-
Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Ciao, sono nuovo (mi sono presentato qui).
Premessa: conosco un po' il mondo dell'astronomia e degli strumenti telescopici nonché della fotografia astronomica, ma essendo fermo da oltre vent'anni, sono rimasto un po' indietro, ecco quindi che chiedo qualche consiglio ai più esperti ;)
Quindi reduce da un lungo periodo di sonno apparente e da una mia precedente esperienza dove per anni ho usato un semplice rifrattore da 60 mm (quasi giocattolo) e poi una successiva fase di astrofotografia, ma solo con Reflex ed obiettivi ... ho deciso di uscire da questo lungo letargo e ricominciare, quasi da capo. :biggrin:
Sto per acquistare quindi un nuovo strumento con il quale fare osservazione astronomica ed astrofotografia. Considerate la mia location molto buona (abito a 1.400 m di quota e spesso uscendo dalla porta di casa vedo la via lattea ad occhio nudo e ben distinta).
Ho pensato (poi ditemi se ho pensato bene o male:razz:) di acquistare un Newton su montatura equatoriale con inseguimento ovviamente che sia adatta sia per la fotografia diretta e sia con la macchina montata in parallelo sul tubo.
Tra gli strumenti che rientrano nel mio budget (che per ora oscilla attorno ai 1.000 Euro) ho pensato ad un ottica Bresser e tra i modelli interessanti ho visto il 150/750 - il 150/1200 ed il 200/1000. Quasi convinto per quest'ultimo mi sono un attimo bloccato per il suo peso (solo tubo11,2 kg) che lo rende poco pratico per gli spostamenti. Quindi la scelta rimane tra i due 150 con focale 750 oppure 1200. Voi quale prendereste? Pro e contro di una focale lunga, oltre agli ingrandimenti?
Il tutto può essere montato sulla montatura della stessa Bresser EXO2 con l'acquisto dei motori AR DEC ... oppure con un Kit computerizzato GoTo (io sono però della vecchia scuola e mi piacerebbe trovare da solo i corpi celesti, altrimenti che gusto c'è?). Altri suggerimenti per la montatura? E' sufficientemente robusta? Esistono altri compatibili con il tubo della Bresser?
Oppure avete altre idee?
Inoltre non saprei dove acquistare ... sul web ho trovato Astroshop, ma non ha quasi nessun strumento disponibile. Dalle mie parti non vi sono negozi ed ho addirittura pensato di fare un salto a Monaco (ci arrivo in due ore e mezza) dove ci sono almeno due grandi centri per l'acquisto di telescopi, ma vorrei andarci con le idee molto chiare, visto che poi devo colloquiare in tedesco ... che già faccio fatica ;)
E' apprezzato qualsiasi consiglio.
Grazie mille.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Partiamo dalla montatura, che è la parte più importante: classe heq5 o equivalente, rigorosamente con porta per autoguida, come minimo.
Tubo ottico: il 200/1000 sarebbe stato perfetto purché esplicitamente dichiarato astrografo. Per mantenere le proporzioni, 150/750. Il 150/1200 è più adatto all'uso visuale e poi allunga i tempi di esposizione di tre volte.
Per i tubi ottici, sono preferibili i GSO con fuocheggiatore da 2 pollici con riduttore micrometrico 10:1 appositamente progettati per l'astrofotografia.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
non lesinare mai sulla rubustezza della montatura, la heq5 è il minimo sindacale meglio la eq6 o simili di altre marche (Celestron-Ioptron ecc ecc), generalmente il conto che si fa in astrofotografia è contare il pieno carico del set up fotografico (quindi tubo ottico, tele guida, camera guida, CCD o reflex, cavetteria varia) a 2/3 del carico massimo della montatura, il tutto deve poi essere molto ben bilanciato sulla montatura.
se le tue velleità sono principalmente fotografiche il rapporto focale deve essere basso (f4/5/6) per ridurre di molto i tempi di esposizione, oltretutto, cosa da non sottovalutare, è il fatto che un tubo "corto" (quindi a focale bassa) ha anche molto meno leva sul bilanciamento dell'OTA.
il mio consiglio è un 200/800 o 200/1000, ma tieni ben presente che nel budget deve o dovrà entrare anche il tele e camera guida...
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Grazie intanto.
Io pensavo di iniziare a fare le foto con la Reflex montato sia sul fuocheggiatore e sia in parallelo sul tubo ottico.
Ma mi piace anche l'idea di fare un minimo di osservazione diretta. Insomma uno strumento tutto fare ... ecco perchè ero orientato per un 1200 per non rimanere troppo deluso dall'osservazione diretta.
Io facevo le foto ai tempi della pellicola in b/n con sviluppo in camera oscura e tiraggio degli iso ... adesso è tutto cambiato e le Reflex Full Frame hanno ISO pazzeschi con qualità eccellente.
Se poi mi torna la passione (e disponibilità di budget :biggrin: ) non è detto che in futuro non possa passare ad uno strumento più potente.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
allora credo che 200/1000 sia per te l'ideale....
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Fatemi capire solo una cosa ... se prendo il tubo, es. il Bresser 200/1000 che mi avete suggerito ... posso prendere qualsiasi montatura? Cioè gli attacchi sono compatibili tra loro o devo cercare una sigla specifica per capire se le due cose si possono abbinare?
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
il tubo va fissato con degli anelli che hanno nella loro parte inferiore l'attacco a coda di rondine o Vixen che viene accettata universalmente da tutte le montature hobbistiche, quindi puoi prendere il tubo Bresser e poi prendere (per dire) una montatura Celestron.....
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Avrei trovato questo ... che ne dite .. . (al prezzo va aggiunto l'inseguimento ma rientra nel mio budget)http://www.teleskop-express.de/shop/...ontierung.html
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Oppure questo ... in un'altro negozio sempre a Monaco ..
http://www.teleskop-spezialisten.de/...ton::1190.html
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Il sito da cui oservi è asoslutament adguato a un 8".
Prenditi svelto svelto questo
http://www.bresser.de/en/Sale/Specia...s/4703120.html
a 399,00 + IVA = 474,81 più qualcosa di spedizione compresa montatura media (classe EQ5) non motorizzata (del tutto inadeguata per foto, ma ottima per riprendere la mano in visuale). Invece che 571 + IVA.
Su eBay sta a
http://www.ebay.fr/itm/Bresser-47031...-/390997828638
ma non spediscono in Italia.
E' un f/6 (non guardare la descrizione che accenna a un 200/1000, la sigla su tutti gli altri siti parla di quell'accoppiata Mon-2 e 203/1200) quindi con molto meno coma da correggere, e ti faciliterà POI la vita fotograficamente: il campo sarà ben più facile da spianare bene, e la collimazione facilitata rispetto a un F/4 più specializzato e rognosetto.
L'ostruzione ridotta te lo renderà in visuale MOLTO efficace sui pianeti, globulari e sulla Luna.
Insieme, da quel sito prenderei questo 16 mm da 68° di sicura ottima qualità
http://www.bresser.de/en/Sale/Specia...0218616-1.html
che con 75X e 2,66 mm di pupilla di uscita ti darebbe un eccellente acuità visiva sul deep sky non troppo esteso (globulari, nebulose planetarie, altri oggetti deep ben individuabili solo scurendo abbastanza il fondo cielo).
Quando ti sarai divertito un po', e avrai voglia di ricominciare a far foto, ti rivendi senza difficoltà la Mon-2 che NON avrai motorizzato (a meno di non volerci metter sopra la reflex colle sue ottiche non superiori a 300-400 mm): a 200 euro, per dire, te la strappano dalle mani.
E ci metti sotto MINIMO una N-EQ6 Pro (non la AZ-EQ6 di cui son insoddisfatti in tantissimi...) o una Losmandy G11 o una iOptron iE45Pro, o una Celestron CGEM, da trovare usate come nuove.
Vantaggio della mia proposta: inizi da subito a riaffiatarti col cielo con uno strumento di diametro già "importante" e focale buona per il planetario, investendo poco e potendo poi affinare scelte successive senza assolutamente rimetterci. Con uno strumento molto soddisfacente in visuale e otticamente più facile della media (pose a parte che saran più lunghe...) per futuri utilizzi astrofotografici.
Se sarai molto accurato nel mantenere senza graffi, abrasioni e botte la montatura, quando farai l'upgrade te ne ridaranno anche più di 200, sino a 250 grazie al doppio contrappeso e al buon treppiede. Rammenta che con quella taglia di montatura di far foto deep con 1200 di focale e per giunta di quell'ingombro non se ne parla (potresti, quello si, far filmati con al webcam a tema planetario).
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Se invece l'approccio all'astrofotografia ti tenta da "presto", allora a mio avviso la cosa più interessante che c'è sul mercato, oltretutto con un prezzo davvero invitante (pure in offerta) è questo Explorer Scientific impostato proprio per l'astrofotografia e dotato di alcune caratteristiche veramente interessanti (guarda il sistema di collimazione del secondario veramente geniale e - che io abbia visto - unico sul mercato).
http://www.explorescientific.it/it/O...no-ottico.html
a 449,00 più s.s.; è fuori produzione, ne son rimasti (dice il sito) 5 e ora lo fanno solo col più remunerativo ma a mio avviso non realmente utile tubo in fibra di carbonio al prezzo ben più alto di 955,00 più s.s.
A quel punto dovendo procurarti una montatura direi... tanto vale prender usata nuova direttamente HEQ5 o meglio NEQ6. La differenza di peso fra le due è importante, chiaro che anche la precisione di movimento è diversa per pose lunghette. Però se devi fare trasferimenti a piedi significativi da dove lasci l'auto la HEQ5 ti peserà molto meno.
E' un 208, non 203, F 880: f/4,2 che con una barlow APO da 2X renderà sotto i tuoi fortunati cieli davvero bene anche sul planetario senza ricorrere ad oculari troppo corti.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Grazie Valerio per le dritte ...
Ancora una cosa che leggo spesso, ma di cui non mi sono mai occupato,visto che non ho mai avuto un riflettore, ovvero la collimazione. Se ho capito bene i rifrattori tendono facilmente a scollimare, anche solo con piccolo urto, ovvero l'asse non è più centrale. Ma, sempre da quello che ho capito io, basta regolare delle viti in prossimita degli specchi per regolare nuovamente lo specchio primario ... e tutto questo con uno strumento, ovvero un collimatore laser da inserire nel portaoculari. Ditemi se ho capito bene oppure ho detto delle scemenze. :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Anton
Se ho capito bene i rifrattori tendono facilmente a scollimare,
i rifrattori sono gli strumenti che meno tendono a scollimarsi tra tutte le configurazioni ottiche, il riflettore invece si scollima più facilmente, ed in effetti occorre uno strumento come il chesire per riportarlo in asse (una volta che il secondario è centrato) con delle viti che si trovano nella parte inferiore dello specchio primario.
può sembrare una cosa notevolmente complicata ma posso assicurarti che i possessori di newton una volta presa la mano la effettuano in pochi minuti.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Si scusa, ho detto rifrattori invece che riflettori ... gioco di parole ... ma in sostanza è tutt'un'altra cosa :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Mi sono riletto tutto il Vademecum per gli astrofili ... per fare un veloce refresh e più o meno era quello che sapevo già (a parte il discorso della collimazione che non avevo mai fatto avendo sempre avuto solo un piccolo rifrattore).
Sono però ancora più confuso di prima sullo strumento da acquistare :biggrin:
Cioè ho paura che un 200/1000 o 200/1200 sia quasi troppo ingombrante e pesante e che lo userei solo nel giardino di casa, magari non troppo spesso perché troppo complesso da spostare, assemblare e collimare.
Piuttosto sto rivalutando i rifrattori, magari quelli con diametro più importante come il Bresser 152/760 che alla fine ha sempre lo stesso rapporto di focale. Ma più veloce da montare e trasportare ... eventualmente del modello anche più piccolo 127/635 o del suo fratello con focale 1200 (+ ingrandimento ma meno luminosità).
La domanda che mi pongo è cosa voglio osservare e cosa fotografare ... più che oggetti Deep Sky mi piacerebbe fotografare semplicemente la via lattea con la macchina fotografica ed il mio 16 mm a f 2,8 a lunga esposizione, quindi con inseguimento e quindi montato in parallelo sul tubo del telescopio. Oppure i crateri della Luna, i pianeti, gli oggetti più luminosi come la cintura d'Orione, le Pleiadi o Andromeda ... magari in un primo momento mi accontento di questo tipo di fotografia (facciamo finta che debba ricominciare da dove avevo lasciato oltre 20 anni fa). Così anche nell'osservazioni mi limiterei agli oggetti classici come se fossi un neofita ... ci vorrà un po' prima di fare tutto e per sentire l'esigenza di passare oltre.
Forse mi sbaglio?
Non so, è difficile fare la scelta giusta anche perché non ho mai osservato qui il cielo e l'ultima volta che ho preso in mano un telescopio è stato in città, prima che abitassi qui ed è stato proprio l'inquinamento luminoso a farmi perdere in passato ogni entusiasmo.
Magari ancora qualche vostra dritta sui due rifrattori (o simili) ... mi sono fissato con il Bresser perché oltre al buon rapporto prezzo/qualità hanno già la slitta per la macchina fotografica in parallelo.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
qua c'è un autorevole test: http://www.dark-star.it/astronomia-a...bresser-127-l/
fotografare si ma cosa?
i grandi campi richiedono un certo tipo di strumento e di correzione ottica, il deep sky di diametro e di rapporto focale veloce, il sistema solare e i crateri della Luna di focale ed un rapporto alto dello stesso... insomma sono approcci diversi di fare astronomia.
secondo me per i grandi campi vai di reflex e per tutto il resto punta o sul rifrattore Bresser da 127 a f9.5 o ad un bel mak dal 127mm con 1540mm di focale, se poi il budget consente, anche un c8" magari usato come nuovo che ancora su una eq5 regge pari pari..
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Mi sono quasi convinto del rifrattore Bresser 127/1200 ...
giusto per stuzzicare ancora un po' ... ed i due modelli 152/760 o 152/1200 :biggrin:
Insomma tra i tre modelli (senza guardare per un attimo i costi e le montature) ... quali sono pregi e difetti dei tre rifrattori della Bresser?
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Decorosi entrambi. Sorprendente il primo che per essere un f5 è più che decoroso, secondo qualche recensione. Dovrebbe essere un quadrupletto e mi sembra incorpori uno spianatore di campo (se non ricordo male).
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Si, sto cercando maggiori info o recensioni ... se avete qualcosa mandate pure ... così una volta per tutte decido ...
In un primo momento sono deciso per il 152/750 ... perché un F5, quindi ottimo per la fotografia e se proprio voglio vedere con maggiori ingrandimenti (quindi vista e non foto) credo che con delle lenti così una barlow ci sta ... poi perché è più corto e pesa meno, quindi meno problemi con la montatura giusto?
A proposito la montatura della Bresser è proprio da buttare ... quella di serie EXOS-2 + GOTO o meglio cercarmi solo l'ottica e poi un EQ5 o EQ6?
Grazie ancora ... quando avrò deciso non vi stresserò più e vi mando solo foto :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
La Exos-2 è abbastanza buona. Anche se è corto, è pesante; ma proprio perché corto, esercita una leva non eccessiva sulla montatura. Può essere una buona soluzione ma siamo vicini al limite massimo di portata.
Certo una HEQ5 o meglio ancora una NEQ6 sarebbero più adatte ma il costo sale.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Proverbio:
Non si può fare il matrimonio coi fichi secchi.
Se un rifrattore da 152/760 come il Bresser potesse con 571 euro rendere in modo soddisfacente per l'astrofotografia come un Ed se non un Apo, non si vede proprio perché uno dei più gettonati dagli astrofotografi del cielo profondo dovrebbe essere il diffuso Skywatcher da 80 mm soli, con un doppietto ED, che ne costa 683 in offerta (attualmente) e che raccoglie luce in proporzione alla sua minore superficie, ossia molta meno, dell'ordine di un quarto o poco più, ed ha una risolvenza teorica di... poco più della metà.
Il 152/760, come il TS individual 152/900 o come il Synta/Skywatcher 150/750, servono per fare una cosa precisa: renderti felice nell'osservazione di campi larghi ad ingrandimenti sufficientemente bassi da farsi perdonare il residuo importante di aberrazione cromatica assiale.
Il 152/1200 fa tutto quello che fa un 152/760, con un po' di cromatismo in meno ed un botto di peso in più; campi meno larghi, e limiti di ingrandimento per non ritrovarti alla sagra della frangia colorata di poco, solo di poco più elevati. Pesa più del 127 senza dare immagini migliori (al netto della luminosità su cieli davvero bui ed oggetti deboli, ove qualcosa ovviamente guadagna).
Il 127/1200, ad onta del suo peso non indifferente, grazie al rapporto focale vicinissimo a 10 e a un'ottica ben riuscita e lavorata contiene il cromatismo, che c'è, a livelli ben più accettabili. Perdi UN solo pollice di apertura in cambio di tre chili buoni di peso del solo tubo, e in visuale ti godi l'assenza di ostruzione e l'ottimo contrasto.
Sempre con un cromatismo ben superiore a quello di un compattissimo makkino da 127, però. Che costa circa lo stesso, ha un contrasto di poco più basso, sul deep un minimo perde il confronto (ma non c'è un abisso) ed è infinitamente più portatile.
In visuale, la Exos 2 che è una variante un poco più rifinita della classe EQ5 se ben bilanciato se lo gestisce benone. Nel senso che ce la fa bene anche se è un po' piccola. Se devi farci fotografia e tentare qualche posa lunga di ammassi globulari deboli, nebulose planetarie e qualche galassietta alla sua portata, la NEQ6 Pro è il minimo sindacale veramente: 7,9 kg su un tubo sul metro e venti abbondante considerato il paraluce, per giunta col peso molto agli estremi (ottica e focheggiatore) sono una vera enormità.
E non pensare che sia lo stesso dimezzare la focale nativa e poi aggiungere una Barlow quando vuoi ingrandire di più per osservare i dettagli planetari: ingrandiresti due o tre volte anche il cromatismo residuo dell'obiettivo... aggiungendo ogni residua aberrazione, inclusa la cromatica, della Barlow.
Ogni pezzo di vetro che si aggiunge, rifila (:biggrin:) al fascio di fotoni tutti i difetti che riesce ad appioppargli.
Quella è la ragione del grande successo dei Mak: il genio di Dmitri Maksutov concepì uno schema che con la precisa lavorazione di sole TRE superfici ottiche (le due facce del menisco e la faccia anteriore dello specchio concavo), per giunta sferiche e quindi facili da rifinire MOLTO bene a macchina, a prezzo di un campo assai ridotto chiudeva il discorso.
Nessuno produrrebbe rifrattori acromatici f/12 o f/15 se ce la si potesse cavare con la scorciatoia che speri tu... ;) venderebbero tutti degli f/5 in bundle con una bella Barlow variabile 2X e 3X... lo porti a f/10 per pianeti e planetarie, ad f/15 per le doppie strette e il gioco è fatto... :D
SE pensi di prendere un buon rifrattore acromatico, perciò mi orienterei sul 127 f/9,4.
Personalmente, considero la filosofia con cui Paolo (cherubino) effettua i suoi test veramente molto attendibile: Paolo ha avuto per le mani dozzine di rifrattori: perciò se lui dice che una cosa va, io di massima ci credo senza piaggeria di sorta. Inoltre dai suoi giudizi si intuisce subito che son scevri, cosa importantissima, di ogni retrogusto connesso ad un interesse personale. :cool:
Ci son fora in cui persino moderatori o admin hanno rapporti assai stretti con noti rivenditori, capisci a me... per cui anche senza esserne del tutto consapevoli possono avere la tentazione istintiva di consigliare strumenti... fra quelli presenti nella gamma che essi (gli amici rivenditori di riferimento) trattano. Magari roba ottima venduta da persone oneste e competentissime, eh? Ma il giudizio o il suggerimento ne è sottilmente condizionato. :hm:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
io la butto la senza neanche scherzare troppo:
io ho anche questo:http://www.teleskop-express.it/apocr...ts-optics.html recensito anche qua:
http://www.dark-star.it/astronomia-a...ali/ts-110-ed/
prezzo non impossibile, è un doppietto quindi non pesa un'enormità (6kg) e per poco di più biene venduto tutto l'accessoriame per astrofotografia, io lo monto sulla eq5 motorizzata da poco in entrambi gli assi e qualche foto senza pretese (perché non sono fotografo io) con reflex (Nikon d5100) l'ho fatta, non è poi una cattiva ipotesi....
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Sono convinto per il Bresser 127/1200 con la sua montatura originale EXOS2 + GOTO ... lo trovo poco sotto i 1000 Euro così da potermi prendere anche l'anello adattatore per la Reflex ed un secondo occulare.
Sono ancora indeciso se prenderlo direttamente sul sito della Bresser o altrove ... in giornata lo ordino! :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Fatto, ordinato direttamente alla Bresser in Germania ... appena arriva vi faccio sapere ... ;)
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Mai premere il tasto Compra senza riflettere.....
So ''cavoli tua un tubone da 1200 acromatico, forse l'acquisto peggiore per le tue esigenze.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Io avrei preso al volo l'ETX125: solo 500€ sul sito Bresser pagina Sale. O un Dobson ES 10" sempre per la stessa cifra. Non che disdegni gli acro di lungo fuoco, però sono mal gestibili su montature meno che granitiche. Va be', "cosa fatta capo ha". :colbert:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Io sono abbastanza sicuro della scelta fatta ... a star sentire tutti, ognuno ha un idea diversa ... :biggrin:
Anche chi ha fatto il test lo ha descritto come un ottimo strumento ...
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Ognuno ha idee diverse perché ha esperienze diverse maturate sugli strumenti posseduti o comunque usati.
Ogni tipo di telescopio ha un campo di uso piuttosto specialistico e fuori da questo è sempre una forzatura.
La cosa realmente importante è sapersi accontentare dei risultati.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Messo bene in stazione, stando attenti a non toccare inutilmente il focheggiatore e a farlo con la manina delicata e vellutata con la quale hai tentato le prime carezzine sui capelli di una fanciulla al cinema, la Exos2 ce la fa bene. Se lo bilanci con cura (in un senso facendo scorrere longitudinalmente il tubo ottico fra gli anelli che lo serrano appena allentati, nell'altro col contrappeso) trascinerà brillantemente i suoi quasi 8 kg senza problemi.
Ma devi bilanciarlo così: punti una cosa lontana, diagonale e un oculare inseriti, e metti a fuoco. Così il focheggiatore sarà estratto come sta in condizioni reali.
PRIMA il bilanciamento in DECLINAZIONE :colbert:
Adesso sei pronto; allenti la frizione in AR reggendo il tubo. E ruoti l'asse di AR sinché la barra cromata dei contrappesi capiti perfettamente orizzontale: aiutati con una livelletta. Non ti preoccupare di QUEL bilanciamento in questa fase. Telescopio circa orizzontale, che punta l'orizzonte.
Blocca l'asse in AR. Tenendo il tubo per la cella dell'obiettivo, allenta con circospezione la frizione dell'asse di declinazione. Vedrai che peserà al 99,999% delle probabilità o in avanti,cercando di andare a puntare a terra, o indietro tentando di "impennarsi". Non te lo far scappare che sfasci tutto.
Ri-blocca tutto: allenta poco i due anelli che serrano il tubo, e fai scorrere il medesimo di qualche cm dalla parte opposta a quella dove cercava di "calare in basso". Ti riuscirà facile, perché QUEI rifrattori Bresser Messier han tutti una maniglia fissata agli anelli dall'altra parte della barra Vixen, che aiuta a mantenerli ortogonali al tubo.
Sposti a occhio un pochino, ri-stringi provvisoriamente gli anelli e sempre tenendo il tubo a un estremo ri-allenti la frizione. Se sei strafortunato tenderà a restare in equilibrio indifferente (accidenti, che occhio che ti ritrovi! :cool:) e secondo la declinazione è equilibrato. Se no, ripeti il procedimento affinandolo per tentativi successivi. Quando è tutto OK, il telescopio "come lo lasci sta" a frizione di decl. completamente allentata.
DOPO il bilanciamento in AR :colbert:
Adesso sempre lasciando il tubo (frizione in declinazione serrata) a puntare in orizzontale, allenti l'altra frizione tenendo per un estremo l'asta dei contrappesi e vedi subito se il contrappeso stesso va allontanato verso la fine della barra o avvicinato al fulcro. E' più veloce dell'altro caso.
Quando tutto è bilanciato perfettamente, il telescopio a frizioni sbloccate può girare a mano col tocco di un dito senza mai tendere a "prendere la ricorsa" per andare a sbattere da qualche parte. :)
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Caro Valerio, prima o poi ti rapisco e salvo la tua conoscenza su un super computer :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Valerio "è" un super computer.
Mi pare che abbia preso una goto .. altrimenti gli ci volevano le braccia di tiramolla per muoverlo in manuale. Ne so qualcosa.
Capiamoci, il test è favorevole, ho visto anche discrete fotografie fatte con quel tubo, ma mi pareva che tu avessi esigenze diverse.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
-
Allegati: 1
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
...altrimenti gli ci volevano le braccia di Tiramolla ... Ne so qualcosa.
Mmmmhhh... :rolleyes: mi sa che nemmeno tu sei proprio proprio un ragazzino-ino-ino...
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Ho come la sensazione che abbiate conosciuto anche Nonna Abelarda e Soldino, Geppo, Beppe e Cucciolo, ecc. ecc. :)
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
E Rin Tin Tin & Rusty, e I forti di Forte Coraggio, e Zorro (quello di Disney), e Non è mai troppo tardi, e La nonna del Corsaro Nero, e Ciuffettino e ... la TV dei ragazzi, e...
basta... basta. :cry:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Grazie Valerio per le spiegazioni ... sarà meno peggio che equilibrare la macchina fotografica su una steady-cam ;)
Huniseth ... adatterò le mie esigenze al nuovo telescopio ... :biggrin:
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
La cosa fondamentale, almeno alla luce della minima esperienza che mi son fatto io, è bilanciare prima secondo l'asse di Declinazione, dopo secondo l'asse di AR.
Il 90% di coloro cui ho visto cercar di contrappesare qualcosa, fa il contrario.
Scontrandosi con momenti e bracci di leva spuri che... "non vede".
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Senz'altro seguirò il tuo consiglio :-)
immagino che tutto va rifatto quando ci attacco la macchina fotografica.
Grazie dei preziosi consigli.
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Si, ma te ne dovrai mangiare di pagnottelle con la mortadella prima di attaccare una macchina fotografica a un tubo da un metro e venti...
Per ora quando ti capita prenditi una piastra Vixen dotata di vitone da 1/4" e di feltrino di protezione per montarci sopra la macchina fotografica, ed usa EVENTUALMENTE quella con la reflex direttamente sulla Exos2 SENZA telescopio... con la focale più corta che hai.
Quando le foto usciranno bellissime e perfette, con stelle puntiformi e nessuna banana da nessuna parte, inizi ad allungare pian piano la focale... ;)
-
Re: Quasi primo strumento, anzi no secondo strumento ...
Eliminare le banane.. ma avete presente quante banane ci sono in un casco di banane? E un 127/1200 è un gran bel cascone, tutte col bollino blu.. :biggrin: