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Gli ingegneri sono preoccupati per il malfunzionamento delle pompe di raffreddamento a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Gli esperti dell’agenzia americana assicurano che gli astronauti non corrono alcun pericolo, ma l'intervento di riparazione è urgente.
ARTICOLO INAF di Eleonora Ferroni
Ma esiste un sistema di evacuazione rapida della stazione spaziale?
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Niente allarmismi. La situazione è assolutamente sotto controllo. Il sistema di raffreddamento A è già stato riportato alla temperatura operativa di 4° C. Ora sono in corso alcuni test per caratterizzarne il funzionamento e per capire se può essere rimesso il linea utilizzando altre valvole presenti nel circuito.
Dopo tutti i test del caso si è capito che il sistema di raffreddamento A non è più affidabile e si procederà quindi alla sostituzione della pompa (S1 External Thermal Control System Pump Module) che contiene la valvola difettosa. Ci vorranno tre EVA, pianificate per il 21, 23 e 25 di questo mese. Usciranno gli americani Mastracchio e Hopkins.
Poi il 27 ci sarà una precedentemente pianificata EVA da parte russa.
La prima EVA è andata meglio del previsto e forse non sarà necessaria la terza, che cadeva proprio il giorno di Natale. Domani si replica sperando di terminare il lavoro di sostituzione della ETCSPM.
In corso la seconda EVA, posticipata ad oggi per permettere a Mastracchio un cambio tuta.
Terminata con successo anche la seconda uscita. Non sarà necessario effettuarne una terza. La nuova pompa sarà estensivamente testata nelle prossime ore.
Il Loop A è tornato pienamente operativo. Problema risolto.