Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
uhm..non credo Valerio...
secondo fonti online...
In ogni ruota ci sono 12 fori pensati per dare maggiore grip al rover sui terreni sabbiosi. Ma da quando è atterrato si sono creati grossi buchi nei fogli di alluminio presenti tra un sostegno primario e l’altro. Era previsto che si potessero creare dei piccoli fori, perché l’alluminio ha uno spessore di soli 0,75 millimetri (meno di così era impossibile ottenere un foglio con quelle caratteristiche), ma alla Nasa non si aspettavano di averne anche di diversi centimetri di diametro.
Ho trovato se può essere utile questo che spiega come sarà:
https://www.tomshw.it/il-rover-che-s...ficienti-69498
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Lo aggiorno.
Secondo la fonte ufficiale:
Scelti i siti d'atterraggio finalisti per il rover ExoMars. Il secondo candidato che andrà a contendersi il landing della missione europea del 2020 sarà Mawrth Vallis. Un luogo marziano che non suonerà nuovo agli appassionati di letteratura e cinema di fantascienza spaziale: la valle, tra le più antiche di Marte che si presume scavata in epoche antiche da grandi flussi d'acqua è stata infatti percorsa dal protagonista del libro-film the Martian, dopo il ritrovamento del lander Mars Pathfinder lontano alcune centianaia di km La sfida sarà dunque tra Mawrth Vallis e Oxia Planum, primo candidato scelto nell'ottobre 2015. Situati subito a nord dell'equatore e distanti tra loro poche centinaia di km i due siti sono stati scelti perché presentano le giuste condizioni per un touchdown a basso rischio e offrono allo stesso tempo un alto potenziale scientifico. La regione che include entrambi i siti oltre ad essere stata ricca d'acqua ha un'importante storia geologica, elementi fondamentali per missioni come ExoMars, che sono alla ricerca di segni di vita sul Pianeta rosso. Chi la spunterà tra i due? Lo sapremo un anno prima del lancio quando sarà definito l'obiettivo finale di ExoMars 2020.
http://asitv.it/media/vod/v/3723/vid...timo-touchdown
Re: NASA, selezionati tre siti per l'atterraggio del prossimo rover marziano
Aggiorno questo, è sempre una notizia che riguarda la missione Mars 2020
La corsa al Pianeta Rosso si sta facendo via via più concreta, dall’individuazione dei possibili scenari esplorativi all’identificazione dei siti marziani più adatti all’atterraggio. A tal proposito, l’ambiziosa missione della Nasa Mars 2020, utilizzerà un paracadute speciale per rallentare l’entrata del rover – che viaggerà ad una velocità di circa 5,4 chilometri al secondo - nell’atmosfera marziana. Mars 2020, entro tre anni circa, partirà alla volta della superficie marziana per trovare la traccia – o ‘biofirma’ – di antiche forme di vita. Il passato acquoso del pianeta rosso, condizione fondamentale per lo sviluppo di esseri viventi, è ormai accettato da tutti gli astronomi, ma sono ancora molte le domande rimaste aperte. Il nuovo rover, che partirà a bordo di un lanciatore Atlas V, solcherà il ‘volto’ del pianeta per svolgere indagini geologiche nel sito del landing, verificare le condizioni di abitabilità dell’ambiente, anche in previsione di future missioni umane, e andare ‘a caccia’ di antiche tracce di vita.
I test relativi alle prestazioni del paracadute – chiamati Advanced Supersonic Parachute Inflation Research Experiment o Aspire - hanno avuto inizio lo scorso mese dalla base di lancio Wallops Flight Facility, in Virginia. L’Agenzia americana ha rilasciato in esclusiva un video mozzafiato dell’ultimo Aspire: “Per la prima volta sarà come essere in una nave spaziale che corre verso il pianeta rosso”, ha commentato Ian Clark, responsabile tecnico dei test al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California.
Il video risale al 4 ottobre 2017, quando dalla piattaforma di lancio di Wallops un razzo Black Brant di quasi 18 metri ha portato in orbita un payload dalla struttura cilidrica con la punta che ricorda la forma di un proiettile, munito di paracadute. A bordo, una strumentazione avanzata e una telecamera per registrare i dati. Il razzo ha lanciato il carico fino a 51 chilometri di altezza; dopo quarantadue secondi, ad un’altitudine di circa 42 chilometri e ad una velocità di 1,8 volte la velocità del suono, il paracadute si è aperto con successo. Trentaquattro minuti dopo il lancio, si è verificato correttamente l’ammaraggio nell’Oceano Atlantico: “Tutto è andato secondo i piani, anche meglio del previsto. Non solo abbiamo dimostrato che potremmo riuscire a portare il nostro carico alle condizioni di altitudine e velocità utili a imitare l’atterraggio nell’atmosfera marziana ma, abbiamo anche visto il nostro paracadute in azione”, commenta Clark. Il team Mars 2020 utilizzerà i dati di questi test per finalizzare il progetto. Il prossimo test Aspire è previsto a febbraio 2018
Video
https://www.youtube.com/watch?list=P...&v=mTAbj8aRVvg
Fonte