La foto e' fatta con la macchina nel focheggiatore, ho seguito questa guida http://www.telescopedoctor.com/artic...one_newton.pdf ma non mi riesce di togliere questa ovalizzazione
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La foto e' fatta con la macchina nel focheggiatore, ho seguito questa guida http://www.telescopedoctor.com/artic...one_newton.pdf ma non mi riesce di togliere questa ovalizzazione
Probabile che vada ruotato il secondario. Segui passo dopo passo la guida usando quantomeno un tappo forato.
Va inoktre alzato k abbassato, non ricordo e non posso controllare perché non vengono più caricate le immagini. Prova a caricarle usando la funzione "gestione allegati".
Credo e spero di avercela fatta! Quella ovalizzazione e' data dall' inclinazione (non rotazione) del secondario che era troppo basso ho dovuto inclinarlo verso il fok.. Ho usato il portarullino forato ed ho fatto tutte le regolazioni solo con questo, poi per verifica finale ho usato il laser che da subito ha mostrato un buon allineamento generale, infatti non ho dovuto ritoccare nulla. Ora per verifica faro' uno star test. Non ho un oculare che mi permatta di arrivare a 200 ingrandimenti, se usassi un 9mm e una barlow 2x, potrebbe andare?
Grazie a tutti per l'aiuto!!!:razz:
generalmente non si usa la Barlow per collimare, è molto meglio farlo a meno ingrandimenti a con seeing buono/ottimo!
I Dobsoniani usano di frequente il collimatore laser insieme alla lente di Barlow. Mai provato, non uso il collimatore laser.
Preferisco il Cheshire e lo star test.
io ho capito solo una cosa, che collimare un newton non è difficile è solo frantuma zebedei. Da qualsiasi parte la si guardi è giusta o sbagliata a seconda della propria scuola di pensiero.
Non per fare sempre il bastian contrario della situazione, ma solo io riesco a collimare il mio newt in 10/15 minuti con un portarullino di plastica? :biggrin:
Se comunque può interessare ecco la mia procedura. Ogni volta scollimo sempre tutto, svitando le viti del primario e i sostegni del secondario; questo mi permette di ripartire sempre da zero, e di non essere condizionato dall'eventuale scollimazione presente (dato che smonto sempre il telescopio a fine sessione).
Quindi collimo il secondario, molto semplice dato che tutto quel che si ha da fare è tenere il riflesso del primario concentrico al cerchio del secondario a quel che vedo tramite il portarullino. Poi si passa alla collimazione del primario stesso, che faccio in modo grossolano giusto per facilitarmi il lavoro con lo star test.
La sera, prima di iniziare a riprendere, inquadro la classica stella luminosa, e inserisco la cam con la barlow 5x (che mi darà anche indicazioni sul seeing guardando la turbolenza) e affino il tutto cercando di mantenermi il più concentrico possibile sia in intra che in extra focale.
Certo qualche volta è più difficile, specie all'inizio (le mie prime volte erano lunghissime e disastrose a dir poco :D ) ma una volta che ci si ricorda quali viti stringere, quali allentare, e quali altre lasciarle a sé, diventa tutto più semplice e veloce.
Lorena 01, apposta dicevo di usare un foglio bianco, per evitare i fastidiosi riflessi del primario e concentrare l'attenzione solo sul cerchietto bianco del secondario. Se quest'ultimo è perfettamente tondo stai sicuro che il secondario è a posto ed è correttamente orientato
La penultima volta che non riuscivo a collimare il primario, dopo una mezza giornata di tantativi vani, ho realizzato che forse era il caso di sostituire le molle (ridicole) che spingono la cella. :mad:
Dopodiché l'ho collimato in un minuto scarso. :)