Vi invito a leggere questo studio su Plutone.
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Vi invito a leggere questo studio su Plutone.
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Grazie @corrado973
Di nulla;)
Anche questo è piacevole ed esauriente.
Aggiungo questo articolo riguardante Idra, la luna più lontana del pianeta nano e che sale ora agli onori della cronaca per un nuovo studio (presenza di ghiaccio sulla superfice ) condotto sui dati che New Horizons ha raccolto il 14 luglio 2015 - giorno dello storico incontro con Plutone - e che sono stati ricevuti sulla Terra solo recentemente.
Fonte ASI
http://s32.postimg.org/wezzpex39/nh_...context_r2.jpg
Osservando una particolare della mappa, gli scienziati della missione New Horizons hanno scoperto su Plutone un terreno che è stato descritto come “frastagliato/intagliato”: si tratta di un pattern di aree piane che si estendono per 3-4 km. Inoltre, numerosi crateri da impatto del diametro di oltre 25 km caratterizzano la zona, implicando probabilmente una formazione più antica della superficie.
La foto è stata elaborata grazie ai dati raccolti dallo strumento Ralph/Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC) a bordo della sonda quando questa si trovava ad una distanza di 33,900 km da Plutone, circa 45 minuti prima del flyby del 14 luglio 2015.
Articolo qui
Curiosando sono arrivato a questo ultimo video della nasa che ci mostra una zona di Plutone ad altissima definizione:
https://www.nasa.gov/feature/new-hor...plutos-surface
Vi aggiorno:
http://s33.postimg.org/ppeasz3r3/kru...160609_sml.jpg
la foto scattata dalla sonda NASA New Horizons mostra l’area sudorientale delle pianure ghiacciate di Plutone, dove in basso a destra è possibile individuare i rilievi della regione informalmente nota come “Krun Macula“.
Si ritiene che le sfumature rosse del pianeta nano siano dovute alla presenza di toline, molecole complesse rilevate su gran parte della superficie. La regione Krun Macula si eleva per 2.5 km al di sopra della pianura circostante (lo “Sputnik Planum”) ed è caratterizzata da fossi ampi tra 8 e 13 km, profondi 2.5 km. Al confine con lo Sputnik Planum, i fossi diventano vallate profonde, lunghe 40 km e profonde 3 km, il doppio del Grand Canyon in Arizona. Gli scienziati della missione New Horizons ritengono che i fossi possano essersi formati per il collasso della superficie: il motivo di quest’ultimo però è un mistero.
La foto è stata creata utilizzando diverse osservazioni effettuate dalla sonda a luglio 2015: lo scatto a destra è stato effettuato dal Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) ad una distanza di 15.850 km da Plutone, circa 23 minuti prima del flyby; la foto a sinistra è stata ottenuta 6 minuti prima ad una distanza di 24.900 km da Plutone.
Fonte qui
Grazie per le info.
Plutone ha veramente molto da svelare
De Giorgio Andrea
Mi sa che i canali National Geografic, Focus, Science Channel ecc.. Li posso anche chiudere...
@frignanoit
no, continua a vederli!
qualche volta si riesce a vedere qualcosa di buono!!
(e di solito la segnalo prontamente da queste parti! e invito anche gli altri interessati a farlo!) ;)
per il resto è solo fuffa e roba da riderci su :vomit:
Una notizia che riguarda Nix (Notte) uno dei cinque satelliti naturali:
http://www.asi.it/it/news/e-gelata-la-notte-di-plutone
Vi posto una foto di Caronte, la luna più grande:
https://s32.postimg.org/6gjmfirl1/caronte.jpg
Una nuova incredibile immagine inviata a Terra dalla sonda della NASA New Horizons, mostra i dettagli del sistema di canyon.
Fonte qui
Sembra quasi che stia per staccarsi.
La foto è pazzesca. Anche a me dà quella sensazione
Incredibile questa immagine.
Sembra veramente si stia per staccare un pezzo del pianeta.
Grazie per la info
Andrea
Il 14 luglio del 2015 avveniva lo storico incontro ravvicinato tra la sonda NASA New Horizons e il pianeta nano Plutone. Per la ricorrenza, l’Agenzia ha voluto raccogliere in una galleria le 10 immagini che raccontano la complessità di questo mondo lontano e delle sue lune: le foto illustrano il suo “cuore”, le caratteristiche geologiche, l’atmosfera azzurra che lo avvolge, ma anche la luna Caronte.
Buona visione
Aggiornamento davvero interessante:
Plutone verso l’allineamento
Ad appena un anno dalla scoperta, nel 1931, il suo cammino ha incrociato la cosiddetta Linea dei Nodi, vale a dire l’intersezione tra il piano dell’orbita della Terra e l’orbita di un pianeta. Stiamo parlando di Plutone, il pianeta nano raggiunto poco più di un anno fa dalla sonda New Horizons della NASA, che il 12 luglio 2018, dopo 87 anni, incontrerà di nuovo la Linea dando vita ad un allineamento pressoché perfetto con la Terra e il Sole. Data l’eccentricità dell’orbita del ‘re’ della Fascia di Kuiper, la circostanza è piuttosto rara e dopo il 2018 bisognerà attendere addirittura 161 anni - quindi, il 2179 - perché si ripresenti.
Fonte qui
Il potente occhio robotico del telescopio spaziale americano Chandra è riuscito per la prima volta a spiare il pianeta nano Plutone ai raggi-X. I dati potrebbero aiutare gli scienziati a far luce sull'ambiente spaziale che avvolge l'ex-nono pianeta, visitato poco più di un anno fa dalla sonda New Horizons.
I dati mostrano che, nella porzione di spettro elettromagnetico in cui opera Chandra, la potenza dei fotoni a raggi-X provenienti da Plutone è di circa 100-400 MW. Ciò ha portato gli scienziati a individuare tre possibili meccanismi di emissione: attività aurorali, dispersione di fotoni solari e scambio di carica tra gli ioni del vento solare e le molecole atmosferiche.
Buona lettura
C'è un'altra notizia che riguarda Plutone e in particolare una sua luna : Caronte.
Qui si spiega l'origine di quella che viene chiamata informalmente “Mordor Macula" , un alone colorato sulla calotta polare nord.
Aggiorno con questo studio a proposito della formazione e distribuzione del ghiaccio sul pianeta nano.
http://www.asi.it/it/news/plutone-un-mondo-da-brivido
Il 19 luglio 2016 Plutone è transitato di fronte a una debole stella nella costellazione del Sagittario, occultandone la luce per un paio di minuti. Il fenomeno non è sfuggito alla missione Gaia.
Articolo completo
Con questa griglia di foto:
https://s9.postimg.org/by7tbzqpr/nh_...udsonpluto.jpg
I sette oggetti nell’atmosfera trasparente di Plutone che il team di New Horizons ha identificato come possibili nuvole. Crediti: NASA/JHUAPL/S
accompagno l'ultimo studio su Plutone
...Tra i risultati più sorprendenti, l’ipotesi che, nell’atmosfera mediamente trasparente di Plutone, le camere di New Horizons abbiano potuto identificare delle nuvole isolate. Il team pensa di aver identificato, nelle immagini raccolte, sette candidati, ovvero sette possibili nuvole. La scoperta è ancora tutta da dimostrare, visto che gli oggetti sono di difficile interpretazione. E il fenomeno potrebbe essere temporaneo e raro, essendo i candidati in numero molto limitato e tutti nella zona del terminatore, la porzione della superficie dove il giorno cede il passo alla notte, e dove avvengono i maggiori cambiamenti atmosferici. Le conseguenze scientifiche di questo ritrovamento sono comunque indiscutibili: «se ci sono nuvole», osserva Stern, «il clima su Plutone potrebbe essere anche più complesso di quello che avevamo immaginato».
http://www.media.inaf.it/2016/10/19/nuvole-su-plutone/
Caspita!
Se ne è fatta di strada da quando si pensava che fosse solo un sassolino inerte nello spazio!
Aggiorno:
Quindici mesi dopo la sua pionieristica esplorazione di Plutone, la sonda americana New Horizons ha completato la trasmissione dei dati raccolti durante il sorvolo del pianeta nano. L'ultimo elemento - una sequenza di osservazioni di Plutone e Caronte eseguita dallo strumento LEISA durante il flyby del 14 Luglio 2015 - ha raggiunto le antenne del Deep Space Network di Canberra, in Australia, alle 11:45 ora italiana del 25 Ottobre, dopo aver viaggiato per oltre 5,5 miliardi di chilometri dai confini del sistema solare. Con la sequenza ora a disposizione degli scienziati, i 50 gigabit di dati raccolti durante il sorvolo sono finalmente tutti sulla superficie terrestre.
"I dati raccolti da New Horizons ci hanno sorpreso più e più volte, vista la bellezza e la complessità di Plutone e del suo sistema di lune," spiega Alan Stern, a capo della missione. "Ci aspetta un duro lavoro: comprendere le oltre 400 osservazioni scientifiche inviate alla Terra. In fondo, chissà quando sarà la prossima volta che una sonda trasmetterà dati da Plutone."
La trasmissione dei dati ha richiesto un anno e mezzo a causa soprattutto della scarsa energia disponibile per alimentare l'antenna ad alto guadagno di New Horizons. La sonda sta attualmente sfrecciando verso la sua prossima destinazione, l'oggetto trans-Nettuniano 2014 MU69.
A breve, gli ingegneri controlleranno di avere tutti i dati raccolti durante il sorvolo, per poi procedere alla cancellazione dei due registratori di bordo.
Credo sia un refuso... si intende liberare la memoria
Un po' come la nostra sd del cellulare ... hai bisogno di spazio per altre ... esperienze
New Horizons ha infatti bisogno di 'memoria libera' per documentare la fase due della sua missione, la Kuiper Belt Extended Mission. Programmati vi sono una serie di osservazioni a distanza degli oggetti della Fascia di Kuiper e un incontro ravvicinato con un corpo celeste conosciuto come 2014 MU69, pianificato per il 1° gennaio 2019.
no non è un refuso...
la sonda deve essere pronta a memorizzare tutti i dati che raccoglierà nel prossimo incontro con l'asteroide e che poi inizierà a trasmettere alla Terra nel corso degli anni successivi... così come aveva fatto per l'incontro con Plutone...
perciò c'è bisogno di spazio nei suoi registratori !
;)
aggiorno:
Escono oggi su Nature due studi che suggeriscono come gli assi del pianeta nano si siano riorientati, nel corso del tempo, a seguito di un’alterazione delle interazioni mareali fra Plutone e Caronte dovuta all’accumulo di ghiacci volatili nel bacino di Sputnik Planitia
Sono entrambi dedicati a Plutone due studi usciti online oggi su Nature. Ed entrambi riguardano le origini di Sputnik Planitia (già Sputnik Planum), il brillante lobo occidentale di Tombaugh Regio, la regione a forma di cuore. Raccontano una storia geologica affascinante, forse ancora in atto: la storia di un ribaltamento orbitale e di un oceano sotterraneo. Una storia resa possibile dall’intensa interazione mareale fra il pianeta nano e la sua enorme luna, Caronte...
Buona lettura
http://www.media.inaf.it/2016/11/16/...uore-ghiaccio/
Aggiorno:
https://s28.postimg.org/ca7ysk8lp/notte.jpg
Questa immagine della luna di Plutone, Notte, è una delle ultime pubblicate nel catalogo della sonda della NASA New Horizons.
E' stata ripresa durante il fly-by del 14 luglio 2015 alle 10:02:43 UTC.
Fonte :
http://aliveuniverse.today/rubriche/...agine-di-notte
Aggiorno:
Ammetto che non è il top ma è pur sempre un bel documento:
https://s30.postimg.org/3ykc4spgx/nh...plutoshine.jpg
La NASA ha rilasciato un'immagine scattata dallo strumento Ralph/MVIC a bordo della sonda New Horizons durante il suo sorvolo del pianeta nano Plutone, il 15 Luglio 2015. L'immagine ritrae Caronte, la luna principale di Plutone, illuminata dalla luce solare riflessa contro la superficie del pianeta nano; la sottile falce sovraesposta, al contrario, è illuminata direttamente dal Sole. Al momento dello scatto, New Horizons era già 160 mila chilometri alle spalle di Plutone.
http://www.pollucenotizie.net/2017/0...uce+Notizie%29
Non una vero e proprio aggiornamento ma 2 video appena pubblicati dalla Nasa. Una sorta di ricostruzione in 3d del sorvolo della Sonda su Plutone e Caronte.
Vi linko la fonte cosi potete cliccare liberamente sui video
https://www.nasa.gov/feature/nasa-vi...and-icy-plains
;););)
Bellissimi!
Vero Marco, bellissimi.
Una sorta di regalo per l'anniversario del sorvolo.
Il 14 luglio del 2015, infatti la sonda della NASA New Horizons raggiungeva Plutone. Durante un memorabile fly-by attorno al pianeta nano e le sue lune raccoglieva una montagna di dati ed immagini che avrebbero lasciato la Terra senza fiato, svelando uno degli angoli più remoti del nostro Sistema Solare.
Per ricordare il sensazionale successo, gli scienziati della missione hanno creato due video che offrono una vista unica in volo su Plutone e la sua luna maggiore Caronte.
Il primo inizia dalla Sputnik Planitia, passa sul terreno craterizzato della Cthulhu Macula e poi si sposta verso nord lungo gli altopiani rugosi e fratturati di Voyager Terra e verso sud di Pioneer Terra. Il viaggio si conclude sul territorio laminato di Tartaro Dorsa.
Il secondo, su Caronte, inizia dall'emisfero che la sonda è riuscita a fotografare più da vicino, scende verso l'ampio canyon di Serenity Chasma, superando il cratere Dorothy Gale e la cappa polare scura di Mordor Macula. Poi si gira a sud, coprendo il terreno settentrionale di Oz Terra prima di finire sulle pianure equatoriali di Vulcan Planum e le montagne di Clarke Montes.
Il rilievo topografico è stato aumentato di un fattore due o tre in questi film per enfatizzare la topografia; i colori superficiali di Plutone e Caronte sono stati migliorati per aumentare i dettagli.
http://aliveuniverse.today/speciale-...a-new-horizons
Bellissimo il passaggio notte/giorno/notte del primo video, mi affascina assai!:sbav:
Approfitto per chiedere a tutti, inerente Plutone
Eventuali scoperte su dati Planetari o eventuali Polinomiali per il calcolo orbitale a lungo termine .
Link, siti, o riferimenti tali a quanto sto cercando .
Per chi non lo sapesse i polinomiali sono quell'ordine di calcolo per definire integralmente un'orbita, che sono messi per il calcolo Eccentricità e Semiasse Maggiore.
Ma anche il calcolo per Anomalia media e Longitudine media, ma anche il calcolo per l'inclinazione planetaria che varia.
Quindi se qualcuno trova qualcosa, magari visto che e' attinente può inserirli quì .
Ringrazio e approfitto per salutare tutti.
Grazie
(magari basta mettere il mio nome e la chiocciola davanti che quando entro trovo il tagging.)
@lucianob non so cosa intendi per "lungo termine", ma la NASA (sezione NAIF) ha pubblicato i file aggiornati con i dati della New Horizons per il sistema di Plutone dal 1900 al 2100 (plu055.bsp) :
https://naif.jpl.nasa.gov/pub/naif/g...pk/satellites/
ovviamente devi utilizzare un apposito programma per leggere quei file, tipo la loro libreria SPICE:
https://naif.jpl.nasa.gov/naif/toolkit.html
Ciao @CristiaPi GRAZIE
Conosco gia' quel sito, ma i dati non si riesco a leggerli per come intendo esempio VSOP87, e' tutta inserita nel foglio di Calcolo, ma per Plutone sembra ci sia un limite temporale di precisione tra il 1900 e il 2050 .
Un massimo a cui non si riesce a ottenere con precisione la sua posizione.
I dati in cui si usano SPICE, che neppure conosco, non sono in grado di utilizzarli, avrei voluto sapere usare i dati della teoria VSOP2000 ! che sono molto piu precisi ...
in vsop87 uso il B (LBR) che tradotto e' Longitude, Latitude, Radius,
Per Plutone VSOP2000Citazione:
VSOP87 VERSION B2 EARTH VARIABLE 1 (LBR) *T**0 623 TERMS HELIOCENTRIC DYNAMICAL ECLIPTIC AND EQUINOX J2000
2310 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0.00000000000 1.75347045673 1.75347045673 0.00000000000 0.00000000000
2310 2 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -0.00748171065 -0.03256824820 0.03341656453 4.66925680415 6283.07584999140
Capirai che e' piu compelsos e i dati astrusi da estrarre anche se .36693xxxxx E+02 e' uguale a 36.69 che sarebbe la distanza .. ma mi serve il resto che mi definisca l'orbita.Citazione:
SOP2000 09 PLUTO X T**00
1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -.2521612915140967D+00 .3669337895484299D+02
I polinomiali che sto usando, sono quasi diventati miei, visto che la maggioranza ci faccio una precisione di almeno 3000 anni ! Sole e luna arrivo a ben 10.000 anni.............
Poi parla di Spice in formato asci e da compilare.. io non sono un programmatore ne' tanto meno ordino programmi pagandoli a caro prezzo, cosa a cui avevo gia' chiesto info 1 anno or sono.
Tu pensa che gli osservatori, hanno programmi appositi che debbono collegarsi continuamente al JPL, per il posizionamento esatto di Pianeti e Asteroidi e che, sono volgarmente aggiornati dai satelliti ............
Io dove vado a collegarmi per aggiornarmi, se non trovo i polinomiali per il calcolo ..
L'unico programma per raffrontare l'esattezza della posizione dei miei calcoli e' SOLEX v.12.1.. Per il resto Plutone per il momento e' difficile da posizionare a lunga distanza.
Oltre 150 non va' nessun programma astronomico decente, sballando di gradi !!!!!!!
Ne ho visti diversi.
Plutone e la sua orbita e notevolmente perturbata, risentirà quindi di variazioni da parte di Nettuno, Urano, Saturno e Giove .. Senza pensare agli estremi quando Saturno e Giove si allineano, tutto il sistema solare e' fortemente variato .
Figuriamoci Plutone che e' solo di ben 2390km di diametro ..
Ti ringrazio e intanto ho messo qualche appunto su Plutone.
Ciao @lucianob,
Piuttosto che usare le VSOP vecchie, conviene direttamente passare alle VSOP/TOP2013:
https://www.aanda.org/articles/aa/ab...a21843-13.html
per Plutone hai un intervallo di validità non inferiore a 4000 anni!
Inoltre queste nuove versioni si basano sulle più recenti effemeridi DE405, mentre la teoria VSOP87 si basa sulle vecchissime DE200. Faresti un bel passo avanti! :)
Per la verifica degli errori fai benissimo ad usare SOLEX, perché è piuttosto preciso (non è aggiornatissimo perché si basa su una versione ridotta delle DE406, che a loro volta sono una versione ridotta delle DE405).