C8 c9,25 c11

Buongiorno a tutti, mi dedico da anni all’osservazione ma soprattutto alle foto lunari e planetarie da balcone o giardino cittadino, vicino a Milano. Il seeing nella Pianura padana non è il massimo ma in alcune sere soprattutto a gennaio ed aprile si arriva a punte di 8/10 Pickering e 1,0 arcosecondi separabile (così dice a volte Meteoblue). In 8 anni ho fatto molte belle foto in alta risoluzione con asi 224 MC per i pianeti (adesso sostituita da 664 MC) e con asi 178 MM per la Luna (appena sostituita con 678 MM). Tre anni fa ho comperato il C11 e nel 90% dei casi mi ha dato immagini impastate, sfocate, non gradevoli a vedersi (acclimato 10 ore, collimo bene, l’ottica era molto buona). Poi ci sono state sere in cui ha dato immagini mozzafiato, dettagliatissime quasi da non credere, ma solo se il cielo era davvero perfetto. Queste serate posso contarle nelle dita di una mano in tre anni. Facendo qualche riflessione e pensando anche alla fatica fisica di spostare la Eq6r i contrappesi e il tubone, ho venduto il C11 e ho tenuto solo il C8, di cui sono soddisfattissimo.
Ma la sete di diametro è immutata e sto pensando come poter avere uno strumento da affiancare al C8, ma con diametro maggiore, avendo i vantaggi del C11 senza però i suoi tanti svantaggi. Allora mi chiedo: un C9,25 è una scelta intelligente, che mi darebbe qualcosa in più? O un dobson goto 250/1200 collassabile (con barlow ovviamente viste le mie esigenze) ? Altre idee? Grazie

Secondo me hai già un buon c8 per le osservazioni da balcone di casa , salendo di diametro inevitabilmente aumentano I problemi con l'acclimatamento , come hai potuto tu stesso constatare , le serate buone si riducono a poche unità , certo un tubo aperto genererebbe meno vortici di aria calda , ma un mastodontico dobson da 250 millimetri riusciresti ad adoperarlo dentro uno stretto spazio di un balcone cittadino ?

Abito anch'io nella famigerata pianura padana , ma verso est e ti posso assicurare che ho fatto molte anzi moltissime osservazioni hi-res sub-secondo d'arco (col dob da 45cm)...

Bisogna aspettare periodi di alta pressione che durano parecchi giorni , devi controllare che non ci sia jet-stream in alta quota ad es. puoi consultare questo:

https://www.meteociel.fr/modeles/gfs...&code=0&mode=5

immagini sfuocate o impastate sono per il 90% dei casi dovute a mancato adattamento termico: le 10h di acclimatamento non vogliono dire nulla se non si sà da dove si parte (ossia qual è il delta termico iniziale).

bisogna conoscere il seeing locale , stare distanti da tutto ciò che può immagazzinare calore e rilasciarlo poi lentamente (strade, edifici, parcheggi asfaltati etc....) anche le pareti di un condominio possono fare danni.

Queste sono regolette generali poi magari possono succedere serate in cui magicamente tutto il "circondario" è alla stessa temperatura e si vede ottimamente anche se si è in mezzo alle case...

Grazie @Free e @dob45.
Pensavo che dieci ore bastassero per acclimatarsi, magari con un delta termico di 15 gradi. Ma se anche devo lasciar fuori lo strumento due giorni non c'è problema. Fatto sta che devo sempre riprendere da condominio: o in balcone, o in giardino. Non posso andare in montagna al freddo e stare a guardare il telescopio che si acclimata 20 ore ;) Quindi, visto e considerato che riprendo da balcone/giardino in condominio in città, pur non avendo problemi ad acclimatare anche per 48 ore o 10 giorni, mi è venuto il dubbio che spesso il C11 o telescopi così chiusi e grossi non vadano mai in temperatura. E mi chiedevo se col C9,25 migliora un po' e se ha un senso affiancarlo al C8. Con il C8 non ho problemi di acclimatamento: in tre o quattro ore riesce a colmare anche 20 gradi di delta termico, e lo so per certo perchè controllo la collimazione e vedo che sparisce la piuma di calore. Altri consigli?