Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
la pupilla di uscita è un fattore determinante quando si osserva ma va in funzione dell'oggetto come già spiegato da Frignanoit, io, ad esempio, col c11" e sotto un cielo medio da 21.2/21.4 il deep sky lo eseguo con una p.u. compresa tra 1.4 e 2mm ma questo valore è legato anche alla qualità del cielo, alzare gli ingrandimenti (e abbassando la p.u.) spesso serve per aumentare il contrasto di soglia del cielo.
insomma, va provata su oggetto e oggetto e su serata e serata, poi ti renderai conto da te sul tuo strumento e sul tuo cielo quale p.u. è più adatta a te. ;)
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
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etruscastro
alzare gli ingrandimenti (e abbassando la p.u.) spesso serve per aumentare il contrasto di soglia del cielo.
insomma, va provata su oggetto e oggetto e su serata e serata, poi ti renderai conto da te sul tuo strumento e sul tuo cielo quale p.u. è più adatta a te. ;)
Ricevuto. Cercherò di mettere in pratica. Ieri sera ci abbiamo provato, tornando a osservare dal terrazzo dopo aver lasciato acclimatare il Dob's un'oretta (perché leggendo vademecum e altri topic mi sono reso conto che alcuni effetti "bollitura" delle precedenti osservazioni erano proprio gli stessi descritti sul forum quando il tele non è acclimatato)
Seeing pessimo come poche altre volte, peccato sembrava promettere meglio. Usato 17 e 9 mm: Castore e Polluce sul 9 sono finiti ai bordi opposti e quasi non riuscivo più a riconoscerle in mezzo alle altre..
Ma la domanda che vi devo assolutamente fare è la seguente:
sono riuscito a trovare per un istante M37 con il 17 mm (prima ho guardato con l'app del cielo sul telefono poi ho chiuso e sono sceso avendo come riferimento Capella, con l'inserimento del Dob's). Adesso ho memorizzato la porzione di cielo dove si trova, il problema è che a 17 sono riuscito a vedere qualcosa poco per seeing maledetto ma qualcosa di comunque emozionante! Preso bene ho messo il 9 mm ma mi sono perso nella mia ignoranza lo ammetto. Non la vedevo piùr mi è venuto il dubbio, avendo comunque inquadrato la stessa porzione di cielo.. ma non è che come per Castore e Polluce avendo raddoppiato ingrandimenti non avevo più la visione dell'ammasso e semplicemente ho cominciato a vedere le stelle dell'ammasso, cioè ci sono entrato dentro?
Lo so che sorriderete a questa domanda perdonatemi.. e a tal proposito la domanda è: per gli ammassi l'ingrandimento migliore qual è, per avere la visione di insieme?
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Ciao, mi permetto di consigliarti un metodo molto più poetico ed in armonia col cielo notturno, dal quale trarrai grande giovamento anche in termini di adattamento dell'occhio al buio.
Quello che ti serve è un atlante cartaceo del cielo, tipo il Pocket Sky Atlas (che ho paura non si trovi nemmeno più). Un binocolo 10x50. Il cercatore ottico del telescopio, tipo il classico 8x50 in dotazione. Una torcia rossa.
Sull'atlante impari la posizione dell'oggetto confrontandola con le stelle di riferimento visibili ad occhio nudo. Poi punti col binocolo l'oggetto: gli oggetti del cielo profondo più luminosi sono visibili già col binocolo. Questa tecnica, che parte da una stella luminosa per arrivare fino al DSO, si chiama Star Hopping (salto stellare). Una volta trovato il DSO al binocolo puoi ripercorrere il solito sentiero di stelle col cercatore ottico del telescopio e a quel punto avrai l'oggetto al centro dell'oculare.
Gli ammassi aperti hanno dimensioni molto variabili: possono essere immensi come le Iadi oppure molto piccoli. Quindi non è possibile stabilire un ingrandimento ottimale univoco. Quello che si può dire è che tendenzialmente è piacevole osservarli in maniera che siano interamente contenuti nel campo dell'oculare, in modo da avere un'ampia visione panoramica.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Il Pocket Sky Atlas e altre mappe si possono scaricare dalla rete e stampare o tenere sul telefonino: sono in formato PDF.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Grazie Save, ieri senza saperlo ho adottato questa tecnica a metà (cioè senza binocolo) e saltando un passaggio. Cioè ho guardato sulla app del cellulare, ho cercato M37, ho guardato dove fosse posizionata nel cielo e ho individuato dei riferimenti vicini.. Capella appunto. Alché ho puntato Capella con cercatore e sono sceso andando a tentoni verso il punto che avevo 'calcolato' in base ad app e visualizzazione. Col cercatore non l'avevo trovato, non so come col il 17 mm si.
Angeloma: grazie anche a te, io uso le app perché mi vengono più comode cercando di abbassare al minimo la luce del telefonino
Scusate se lo richiedo ma. quello che ho scritto è pura castroneria, oppure davvero sul 17 mm 70 c.a. vedevo l'ammasso (male per seeing, ma lo vedevo) mentre col 9mm 66 c a. non è che l'abbia perso, semplicemente ci sono entrato e ne ho visto le stelle? Perché ce n'erano molte di più in quella porzione di cielo rispetto al 17
PS: ho sistemato gli errori anzi gli orrori di ortografia che il correttore automatico del telefono aveva causato, ora Polluce e Capella hanno di nuovo il loro nome e non quello di parti anatomiche:whistling:
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Col 17 mm ottieni un campo reale di 0,99° mentre col 9 mm un campo reale di circa 0,50°.
M37 ha una dimensione di circa 24', pari a 0,40°.
Quindi anche con l'oculare da 9 mm, seppure con poco scarto, riesci ad inquadrare per intero M37; in altre parole non è possibile che tu sia "entrato dentro" l'ammasso. ;)
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Citazione:
Originariamente Scritto da
Save
Col 17 mm ottieni un campo reale di 0,99° mentre col 9 mm un campo reale di circa 0,50°.
M37 ha una dimensione di circa 24', pari a 0,40°.
Quindi anche con l'oculare da 9 mm, seppure con poco scarto, riesci ad inquadrare per intero M37; in altre parole non è possibile che tu sia "entrato dentro" l'ammasso. ;)
Ok chiarissimo grazie. Fra l'altro hai simultaneamente risposto alla mia domanda originale che era stata mal formulata: con "quali ingrandimenti ottimali per il Deep" intendevo proprio questo, cioè fino a quali ingrandimenti spingermi per tenere il campo reale nei limiti dell'oggetto.. Riferito appunto ad ammassi, mentre per le stelle doppie sto studiando il potere risolutivo che Etruscastro spiega nel suo vademecum, che sta diventando il mio manuale di riferimento unito alle vostre risposte specifiche, all'atto pratico dopo aver verificato che non ho ancora masticato per bene la teoria:razz:
Ok dunque: prossimo compito a casa.. studiarmi posizione nella mappa e campo reale ammassi/velocità stelle doppie per calcolare come muovermi, posto che il mio Dobson ha un potere risolutivo di 0,8 e una pupilla di uscita di 2,14mm sul 17 e 1,12 sul 9mm se ho ben inteso
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
I calcoli sono giusti ma non serve farli su ogni oggetto, se punti le pleiadi con un 12mm e non vedi l'ammasso per intero serve un 25mm, se M37 è troppo piccolo un 12mm, poi valuti quella che è la visione d'insieme e quello che vuoi vedere, se vuoi staccare le stelline più vicine di M37 puoi arrivare anche a 180x purché la pupilla ti riesce a far vedere ancora bene, se non succede che vedi troppo buio senza ottenere miglioramenti torni giù con gli ingrandimenti, il calcolo per le stelle doppie lo hai già, il telescopio risolve 0,8" quelli sono, se devi risolvere una doppia con separazione 0,5" non la cerchi neanche cosa ci vai a fare? Quindi devi leggere il parametro della separazione della doppia e vedere se fa al caso tuo..
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Considera anche che il potere risolutivo è un valore teorico, mentre la pratica osservativa deve fare i conti con il seeing, la collimazione, la magnitudine stellare, gli ingrandimenti necessari e mille altri fattori.
Ti riporto un'osservazione di una stella doppia fatta con il Maksutov-Newton Intes-Micro MN 68, un telescopio con caratteristiche simile al tuo, per darti un'idea. 20 Draconis: una stella doppia bilanciata, ma veramente strettissima! La separazione è di soli 0,9". Nonostante il seeing non fosse ideale a 486x sono riuscito a sdoppiarla con sicurezza. Tuttavia la visione è confusa, anche a causa del fatto che le due stelle sono molto piccole, in quanto di magnitudine intorno alla settima. Le stelle sono veramente molto vicine tra loro, ma paiono divise da un sottilissimo capello. Non saprei dire quale era la primaria e quale la secondaria. Mi limito a dire che una di esse era posizionata in alto a destra rispetto all'altra; quest'ultima era di colore rosso scuro, mentre quella in basso a sinistra bianca.
Re: Oculari integrativi per Dobson 150/1200
Ieri ho provato ad osservare seguendo i vostri consigli, dato un seeing decente all'apparenza (ma che si è poi rivelato così così.. anzi è proprio peggiorato mentre osservavo).
Avevo cominciato pensando di guardare alle Liridi per le comete ma da quel lato verso Torino c'era inquinamento luminoso, perciò vista la luminosità di Venere dall'altro lato ci siamo dedicati a lei ed M37.. che finalmente sono riuscito a trovare e tenere!
Ho lasciato un'ora fuori il Dob's per acclimatamento. Quindi abbiamo usato la mappa del cellulare in colore rosso per non disabituare l'occhio al buio.
Poi dopo aver osservato un po' Venere (davvero abbagliante, ancora un po' ribollente col 6 mm ma splendida col il 17mm per quanto piccola e discreta col il 9 per quanto ancora piccola, meglio delle altre volte) ho guardato nell'oculare e inquadrato come punto di riferimento Capella (bellissima fra l'altro.. non sembrava a occhio nudo così luminosa.. un bel giallo, molto particolare e intensa).
E da lì mi sono spostato fino al punto che mi ero segnato .. e opla' ecco la M37. Seeing ripeto non ottimale ma sono riuscito a vederlo sia con 9 mm che con il 17: soddisfazione!
Anche col 9 mm devo dire: stavolta, anche se l'immagine era un po' rumorosa, si apprezzava di più l'ammasso che col 17 era più piccolino e non così definito, diversamente da Venere.
INOLTRE.. nel corso dell'osservazione avevo notato col cercatore, e quindi dopo aver puntato andato direttamente di 17mm, quella che sembrava una costellazione sotto Capella,spostata leggermente verso destra (al mio occhio pareva una formazione che ricordava un cavalluccio marino)..
Salvo poi scoprire che li in mezzo c'erano due stelle doppie! HD3009) e 58Per.. Solo che ormai era tardi e avevo freddo per cui son rientrato, MA adesso mi voglio concentrare su questa porzione di cielo per allenamenti e proverò a sdoppiarle, mi informo sui dati di risoluzione per vedere se e come si possa fare.
Nel mentre una domanda ancora: abbiamo un budget da 80-100 euro per un altro oculare. Come saprete volevamo il 5mm ma tanto per il momento non sarebbe molto sfruttabile e mi stavo chiedendo.. Forse ci vorrebbe un intermedio fra 17 e 9 sul Deep, con campo apparente almeno di 70 e di qualità che possa rendere più gradevole l'osservazione degli ammassi ( ieri ho avuto la sensazione che 130 ingrandimenti fossero leggermente troppi e 70 pochi per l'oggetto).
So che in linea generale ne avete già suggeriti in questo stesso topic, ma con specifico riferimento a questi miei primi risultati sul campo.. 12 mm può avere senso secondo voi? Un 11 mi sembra tanto vicino al 9 e un 13 al 17.. cosa posso guardare oltre agli ES, che resti nel budget?
Grazie un saluto e un abbraccio