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Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Buonasera a tutti, vi disturbo perchè sono molto indeciso; mi spiego meglio: sono partito a fare foto deep sky con reflex nikon D800 con una Heq5 senza guida, per integrare poi un TS PHOTON 8" f4 .. poi la guida SynguiderII per poi vedere che ero al limite e passare ad una AZ-EQ6 GT.. ed infine ad una D3300 full spectrum.
I risultati che riesco ad otterere li potete vedere sul mio account JUZAPHOTO : https://www.juzaphoto.com/me.php?p=1...&srt=data&l=it ...
Avendo iniziato da meno di un anno sono discretamente soddisfatto ma.. l'appetito vien mangiando!
Abbiamo iniziato la stagione delle galassie e mi sono accorto che tranne le "giganti" Orione e Andromenda, le altre sono proprio piccine!
Gia passando da FX a DX ho virtualmente moltiplicato la focale di 1.5X ma da 800 sono solo a 1200 con più px (24Mpix della D3300 contro i 16Mpix della D800 in DX) e quindi un filo più di crop disponibile. Ho provato con barlow economiche e di lusso, moltiplicatori fotografici con e senza corrrettore di coma e persino con proiezione oculare. Tutto peggio che l'800 liscio.
Mi stavo chiedendo cosa potesse aiutarmi, a livello di OTA, per ottenere un ingrandimento migliore senza stravolgere la montatura o perdere tanta luce..
Le scelte a mio avviso papabili potrebbero essere:
1-Newton 250 f5 (luminoso ma non è una svolta abissale)
2-Newton 300 f5 (luminoso, abbastanza lungo ma enorme da rischiare di mettere in crisi la AZ-EQ6)
3-RC8 (lungo di focale ma lentino, quindi con un riduttore si finirebbe nel caso "1" ma in più costoso, senza, per il planetario, ancora corto e molto ostruito... così dicono!)
4-RC10(lungo abbastanza anche con il riduttore, dell' RC8 sul planetario ma mooolto più costoso)
5-C8 ed affini (lunghi di focale, lenti, ma accettabili con il riduttore che tra l'altro costicchiano abbastanza.
Il dubbio mi viene quando, cercando per strumento su astrobin, ad esempio,non vedo nelle soluzioni medio lunghe delle definizioni da farti emozionare rispetto a quello che ottengo con l'800.. mi viene il dubbio che molti abbiano strumenti non "tirati al top" delle loro possibilità e che quindi le immagini che sto valutando siano solo parzialmente veritiere..
Mi dareste dei consigli?
Massimiliano
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Allegati: 2
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
2 metri di focale nativa sono il minimo e non va ridotta. Che senso ha, ridurre la focale? Tanto vale tenersi l'800. Si riduce la focale per riprendere oggetti più estesi di quanto non sia possibile fare a focale nativa. Oppure fai il crop dell'immagine.
Altra soluzione, tenersi l'800, mettere momentaneamente da parte la reflex e usare una camera per astrofotografia con sensore piccolo.
Per darti un'idea, ecco la simulazione di come sarebbero M82 e M81 riprese a un metro di focale con un sensore delle dimensioni di quello di una ASI 120MC-S:
Allegato 43362Allegato 43363
Il telescopio è fotograficamente lento?
Si impiegherà più tempo a raccogliere le immagini, perché: o moltiplichi per 8 il tempo di esposizione di ogni singola posa (passando da f4 a f12, per esempio) o riprendi molti più fotogrammi per integrare il segnale.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
La riflessione è assolutamente condivisibile ma... c'è un ma: non sono un paladino della reflex ma uno che non vuole fare far le nottate al pc all' umido e apprezza la semplicità per cui ho preferito la synguider alla guida con il pc e posso spendere qualcosa in più sull' OTA al fine di evitare il pc e le camere dedicate.
Alla luce di questi dati in più chiedo quale tra i citati potrebbe farmi fare un passo avanti sensibile senza moltiplicare i tempi x8..
Se parli 2m penso agli sc o rc10 (che sarebbe "solo' 2 stop più lento e quindi tempi x4 a pari iso o x2 a iso doppi )
È questo che intendevi?
La mia considerazione è che comunque le immagini deep a focale nativa di questi strumenti sono rare e comunque a pari diametro non mi sembrano regalino dettagli molto migliori.. cosa mi sfugge?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
F1-f1,4-f2-f2,8-f4-f5,6-f8-f11-f16-f22
Ogni passaggio raddoppia, o dimezza.
Perciò da f4 a f11 sono 8 volte. Circa 6 volte per un RC f9 e quasi 8 volte per un SC f10 (ci sono anche f8).
Se vuoi raggiungere un obiettivo preciso, devi conformarti: non puoi piegare la realtà e la fisica ai tuoi desideri.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Prendo atto, senza dubbio.
Non ho ancora avuto però un opinione in merito ai risultati ottenibili.. mi spiego meglio.
Ho visto foto realizzate con degli RC8 (f8) che tempi di esposizione a parte non mi hanno fatto gridare al miracolo..questione di campionamento? Troppo alto per seeing o per il potere risolutivo dello strumento che alla fine non da il risultato sperato se non sotto cieli spettacolari o collimazioni maniacali?
Mettere pixel da 2.6 micron su un 1600 di focale rischia di essere peggio di pixel da 4.5 su 800 di focale.
I tempi lunghi un poco mi spaventano ma diciamo che un f8 sarebbe sostenibile raddoppiando sia tempi che ISO ma alla fine ci vorrebbero almeno 10" anziche 8" per vedere una miglioria basterebbero sempre 8"
In parole povere con un C8 o un RC8 potrei aspirare a ottenere qualcosa di meglio a pari altre condizioni (cielo, camera, capacità di elaborazione) oppure dovrei come minimo pensare ad un 9.25 o un 10?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Salve, io personalmente avevo il tuo stesso problema, volendo fotografare le galassie e avendo solo un newton 150/750 come OTA... innanzitutto ho dovuto accettare la cruda verità e gettare dal balcone la mia "demoniaca" Synguider 2 e la mia reflex. Ho acquistato una ccd vecchia ma sensibilissima, e una comune ed economica qhy-5 per la guida. dopo questi due passi le mie foto sono già migliorate molto.... tra una reflex, per giunta non modificata e tra un ccd monocromatico raffreddato a -40 senza antiblooming c'è un'abisso di sensibilità, ti accorgerai che praticamente con un RC da 8" a F8 e una ccd decente, con un'ora di esposizione otterrai praticamente lo stesso segnale che con il tuo newton f4 e la tua reflex... se vuoi fare astrofoto seriamente, soprattutto alle galassie e a campi stretti, vendi la reflex e vai su un bel ccd! anche io volevo evitare un computer ma ho finito per adottarlo, anche perchè la
Synguider mi dava stelle allungate praticamente sempre... come OTA alla fine ho ripiegato su un Cassegrain da 6", so che sembra una scelta veramente stupida, ma non avendo un limite di tempo e quindi integrando un pò di più ottengo praticamente le stesse foto che avrei con un c8, ma contenendo gli ingombri, evitando i difetti degli schmidit-cassegrain (condensa sulla lastra, image-shift, innumerevoli aberrazioni e bassa qualità) ,e avendo speso meno della metà... il tutto su una eq6-R:biggrin::biggrin::biggrin:
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Una piccola galassietta manda un numero ben determinato di fotoni al secondo e per unità di superficie.
Per quanto ti sforzi a cambiare setup puoi cambiare il numero dei fotoni solo aumentando il diametro di raccolta, ed è l'unica cosa che conta e che farà veramente la differenza.
È vero che puoi aumentare gli iso, con una reflex migliore, magari anche modificata con sistema si raffreddamento, oppure passare ad un CCD come proposto da Vittorio; non è come aumentare il diametro ma qualcosa la guadagni anche lì.
Invece ogni altra modifica non risolve nulla.
Ad esempio cambiare la superficie su cui imprimere quei fotoni, è irrilevante: una volta che apri il rubinetto al massimo, in un minuto puoi riempire 10 bicchieri oppure una bottiglia ma la quantità d'acqua che berrai è sempre la stessa.
Allo stesso modo i fotoni raccolti quelli sono, e puoi ridistribuirli in modo diverso ma te li devi far bastare: se "spalmi" la galassia su meno pixel, sarà più luminosa ma meno risolta, se invece la spalmi su più pixel sarà più risolta ma meno luminosa e con peggior rapporto segnale/rumore.
E a parità di diametro avere pixel da 2micron su 800 di focale è identico ad avere 4micron su 1600 di focale: il numero di fotoni raccolti da ciascun pixel è identico; quindi ha perfettamente senso usare una reflex invece di una fotocamera astronomica, e in questo caso la focale deve essere più lunga come diretta conseguenza "fisiologica", e non comporta meno luce impressa sul pixel!
Questione tempi: sempre per il discorso dei fotoni, a parità di iso, di diametro e di campionamento, il tempo di integrazione necessario sarà sempre lo stesso.
Questione pesi: a parità di diametro, c'è veramente così tanta differenza tra un f/8 con fotocamera astronomica e un f/15 con reflex? mi pare di no.
Quello che voglio dire è che devi capire quanto vuoi risolvere gli oggetti (arcsec/pixel), e il resto viene da sé, basta fare i calcoli.
Ma tieni in conto che non stai fotografando nebulose della nostra galassia o galassie vicine, ma ti stai spingendo a fotografare i più reconditi angoli dell'Universo a milioni di anni luce, quindi la sfida si fa più ardua sia per la maggior richiesta di tempi di integrazione, sia per la maggiore influenza del seeing e sia per la necessità di strumentazione più precisa e più performante (collimazione, allineamento, guida, sensori ad alta sensibilità e basso rumore termico ed elettronico).
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Quindi traspare che da Vittorio che a pari diametro con focale più lunga e camera più sensibile ed efficiente si possa ottenere quello che Cesarelia otterrebbe con la reflex con diametro e lunghezza maggiore.
Per la tipologia di strumento, a me, da quello che posso vedere su Astrobin, sembra che gli SC vari sia 8 che 9.25 sul deep non eccellono ma anche gli RC escono fuori con diametri da 10 in su dove i newton (forse in generale più "puliti") diventano ingestibili per gli umani anche solo itineranti dal garage al giardino..
Non so perchè ma ero fortemente attratto dal 300 f5 ma sembra che la AZ-EQ6 sia veramente al limite (anche se in condizioni limite ho fotografato con il 200f4 con guida e reflex su heq5, certo senza vento e girndo alla larga dal cavalletto ! :biggrin:).
Forse ho una piccola propensione verso l'RC10, che costicchia ma mi sembra meno sensibile alle intemperie notturne di un SC; sicuramente più maneggevole di un newton 12 f5 o 10 f5 anche se un filo più buio. Mi spaventa molto la collimazione anche se sono fiducioso (forse è incoscenza) di riuscire ad imparare anche se mi da l'impressione che possa essere più stabile del newton nel tempo. Cosa ne dite?
Non ho capito poi cosa abbia la Synguider (versione II) che non vada.. certo non puoi fare molti grafici di inseguimento ma quando hai stelle tonde e regolari come dimensione tra i vari frame non saprei cosa pretendere di più? (probabilmente per la mia inesperienza! Daltronde se fossi esperto non sarei qui a chiedere lumi) Avevo sentito che la versione 1 aveva problemi di sensibilità, ma la II con un 80 400 si accontenta di stelle anche molto deboli senza perderle....
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Ottimo tubo l'RC10 ma attenzione ad utilizzarlo a piena focale, richiede una montatura seria.
Occhio anche alle dimensioni dei pixel del sensore.
Occhio anche al conto in banca...
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
sposto in -Telescopi e Montature-
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Minimo 25cm di apertura
Minimo 1,7/2 metri di focale
Minimo una montatura diversa, classe eq8, cem120, al limite anche la cem60 o analoghe.
Scordati la eq6.
Paolo
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
MaxG
Abbiamo iniziato la stagione delle galassie e mi sono accorto che tranne le "giganti" Orione e Andromeda, le altre sono proprio piccine!
Magari è stato un errore di digitazione, ma per amor di precisione la "gigante" in Orione è una nebulosa ;)
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Hai perfettamente ragione, intendevo target giganti tipici del deep sky, includendo anche nebulose molto luminose..:hm: giusto per rendere l'idea..
Sono però molto deluso che una montatura come l' AZ-EQ6 vada già in crisi con 2m di focale con un tubo "corto" -confronto ad un newton- da 17-18 kg completo di guida.. il salto all' EQ8 lo ritengo per me infattibile, anche fisicamente, 50kg di montatura ti passa la voglia di spostarla!
Alternative funzionanti rispettando il fatto di non cambiare montattura?:hm:
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
la eq8 è da postazione fissa, e 2 metri in fase di ripresa non sono per nulla pochi anche se ancora gestibili.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Scusa ma tu usi il 280 2800 su heq5? Funziona?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Sono però molto deluso che una montatura come l' AZ-EQ6 vada già in crisi con 2m di focale con un tubo "corto"
Sei deluso perché hai creduto che una montatura di classe eq6 fosse il "non plus ultra" e invece è poco più del minimo indispensabile, una base di partenza.
Cherubino, la cui competenza è indiscutibile, l'ha cantata giusta.
Citazione:
Alternative funzionanti rispettando il fatto di non cambiare montattura?
Cambia apparato di ripresa.
La misura della diagonale in millimetri di un sensore produce un ingrandimento paragonabile a quello di un oculare la cui lunghezza focale ha lo stesso valore.
Per capire meglio: un sensore APS-C ha una diagonale tra i 25 e i 26mm a seconda della fotocamera; una camera planetaria lo ha da 6,5mm e una vecchia webcam Philps (Toucam, Vesta, SPC) lo ha di 4,5mm.
Prendiamo il tuo Newton con una focale di 800mm:
800÷25=32x
800÷6,5=123x
800÷4,5=178x
C'è anche una seconda alternativa: riprendi solo oggetti estesi.
Terza alternativa: te ne sbatti e metti un telescopio di 2 metri a focale nativa sulla eq6 e scatti una miriade di foto di 20-30 secondi con valori ISO molto elevati. Il gioco funziona anche senza autoguida, è stato da me accertato.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Interessante.. ma ho un dubbio: Le telecamere da te citate, come sa la cavano in deep sky? Il planetario mi piacerebbe anche ma per ora non è fondamentale.
Sarò più chiaro; quale camera con sensore "piccolo" se la caverebbe bene in deep sky su soggetti poco estesi (vedi piccole galassie) e magari anche pianeti?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Bisogna considerare la risoluzione che vuoi ottenere, come detto da Vittorio
Le camere con piccoli sensori funzionano come crop perché poi hanno anche pochi Mpx, quindi se vuoi fare stampe in A3 ecc ne devi tenere conto
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
quindi se vuoi fare stampe in A3 ecc
Stai scherzando, vero?
Citazione:
Le telecamere da te citate, come sa la cavano in deep sky?
Ho visto che qualcuno le usa.
Io ho visto che una semplice webcam Philips Toucam Pro di oltre vent'anni fa è in grado di riprendere le stelle a 15-30fps; ho ripreso alcune stelle doppie col Mak 127 a un metro e mezzo di focale: 342x equivalenti. Non ho mai provato se una reflex è in grado di fotografare le stelle con la stessa velocità di otturazione.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
secondo me non è indispensabile una super-montatura che costi quanto una casa e che pesi altrettanto...:biggrin:, ma piuttosto una autoguida che funzioni a dovere... c'è gente che fotografa galassie con c11 su eq6 vecchio modello, e vanno alla grande... certo, per ottenere foto degne di una rivista bisognerebbe avere una certa attrezzatura, ma non tutti hanno la possibilità di acquistarla/spostarla e comunque si possono ottenere ottimi risultati anche con setup "approssimativi". alla fine, a meno di non disporre di una postazione fissa sotto un cielo di montagna e di qualche organo da vendere credo che nessuno qui si possa "permettere" una eq8 o una cem120, ed un c14 da metterci sopra... certo, essi otterranno anche foto davvero meravigliose, ma penso che nel giudicare i risultati "astrofotografici" di qualcuno bisogna partire dalla strumentazione usata, perchè se scatto un'immagine degna di nota avendo investito 20.000 euro in strumentazione, non mi sembra poi chissachè, anzi, uno si dovrebbe stupire se NON ottiene una buona foto, considerando quello che ha speso... mentre se un'astrofilo realizza una fotografia difettosa ma complessivamente bella, con tanto sforzo e qualche centinaio di euro, allora questo sì che mi sembra un risultato degno di nota... comunque, ritornando al discorso delle galassie, come già accennato io ti consiglierei di partire da una buona ccd, poi magari fai l'upgrade all'ottica, ma restando nei limiti della tua montatura,(per non impazzire con l'autoguida/inseguimento e per non sfondare la cara AZ-EQ6), quindi io orientativamente metterei questi standard: SC= non più di un c9.25; RC= non più di un RC8; NWT= non più di un 250 f5 (ma qui sei già al limite teorico...); insomma, dovresti restare entro i 9/10 kg nell'OTA, + 4/5 kg nella guida + 2/3 kg fotocamera e accessori. questo è un limite soggettivo e un pò "sforzato"(per la montatura che deve sopportarlo!) ma se stai sotto è sicuramente meglio. detto questo, ti auguro una buona ricerca e ti auguro ancor di più di trovare la strumentazione che fa per te. buona astrofotografia!:D
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
altro piccolo consiglio: lascia perdere le ASI per la ripresa deep-sky, soprattutto se di galassie. è vero, costano poco e sono facili da usare ma restituiranno sempre risultati davvero mediocri (fidati, esperienza personale)
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
secondo me non è indispensabile una super-montatura che costi quanto una casa e che pesi altrettanto..., ma piuttosto una autoguida che funzioni a dovere
Con tutto il rispetto, il "secondo me" rispecchia un'opinione; bisogna poi vedere alla prova dei fatti.
Citazione:
c'è gente che fotografa galassie con c11 su eq6 vecchio modello, e vanno alla grande
C'è anche gente che va alla grande con una eq5 e un Newton f5 e perfino con una montaturina altazimutale, tutti senza autoguida. Ma sono mosche bianche.
Citazione:
lascia perdere le ASI per la ripresa deep-sky
Sarebbe stato utile dire quali prendere in considerazione, allora: SBIG, Lacerta, Moravian, Pointgrey...?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Mi sembra di capire che comunque,al di la della camera astro, che non sarebbe sicuramente male (magari in un futuro) i tubi che molti post fa avevo identificato come papabili non siano così fuori luogo.
Sarei più orientato verso un RC magari anche solo 8 pollici per rischiare di usarlo senza riduttori ed avere comunque una lunghezza già apprezzabile. Il 10 pollici,oltre a pesare molto di più è anche subito più costoso.
Per inciso avevo provato a guidare la az eq6 con il 200 800 e barlow 2x e le stelle continuavano ad essere abbastanza belle..mi fa ben sperare per l RC8.
PS saprete darmi un link per un buon metodo di collimazione casalingo?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
per la collimazione, io da quando ho il mio cassegrain lo riesco a collimare bene solo con uno star-test. con in newton vai alla grande con un buon cheshire, non serve altro, mentre con questo tubo, seguo questi due minimali step: 1 - collimo il secondario di giorno con il cheshire, allineando il marcatore sul secondario; 2 - Di sera, punti una stella luminosa che sia abbastanza vicina all'orizzonte (es. Sirio) e collimi il blocco primario/fok . negli RC/CC della Tenosky/Orion/Gso il primario è fissato al fok, quindi si collima il primario insieme al fok. quando lo strumento non è ben collimato, noterai la presenza di Coma. per effettuare una collimazione "fine" nel blocco primario/fok, ti basta puntare la suddetta stella, con un oculare che produca almeno 200x e inizi a stringere le brugole, corrispondenti alla direzione in cui la stella si allunga, per correggere il campo.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Sarebbe stato utile dire quali prendere in considerazione, allora: SBIG, Lacerta, Moravian, Pointgrey...?
per la ccd va bene una qualsiasi, basta che abbia un sensore sensibile... fossi in te eviterei se possibile i sensori della sony, alcuni, come l'ICX285 o l'ICX825 sono anche buoni, ma hanno tutti l'anti-blooming e poca efficenza quantica... ottimi i kodak KAF o KAI, anche se ci sono delle "pecore nere" anche lì, infatti ti consiglierei di stare alla larga dal KAF 8300. se vuoi spendere il meno possibile potresti iniziare con un'Atik 314 L+ o simili (es. la vecchia Atik 16 HR) che ha un sensore piccolino ma abbastanza sensibile, (per l'appunto l'ICX285), se hai un budget un pò più esteso allora dirigiti verso una bella Atik 4000, anche la versione più economica, la 4000 LE, che ha il raffreddamento a temperatura fissa... ovvio, il top del top sarebbe una SBIG, tipo St-7;St-8;St-10 xme, ma queste costano mooolto... nell'usato potresti trovare qualche occasione ad ottimi prezzi... comunque per fotografare le galassie a medie/lunghe focali ti servono pixel grandi (8 o 9 ma anche 10 micron) e sensori piccoli/medi, è inutile spendere tanto per una fotocamera con un sensore full frame, perchè tanto la maggior parte delle galassie sono oggetti piccoli e che mostrano pochi dettagli, quindi meglio pixel grandi per "eludere" il cattivo seeing e sensori piccoli, così da non dover croppare troppo l'immagine finale.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Bene..in pratica..in condizioni di stra ottimo seeing mettere pixel piccoli su un 800 ( e croppare) equivale mettere dei pixel più grandi di un sensore piccolo (quindi già croppato) su un 2000.
Se ho capito qualcosa..state dicendo che state tenendo apposto il campionamento con il "costo" che a pari diametro ed ISO ci stai solo buttando più tempo..quindi ne deduco che se vuoi allungare la focale devi necessariamente aumentare il diametro.
E sperare che il seeing sia buono per raccogliere i dettagli che un diametro maggiore ed un sovracampionamento ti potrebbero consentire di raccogliere. Giusto?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
in realtà non è proprio così.... in fotografia deep sky non conta il diametro, ovvero non conta tanto il potere risolutivo dello strumento, certo, tra un 60mm apo e un c14 qualche differenza si nota ma quello che conta è il seeing e di conseguenza il campionamento. Se vuoi avere lo stesso campo inquadrato, o meglio, lo stesso "ingrandimento", sul tuo 800mm dovrai montare un sensore di 3000x2000 px, mentre sull'RC8 a piena focale (1600mm circa) dovrai montare un sensore di 6000x4000 px. tieni conto che è sempre meglio avere sensori medi, il FF non serve a niente se fotografi galassie, a meno di non avere un astrografo super corretto e con 3 metri di focale (per farci stare la galassia senza croppare troppo). i parametri da tenere in considerazione per la fotografia di galassie sono: pixel grandi, sensori piccoli, focali lunghe, autoguida e montatura precise.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angeloma
Ottime indicazioni!
Grazie mille!:D
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Citazione:
Originariamente Scritto da
MaxG
..quindi ne deduco che se vuoi allungare la focale devi necessariamente aumentare il diametro.
no, non per forza, se hai pixel adatti alla focale (grandi) non serve il diametro, come già detto nel post precedente. ovvio che devi tenere conto del rapporto focale, perchè nessuno ti consiglierà di fare esposizioni di 7 ore con un mak 90/1900 (che neanche esiste ovviamente :D), ma se hai tempo puoi anche farle, e la foto viene comunque bella. quello che cambia con il variare del diametro è il tempo di posa, non i dettagli raggiungibili o il campionamento... se ti sta bene fare singole pose moooolto lunghe puoi prendere uno strumento anche mooolto chiuso, e non cambierà assolutamente niente, con un tele di pari focale, ES. un newton 200 f6 ed un mak 90 f13.3 hanno una focale identica, quindi a parità di sensore la foto verrà uguale, ma nel mak dovrai integrare quasi 5 volte tanto (correggetemi se sbaglio!) per avere lo stesso segnale, ma con il vantaggio che un mak 90 pesa pochissimo ed è super-trasportabilissimo, mentre un newton ad f6 è un bel tubone già...
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Buongiorno a tutti nuovamente.. vorrei aggiornarvi sulle mie prove e sentire le vostre considerazioni...
Mi è capitata l'occasione di un RC8 omegon usato con tanto di riduttore 0.75x..
A parte i santi per raggiungere una collimazione decente.. seguendo di tutto e di più di cosa si trova in rete soprattutto per settare la distanzia degli specchi.. sono arrivato a queste conclusioni..
Le pose si allungano di 4 volte (paragonate all' 800f4) ma puoi arrivare al doppio se ti regali un raddoppio di ISO e vabbè.. (premesso che ho usato una D810A); immagini più morbide del Newton e da qui mi chiedo come mai siano definiti "astrografi per eccellenza.. se croppi l'800 ammesso di avere un buona densità di pixel il dettaglio che ottieni è circa lo stesso ( e qui la teoria che la risoluzione sia solo data dal diametro è impeccabilmente rispettata). Se ci metti un riduttore recuperi 2/3 di stop ma hai una focale minore e poi croppi ugualmente, solo un filo di meno, ma ti sei messo delle lenti di mezzo in più. la guida è molto più critica perchè le immagini con la focale lunga denunciano subito tutti i difetti.
Alla fine mi chiedo se l'RC8 non sia solo un doppione dell' 800 nel caso di uso con la reflex ma un bello strumento con sensori piccoli e sensibili, in grado di dare (se perfettamente apposto) ottime immagini di cose molto piccole e luminose vedi ammassi globulari?
Cosa ne pensate?
PS: se l'800f4 lo considerate rognoso nella collimazione, l'RC all' inizio è un incubo al cubo ; meno male che sembra abbastanza stabile nel tempo!
Mi stava balenando l'idea di sostituirlo con un 300f4; non mi insultate.. ma da casa con poco vento invece che in punta ad una montagna, con una guida leggera, avrei 1200 di focale contro 1600 o 1200 se ridotto, ma sempre 1.5 volte l'800, mantenendone però la rapidità ed aumentando il dettaglio.. sicuramente la AZ-eq6 sarebbe al limite, ma vi posso assicurare che l'800 l'ho usato molte volte con profitto anche sulla HEQ5 e qui il rapporto di "sfrutamento" della montatura sarebbe analogo.. ALTISSIMO..
Cosa ne pensate del ragionamento?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
I Ritchey-Chretien sono progettati per offrire un campo corretto sufficiente a illuminare sensori di grande formato.
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Allegati: 2
Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Allegato 44604
Allegato 44605
A supporto della teoria.. la prima è fatta con l'RC8 (circa 40min) con la D810A a 1250 ISO guidato con ASI224 su HEQ5 (file molto lavorabile per via della qualità e dei 14bit)
il secondo con l'800 f4 con la D3300 a 400 ISO su AZ-EQ6 e synguiderII, file poco lavorabile per via dei 12 bit pure compressi.
L'immagine è veramente "tirata" perchè avevo poche pose causa delle strisciate dovute ad un filo di vento sulla HEQ5.
Questa https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3948151 è fatta con l'800 mentre questa con l'RC8 https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3955083
Secondo me il dettaglio è davvero simile croppando..
PS lasciate perdere elaborazione e qualità; è appena un anno che paciocco..
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Nessuno commenta sul 300f4?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
ha fatto qualcosa di male quella povera montatura? :)
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Nessun commento sul 300/f4 - Notevoli perplessità sulla montatura che se lo deve caricare.......
Le due foto sono riprese ed elaborate diversamente, difficile dare un parere, il dettaglio è simile, certo. Buone oltretutto.
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Non mi intendo di fotografia astronomica, posso dire che le fotografie sono bellissime, complimenti!!!
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
Intanto mi fa piacere ti piacciano..io vorrei ancora migliorare e mi piacerebbe sentire qualche considerazione sul fatto che l'RC8 sia o no un doppione dell 800 e se si può rischiare in condizioni ideali, senza vento e terremoti, di ottenere qualcosa di buono con il 300 si az-eq6..senza ccd o cmos dedicato o se a questo punto conviene con top setup prendere un 250 1200.. nessuno ha provato?
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
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Re: Galassie.. scegliere lo strumento per andare oltre
saluti
quello che conta veramente non dovrebbe essere il FOV ?
in tal caso un FOV grande ma non troppo si potrebbe ottenere anche con un tele di piccolo diametro e focale corta purchè la dimensione del chip sia altrettanto piccola
o mi sbaglio ?