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Oggi Visita al planetario di Torino.
Impressioni.. un po deludente, i giochini sperimentali del "museo" sono poca cosa, lo spettacolo del planetario molto al di sotto delle aspettative. (e due biglietti mi sono anche sembrati eccessivi, addirittura un terzo per avere la visita guidata.)
L'ambiente è bello, ma secondo me sfruttato male..
Si vede che mia aspettavo troppo.
PS - Non sapevo dove mettere la discussione.
Secondo me ne sai più tu che i gestori dell'impianto, logicamente queste strutture sono organizzate per incuriosire la massa e quindi le persone più preparate a volte restano deluse dalla semplicità e "pochezza" tecnica dell'impianto. Per me chi si occupa di astrofilia sul campo è già 'avanti' rispetto a queste strutture.
Maurizio
anch' io la penso come garmau, uguale identico alla sua idea!!
Buongiorno a tutti,
intervengo in questa discussione in quanto dipendente del Planetario di Torino.
Mi spiace che Huniseth abbia trovato "poca cosa" gli esperimenti del museo e lo spettacolo (quale tra l'altro?). Come giustamente diceva Garmau il museo è pensato per incuriosire il pubblico medio (la cui preparazione equivale circa a quella di un ragazzo di terza media), ciononostante gli exhibit del museo hanno diverse chiavi e livelli di lettura: dal semplice gioco per il bambino a applicazioni più serie per l'adulto (il palo delle rotazioni può essere solo una simpatica giostra, oppure aiutare a comprendere le Leggi di Keplero, o ancora spiegare il fenomeno delle pulsar, e così via); il piano -3 , poi, è interamente dedicato alla cosmologia, anche se - ammetto - un po' semplificato: non è facile cercare di spiegare in modo semplice il modello lambda-CDM, e forse poteva essere fatto meglio.
Stessa cosa dicasi degli spettacoli: "Alla scoperta del cielo" e "Visioni del cielo", i due spettacoli per pubblico adulto della domenica, raccontano certamente cose note per chiunque sia un minimo avvezzo all'osservazione del cielo e abbia anche una piccola infarinatura di storia dell'astronomia. Conoscenze che però mancano ai tre quarti della popolazione italiana. Forse avrebbe apprezzato maggiormente lo spettacolo di sabato ("Dove sono gli altri?") in cui si parla di ricerca di esopianeti, fascia di abitabilità e (eventuali!) forme di vita extraterrestri.
Per quanto riguarda i prezzi essi sono purtroppo figli della crisi economica (e comunque sono nella media dei musei torinesi), crisi che ci sta colpendo duramente e che probabilemte farà sì che io e i miei colleghi resteremo a casa per prossimi mesi.
Detto ciò non posso che essere d'accordo sul fatto che la struttura possa essere perfettibile, e di molto, ma per farlo abbiamo bisogno di critiche costruttive e di finanziamenti.
Infine una nota polemica nei confronti di chi il luogo non lo ha visitato: i gestori dell'impianto (non dico gli organi collegiali, ma chi lavora nella struttura tutti i giorni) sono tutti laureati in fisica e astrofisica (io sono laureato cum laude in Astrofisica e Fisica Cosmica a Torino), con dottorati di ricerca e master in divulgazione scientifica.
Prima di affrettare un giudizio del genere vi prego almeno di venire a trovarci.
Io invece quando vado a Roma non mi faccio mai mancare una visita al Planetario e al Museo Astronomico. E' vero che sono fatti per un pubblico medio,ma io mi diverto lo stesso come un bambino:biggrin:
Gli spettacoli anche non li trovo male (ho assistito a molti con Gianluca Masi). Ovviamente il 99% delle cose le sapevo già, ma ciò non toglie l'emozione di stare in un posto dove questa passione viene condivisa con un sacco di gente. :)
caro Morglin,
prima di tutto grazie per essere intervenuto sul nostro forum a sottolineare cose che, al più degli utenti (del forum, ma si potrebbe dire della popolazione media italiana) non sono affatto scontate.
Purtroppo capisco bene lo stato organizzativo e finanziario che si può celare dietro una qualsiasi manifestazione, e capisco anche il fatto che, gli organizzatori materiali, devono accontentare il "grosso" dei visitatori, quel "grosso" che come giustamente sottolinei, ha una preparazione media da terza media.
io non ho visitato il planetario di Torino e purtroppo penso di non poterlo fare (mi stai troppo lontano geograficamente :hm:;)) e quindi non posso esprimermi in merito della discussione, posso solo dire solo che a alla fine di giugno ho avuto la fortuna di visitare una mostra al Palazzo Blu di Pisa, chiamata "storie dell'altro mondo, l'universo dentro e fuori di noi" e ammetto che la mostra è stata veramente ben organizzata e per tutti i livelli di preparazione.
Detto questo credo che sia nella giusta misura sia l'appunto fatto da Huniseth, ma ancor di più il tuo punto di vista che vivi da "dentro" tutte le difficoltà e le peripizie del contesto.
Mi spiace veramente leggere che, scienziati preparati come te ed i tuoi colleghi viviate in un paese dove la ricerca è diventata un optional sempre più raro e lussuoso.
mi auguro di poterti leggere di nuovo qua sul forum, magari illuminandoci con la tua preparazione in materia, e ti faccio il mio miglior in bocca al lupo per tutto il futuro.
con stima...
Antonio
Non posso che accodarmi a quanto scritto da Etru. Addolora profondamente che persone come Morglin si trovino in ambasce e costretti a non poter dare il meglio.
Mi capita di andare a Torino almeno un paio di volte all'anno, e non sapevo nemmeno che ci fosse un planetario....
Ci devo proprio fare un salto... ;)
Condivido quanto detto dal dipendente del planetario ( a Pino torinese, 5 minuti da corso Casale).
E' ovvio che dopo qualche anno di full immersion nell'astronomia, visto che adesso ho tempo, le cose in mostra al museo o lo spettacolo del planetario sono per me elementari. Forse sbaglia sui 3/4 del pubblico che non è informato, secondo me è il 90x100.
Il personale è stato gentilissimo niente da dire, lo spettacolo era quello delle 16, a detta dalla signorina era uno già serio.
Quello che non ho digerito, prendetelo come suggerimento del pubblico, è che ho pagato ics euro per visitare il museo più ics euro per il planetario (che per andarci bisogna passare nel museo.. boh), poi c'era un addetto che faceva la visita guidata per altri ics euro. E ci ha anche scacciati dal gruppetto, ma diamine, sono quattro cose in croce, se poi uno non sa le cose oltretutto non ci capisce niente, girare da soli per un neofita è del tutto inutile, a che serve? Altra cosa, le postazioni multimediali, completamente inutili, dopo 30 secondi la gente se ne va.
Personale ok
Planetario sufficiente
Museo scarso
Gestione ticket sbagliata, scusate. Non è meglio un biglietto unico, anche un po più caro, che comprenda il tutto?