Fanno un sacco di repliche su Focus, magari nel week end lo propongono, cerca online il palinsesto ;)
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Focus.... E' pur sempre tv, e va in pasto alla gente comune, deve essere condito in tal modo, ogni tanto una catastrofe, facciamo credere che il sole si spegne domani e che Andromeda fra 5 minuti passa a trovarci e la gente è felice. Io lo trovo ad ogni modo godibile, com'è fatto è molto bello per esempio, cose che no si trovano da nessuna parte, l'impero delle macchine.. Meganavi, Mega Aerei... Molto godibili
Questo invece è un documentario vero e proprio, con interviste ai diretti interessati e documenti veri di ogni istante, dal lancio all'arrivo. Davvero ottimo.
Dall'ufficio con i vari firewall non ho accesso al 100% di internet ma se in serata mi connetto lo cerco e lo posto ;)
(Trovo un poco apodittiche le conclusioni, comunque... prendiamole come ipotesi di massima)
Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/rose...acqua-1.482937
I dati di Rosetta cambiano la storia degli Oceani: l'acqua sulla Terra non proviene dalle comete
Lo spettrometro della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, mostra che l'acqua sulla cometa è del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani.
Roma, 11 dicembre 2014 - L'acqua presente sulla Terra non proviene dalle comete ma è stata portata dagli asteroidi. L'ipotesi, già formulata in passato, torna a prendere forza dopo l'analisi dei primi dati - pubblicati su Science - inviati da Rosina, lo spettrometro a bordo della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, quella dov`è atterrato il lander Philae lo scorso novembre.
Lo strumento ha analizzato l`abbondanza isotopica di un campione di vapore acqueo emesso dalla cometa, scoprendo che le molecole d`acqua su 67P hanno una percentuale tripla di deuterio rispetto agli oceani della Terra.
Insomma - spiega Media Inaf, il notiziario on line dell'Istituto nazionale di Astrofisica - sulla cometa l'acqua c'è, ma è un`acqua strana, del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani e che esce dai nostri rubinetti. È un`acqua troppo pesante.
Già in passato altre missioni si erano occupate di studi sulla provenienza dell`acqua terrestre: in primis Giotto, che dopo aver eseguito test di abbondanza isotopica della cometa Halley aveva scoperto valori di deuterio incompatibili con quelli della Terra suggerendo che una cometa proveniente dalla lontanissima Nube di Oort (dove le temperature molto basse favoriscono la concentrazione di acqua pesante) non poteva essere portatrice di acqua sul nostro pianeta.
Al contrario le analisi del telescopio spaziale dell`Esa Herschel effettuate nel 2010 hanno dimostrato che il rapporto tra deuterio e idrogeno sulla cometa Hartley della Fascia di Kuiper era più simile e compatibile con la percentuale terrestre. Gli studi sulle comete del passato e quelli attuali condotti da Rosina su 67P sembrerebbero dunque appoggiare un`altra teoria sull`origine dell`acqua sulla Terra: "I nostri risultati - ha commentato Kathrin Altwegg, principal investigator dello strumento - sembrano favorire quei modelli che contemplano gli asteroidi come mezzo di trasporto principale per gli oceani della Terra".
Avevo letto queste conclusioni e francamente mi sono parse affrettate e senz'altro fornite per fare notizia da parte dei media. A parte il fatto che è una sola la cometa analizzata, e purtroppo un campione non necessariamente implica che tutte le altre comete abbiano le stesse proprietà. Inoltre non mi convince il discorso del deuterio e non mi è chiaro se per qualche processo fisico-chimico al momento dell'impatto delle comete sulla Terra primordiale, il deuterio in eccesso non possa essersi comunque vaporizzato o convertito in normale idrogeno, anche se di per sè è stabile. Come fanno a capirlo? Per questo è anche importante raccogliere più dati e attendere per un possibile (e probabile) risveglio di Philae quando l'illuminazione solare sarà più favorevole in primavera, in modo da studiare il processamento della materia cometaria sotto l'effetto della radiazione solare.
Colgo anche l'occasione, visto che gli asteroidi sono stati tirati in ballo, per menzionare il recente lancio della sonda spaziale giapponese Hayabusa 2, avvenuto il 30 Novembre scorso. Questa sonda avrà il compito di prelevare dei campioni di asteroide tramite un lander apposito e riportarli sulla Terra per poterli analizzare (è successiva alla missione Hayabusa, che rimase poggiata sull'asteroide Itokawa per ben 30 minuti). Sarà dunque anch'essa utile per capire meglio su tutta questa vicenda.
io seguivo la notizia qua: http://www.infinitoteatrodelcosmo.it...-dalle-comete/
Sono d'accordo con quello che dice nel blog Vincenzo, però come ho ricordato ci sono già le missioni per gli asteroidi, ed una è già stata realizzata nel 2003 (Hayabusa)...quindi penso che ci si stia muovendo bene. C'è anche da dire che non si può essere certi di qualcosa se prima non si va li e si constata diretamente, per cui anche l'analisi del materiale cometario della 67P è di fondamentale importanza in questo senso...dobbiamo capire la composizione degli oggetti nel sistema solare per approfondire eventuali provenienze di materiale organico e acquoso.
Se nessuno lo ha già segnalato posto un articolo Media Inaf:
http://www.media.inaf.it/2015/06/11/...rca-di-philae/
Forse forse Philae sta uscendo dal letargo...
http://www.ansa.it/scienza/notizie/r...aea6ef35a.html
Benissimo, una ottima notizia!
Ottimo! Speriamo si riattivi al 100% !