Visualizzazione Stampabile
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Ragazzi,
l'immagine che vi linko mi ha fatto letteralmente venire un capogiro...
Allegato 27788
Una nube scura di polvere cosmica serpeggia in questa spettacolare immagine panoramica, illuminata dalla luce brillante di nuove stelle. La densa nube è una regione di formazione stellare nota come Lupus 3, in cui abbaglianti stelle caldissime nascono dalle masse di gas e polvere che collassano. L'immagine è stata prodotta dai dati del telescopio VST (VLT Survey Telescope) e del telescopio da 2,2 metri dell'MPG/ESO: è l'immagine più dettagliata di questa regione ottenuta finora.
http://www.eso.org/public/italy/news/eso1804/
Se andate nel link foto e video impressionanti
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Si avvicina l'ora del tè e niente di più rilassante questa super immagine dell'ESO:
Allegato 27798
nota come Nebulosa Tarantola, la più grande regione di formazione stellare vicina alla Via Lattea. Classificata anche con le sigle Ngc 2070 e C 103, la regione è stata al centro di una ricerca condotta da un team internazionale di scienziati coordinato dall’Università di Oxford. Lo studio è stato illustrato nell’articolo “An excess of massive stars in the local 30 Doradus starburst”, apparso recentemente su Science.
https://www.eso.org/public/italy/ann...ents/ann18006/
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Aggiorno con una foto straordinaria...
Allegato 27943
Questa immagine fantasma presenta una stella gigante rossa distante e pulsante, chiamata R Sculptoris. Situata a 1200 anni-luce da noi nella costellazione dello Scultore, R Sculptoris è una stella che fa parte del ramo asintotico delle giganti ricco di carbonio, il che significa che essa si avvicina alla fine della propria vita. A questo punto, le stelle di piccola massa e di massa intermedia si raffreddano, creano atmosfere estese e perdono molta della loro massa - stanno, cioè, diventando delle spettacolari nebulose planetarie.
Se da un lato si conoscono le basi di questo processo di perdita di massa, dall’altro gli astronomi stanno ancora cercando di capire come esso inizi vicino alla superficie della stella. La quantità di massa persa dalla nebulosa planetaria ha enormi implicazioni per la sua evoluzione stellare, cambiando il suo futuro e portando ad un altro tipo di nebulosa planetaria. Durante il tempo in cui le stelle AGB finiscono la loro vita come nebulose planetarie, esse producono una vasta varietà di elementi chimici - incluso il 50% degli elementi più pesanti del ferro. Essi sono rilasciati nell’universo e usati per formare nuove stelle, pianeti, lune e, infine, i mattoni della vita.
Una caratteristica particolarmente intrigante di R Sculptoris è la sua macchia brillante, che sembra essere due o tre volte più brillante delle sue regioni vicine. Gli astronomi, che hanno ripreso questa meravigliosa immagine con lo strumento VLTI (Very Large Telescope Interferometer) di ESO, hanno concluso che R Sculptoris sia circondata da giganteschi grumi di polvere stellare, che si staccano dalla stella in muta. Questa macchia brillante è, infatti, una regione attorno alla stella quasi senza polvere, permettendoci, così, di osservare più profondamente la superficie stellare.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1807a/
-
Re: Immagine Eso (2)
Non metto immagini oggi ma una notizia sensazionale...
Per la prima volta il VLT dell'ESO funziona come un telescopio da 16 metri
Lo strumento ESPRESSO, montato sul VLT (Very Large Telescope) dell'ESO in Cile, ha usato per la prima volta la luce combinata di tutti e quattro i telescopi principali (UT) da 8,2 m di diametro. Combinare così la luce degli UT rende il VLT il più grande telescopio ottico in funzione, in termine di area di raccolta
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1806/
-
Re: Immagine Eso (2)
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Buon lunedì a tutti:
Allegato 28152
Annidato nella giovane regione di formazione stellare Ofiuco, a 410 anni-luce dal Sole, un’affascinante disco protoplanetario, chiamato AS 209, si fa lentamente scolpire. Questa meravigliosa immagine è stata ripresa, usando il telescopio ad alta risoluzione ALMA, che svela una struttura curiosa di anelli e buchi nella polvere che circonda una giovane stella.
La lacuna esterna è profonda, larga e in gran parte senza polvere, il che suggerisce agli astronomi che un pianeta gigante di quasi la massa di Saturno stia orbitando qui - a circa 800 minuti-luce dalla stella centrale e più di tre volte la distanza tra Nettuno e il Sole! Mentre il pianeta ritaglia il suo cammino, la polvere si accumula al bordo esterno della sua orbita, creando anelli ben definiti nel disco. La lacuna nella polvere più sottile e interna potrebbe essere stata formata da un pianeta più piccolo, ma gli astronomi hanno suggerito l’intrigante possibilità che il pianete grande e distante avrebbe in effetti creato entrambi i cammini.
Il pianeta simile a Saturno, così lontano dalla sua stella centrale, solleva domande affascinanti sulla formazione dei pianeti ai bordi dei dischi protoplanetari su scale di tempo così corte.
https://www.eso.org/public/italy/images/potw1809a/
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Sarete d'accordo con me sulla grande bellezza di questa foto:
Allegato 28284
Questa immagine spettacolare e insolita mostra parte della famosa Nebulosa di Orione, una regione di formazioni stellare a circa 1350 anni luce dalla Terra: combina un mosaico di immagini a lunghezza d'onda millimetrica ottenute da ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e dal telescopio IRAM da 30 metri, mostrate in rosso, con una veduta infrarossa piu' familiare dallo strumento HAWK-I sul VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, mostrata in blu. Il gruppo di stelle brillanti bianco-blu in alto a sinistra e' l'ammasso del Trapezio - formato da stelle giovani e calde di appena pochi milioni di anni.
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1809/
-
Re: Immagine Eso (2)
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Buongiorno. Condivido con voi una immagine ESO a detta loro UNICA
Allegato 28786
Quest’immagine dal telescopio VST (VLT Survey Telescope) di ESO svela due galassie all’inizio del processo di fusione. Le interazioni tra le due hanno creato un effetto raro chiamato eco luminosa, dove la luce è riflessa dal materiale all’interno di ciascun galassia. Essa è l’analogo dell’eco acustica, dove il suono riflesso arriva all’ascoltatore con un certo ritardo dopo il suono diretto. Essa è il primo caso di un’eco luminosa osservata tra due galassie.
http://www.eso.org/public/italy/images/potw1814a/?lang
-
Allegati: 1
Re: Immagine Eso (2)
Superlativa. Ecco una nuova foto pubblicata da poco:
Allegato 28817
E superlativa non solo lo è per la bellezza astronomica ma anche per la triade che ha lavorato per lo scatto
Hubble , MUSE e Chandra infatti hanno unito le loro forze per regalarci questa perla, un complesso intrico di filamenti di gas nella Piccola Nube di Magellano, una delle galassie più vicine a noi.
http://www.eso.org/public/italy/news/eso1810/