza) e forse il suo limite sarebbe ad esempio con le vecchie versioni Ba8 tipo il TS-Optics 28x110 MX MARINE (6,9 kg per 54 cm di lunghezza), ovviamente avendo sotto un treppiede correttamente dimensionato.

Devo dire mi piace.

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