I dobson dal Balcone sono scomodi.
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I dobson dal Balcone sono scomodi.
Salvato'... ma che 'ombina, il correttore? :biggrin:
Il Dobson dal balcone è scomodo solo se questo e stretto, non se è ampio. Per osservare gli oggetti bassi sull'orizzonte, che poi non conviene, sarà sufficiente collocare il Dobson sopra un tavolo da salotto; se tu avessi campo libero, dovresti inginocchiarti o sederti per terra.
Il discorso è giusto, ma non tiene conto del fattore più importante.
anzi di 2 fattori.
Il primo è che la focale puo essere aumentata da lenti di barlow apocromatiche, e quindi con una barlow 2,5x il dobson avrebbe una focale di 3000.
Il secondo è che l'ingrandimento è strettamente legato al diametro.
Un mak 127 fornisce un ingrandimento in condizioni ideali del doppio del suo diametro. 254x
Un dobson 250, arriva a 500x.
QUesto significa che in linea teorica, un dobson 250, senza spingerlo al suo limite, ma usando un ingrandimento paritario al suo diametro, ti da un 250x godibilissimo, molto luminoso.
Un mak 127 a 254x è gia al suo limite teorico.
Questo in teoria.
Nella pratica, un mak 127/1900 è uno spietato killer sul planetario, con un oculare da 15mm vedrai i pianeti in modo ottimale, e in modo nitido, contrastato e sopratutto in grado di farti vedere i dettagli, prima che gli stessi si perdano nella marmellata generata da ingrandimenti troppo alti.
Il dobson, che è uno strumento da deep sky, ha quelle aperture generose e focali piu limitate proprio per riprendere al meglio gli oggetti deep sky piu estesi.
Certo, in condizioni di seeing favorevole spingere a 500x un dobson sul planetario da i suoi risultati, e neppure il mak puo tenergli testa.
Ma queste sono condizioni che NON si verificano spesso. In condizioni di media, che son quelle che vedrai piu spesso( i città, si va dallo schifo piu totale, allo schifo misto bello per 2 minuti max)
Io opterei per il mak, senza pensarci troppo. Tra luna, e tra poco col ritorno dei pianeti, hai di che vedere.
E li vedrai bene, non dovrai ammazzarti in collimazioni continue, non dovrai stare scomodo per via della visione col diagonale
Alternativamente potresti prendere un rifrattore 150/760 che però introdurrà molto cromatismo. Però hai un telescopio rich field non ostruito che fa vedere bene sia i pianeti che il deepsky.
Diciamo un gigantesco binocolone ( monocolone)
Ti renderai presto conto che non serve spingere gli ingrandimenti per "vedere" i pianeti.
Col mak, io non vado mai oltre i 130-150x per pianeti e luna.
Col rifrattore mi spingo a 200x
Di più, credimi, questo cielo non te lo permetterà quasi mai.
Se il seeing non mi permette almeno 300x (come minimo, eh!) mi dedico al deep-sky...:angel:Citazione:
Col mak, io non vado mai oltre i 130-150x per pianeti e luna.
Col Mak 127, s'intende. Col Cassegrain puro 150, si parte da 500x...:biggrin:
Sapevo l'avresti detto :biggrin:
:D prova... :D
Ma non è poi così OT...
È pur sempre un'opzione proponibile.
Anche il Dobson è un newton e volendo, potrebbe alternarsi su una montatura equatoriale per scopi fotografici, se monolitico.
Avendo entrambe le configurazioni ed essendo il Newton dell'osservatorio su una montatura equatoriale a forcella (e quindi non si può ruotare il tubo) trovo il Dobson più comodo. Almeno e così per me.
Appunto si parlava di dobson scomodi dal balcone (stretto)
Io ho due Newton in equatoriale :
-Con uno mi arrangio , osservando sempre determinate zone di cielo, evitando così di ruotare il tubo ad ogni spostamento.
-L' altro ho deciso di dobsonizzarlo :razz:, (questo ha una focale di 1200.)
Allegato 21158
Sono tubi lunghi e dal balcone rimangono sempre scomodi.Poi c' è chi si arrangia.
Per chi vuole le cose semplici esistono gli strumenti compatti.
Anche se andiamo un po OT , credo che stiamo dando spunti interessanti ad Emiscio78