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Allegati: 1
Il Seeing
IL SEEING
Tutti gli astrofili di qualsiasi livello di esperienza e preparazione che intraprendono una serata osservativa o astrofotografica, devono fare i conti con le condizioni generali del cielo, condizioni che faranno sì, se una serata si potrà definire disastrosa, accettabile o addirittura strabiliante.
Molti appassionati, magari neofiti, leggeranno nelle riviste specializzate, o semplicemente in report osservativi di vari utenti del forum, la fatidica parola Seeing.
Questa parola deriva dal verbo inglese "to see" che significa vedere. Una traduzione non letterale ma abbastanza reale può essere "condizione di osservazione".
Ovviamente il Seeing ha molti fattori che lo influenzano quali:
1 - la turbolenza atmosferica
2 - l’umidità
3 - le condizioni dello strumento
4 - l’inquinamento luminoso
5 - la trasparenza del cielo
Ovviamente il Seeing che leggete nei vari report, rispecchia le condizioni locali dell’osservatore.
Abitualmente si usano diverse scale per valutare il seeing, probabilmente la più usata (almeno in Italia) è la scala di Antoniadi, che si sviluppa su 5 gradi:
SEEING I: visibilità perfetta, senza un tremito
SEEING II: leggere ondulazioni, con momenti di calma che durano anche diversi secondi
SEEING III: visibilità moderata, con larghi tremolii
SEEING IV: immagine cattiva, con persistenti e fastidiosi tremolii
SEEING V:visibilità molto cattiva, che a stento consente di preparare schizzi approssimativi delle osservazioni planetarie
Allegato 648
Altra scala presa in considerazione internazionalmente è la scala di W. H. Pickering:
SEEING 1: pessimo. L'immagine della stella è oltre due volte il diametro del terzo anello di diffrazione (>13").
SEEING 2: molto cattivo. L'immagine della stella arriva a due volte il diametro del terzo anello.
SEEING 3: cattivo. L'immagine della stella ha circa il diametro del terzo anello (6.7") ma è più brillante al centro.
SEEING 4: mediocre. Il disco di Airy è quasi sempre visibile ma gli archi degli anelli sono visibili a tratti.
SEEING 5: discreto. Disco di Airy sempre visibile. Archi degli anelli quasi sempre.
SEEING 6: buono. Disco di Airy stabile, archi sempre visibili.
SEEING 7: molto buono. Disco di Airy ben definito, anelli completi o lunghi archi sempre vosibili.
SEEING 8: ottimo. E' visibile l'intera figura di diffrazione (disco e anelli), ma gli anelli si muovono debolmente.
SEEING 9: quasi perfetto. Il primo anello appare stabile, gli altri leggermente mossi.
SEEING 10: perfetto. Tutti gli anelli di diffrazione sono visibili e stabili.
Per comprendere meglio la scala di Pickering vi rimando al sito (in inglese) di uno dei più grandi personaggi dell’astrofilia mondiale
Damian Peach
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Re: Il Seeing
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
IL SEEING
La scala di Antoniadi, che si sviluppa su 6 gradi:
SEEING 1: immagini ottime
SEEING 2: immagini buone
SEEING 3: immagini sufficienti
SEEING 4: immagini insufficienti
SEEING 5: immagini cattive
SEEING 6: immagini pessime
Ci sono degli accorgimenti particolari/riferimenti per valutare con precisione il seeing? Se mi sembra buono, come so con certezza che è per esempio 2 invece di 1? (naturalmente mi riferisco alla scala di Antoniadi)
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Re: Il Seeing
hai fatto un'eccellente osservazione, dato che ho inserito sola la scala di Antoniadi "moderna" su VI punti....
in realtà la scala "originale" si basa su 5 punti:
SEEING I: visibilità perfetta, senza un tremito
SEEING II: leggere ondulazioni, con momenti di calma che durano anche diversi secondi
SEEING III: visibilità moderata, con larghi tremolii
SEEING IV: immagine cattiva, con persistenti e fastidiosi tremolii
SEEING V: visibilità molto cattiva, che a stento consente di preparare schizzi approssimativi delle osservazioni planetarie
grazie per avermi dato la possibilità di precisare.... ;)
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Re: Il Seeing
Ma più che per riprendere te che sei così paziente nello spiegarci certe cose, è proprio perché voglio capire! Dopo aver letto un tuo report .................. mi sono quasi demoralizzato. Ne passerà di tempo prima che io possa minimamente avvicinarmi al tuo livello di professionalità!!!
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Re: Il Seeing
Citazione:
Originariamente Scritto da
tony70xx
Ne passerà di tempo prima che io possa minimamente avvicinarmi al tuo livello di professionalità!!!
ahah ma non scherziamo! di mio non c'è nulla di professionale, solo passione! ;)
ho ancora una montagna di cose da imparare, anzi, colgo l'occasione per ringraziare i miei amici/soci che mi aiutano e mi sopportano (:biggrin:)
su questo forum siamo tutti per imparare e crescere anche dalle esperienze altrui... ;)
p.s. grazie per i complimenti ma sono del tutto immeritati... :oops:
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Re: Il Seeing
per una maggiore chiarezza suggerisco di modificare il primo post sostituendo la Antoniadi modificata con l'originale la quale oltre ad essere accompagnata da descrizioni è anche ben illustrata nell'immagine del post. ;)
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Re: Il Seeing
Da casa mia vedo quasi sempre le stelle come in figura 4...
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Re: Il Seeing
Citazione:
Originariamente Scritto da
StarRider
per una maggiore chiarezza suggerisco di modificare il primo post sostituendo la Antoniadi modificata con l'originale la quale oltre ad essere accompagnata da descrizioni è anche ben illustrata nell'immagine del post. ;)
intendi di mettere la scala sotto quotata nel post originale? :confused:
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
hai fatto un'eccellente osservazione, dato che ho inserito sola la scala di Antoniadi "moderna" su VI punti....
in realtà la scala "originale" si basa su 5 punti:
SEEING I: visibilità perfetta, senza un tremito
SEEING II: leggere ondulazioni, con momenti di calma che durano anche diversi secondi
SEEING III: visibilità moderata, con larghi tremolii
SEEING IV: immagine cattiva, con persistenti e fastidiosi tremolii
SEEING V: visibilità molto cattiva, che a stento consente di preparare schizzi approssimativi delle osservazioni planetarie
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Re: Il Seeing
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Re: Il Seeing