Può essere una soluzione bipartisan?
https://www.firstlightoptics.com/sky...z5-deluxe.html
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Può essere una soluzione bipartisan?
https://www.firstlightoptics.com/sky...z5-deluxe.html
Una delle cose essenziali quando si sceglie uno strumento ottico è stabilire prima ciò che si vuole fare, se andiamo in un negozio specializzato di ottica a chiedere uno strumento per riprendere immagini degli animali e delle montagne, è poco probabile che ci propongono un telescopio, magari una reflex con un obiettivo di 20cm, e se gli chiediamo di poter riprendere il profondo cielo ci proporrà un rifrattore corto, alla richiesta di poter osservare il cielo un telescopio che abbia un diametro adeguato (al tipo di cielo a disposizione) inutile un 300mm a Milano, adesso trovare praticità, diametro, peso, riprese per gli animali e le montagne in un unico strumento mi sembra fantascienza...
Ecco questo già da l'idea di un telescopio pratico su un supporto adeguato all'uso, poi per il resto la porche non piace neanche a tutti e bisogna prenderne atto..
Io sinceramente avevo guardato spesso la az5.
Come avevo guardato la eq5 pro.
Leggendo in rete vedo che non potrò un domani fare foto con l'altazimutale, ma quelle indocate sono quelle equatoriali.
Anche se sinceramente, mak 150 e az5 mi sembrano una soluzione piuttosto intuitiva e pratica.
Da piccolo avevo un konustart 50/600, e siccome mi si era rotta la debole montatura in alluminio sua, io mi guardavo saturno (riuscivo a distinguere gli anelli) inseguendolo pure, su un cavalletto per i livellatori laser che si usano in edilizia.
Torniamo al punto, astrofotografia e visuale non ci vanno a nozze e neanche si fidanzano, per un telescopio che possa renderti anche per la fotografia bisogna cambiare strumento in toto, non si tratta più di luna e pianeti, il minimo che ci puoi mettere sopra è il Newton 150/750 e già sei vicino al limite...
Questo è un set up per astrofoto da principiante...
https://www.astroshop.it/telescopi/s...n-goto/p,19200
Ok, e mentre mi guardo giove (è un un'esempio a caso) , che differenze dovrei notare tra il Newton 150/750 e il mak 150/1800?
A livello di risoluzione nessuna, sono due strumenti di pari diametro, il mak produce più ingrandimenti a parità di oculare perché ha la lunghezza focale più lunga e meglio gestisce l'alta risoluzione, osservazione planetaria, dove invece il Newton corto soffre le aberrazioni dovute alla corta focale, di pro ha che producendo meno ingrandimenti ha più campo visivo disponibile ed è favorito per le osservazioni di grandi campi stellari a bassi ingrandimenti, un po' meglio per il deep sky...
Ecco, io per gusti , in base alla tua descrizione, preferirei il mak al Newton (polvere a parte 😂)
Infatti come ho scritto io prima, devi sapere cosa ci devi fare con lo strumento, io uso il Newton 150/750 ;) e in cinque anni ancora di polvere non ne ho vista, ad una prima verifica con una luce nel tubo dopo l'acquisto c'era già una polverina sparsa sullo specchio ed è ancora quella, però io giro il cielo anche a 20x con 2,3° di campo reale, se devo osservare i pianeti con una barlow ci posso osservare comunque anche a 180x senza troppi patemi e i pianeti li vedo lo stesso, il Mak più di 1° di campo non lo ha e non fa per me...
Dipende se usi il Go To 1° basta e avanza ,
Ma quanti DSO superano il grado angolare?