Re: consiglio nuovo acquisto
I miei due Maksutov-Cassegrain sono superiori ai miei rifrattori (peraltro non eccezionali) come qualità d'immagine a parità d'ingrandimento e sono totalmente privi di aberrazione cromatica.
Forse soccombono, ma non certo come prestazioni, al rifrattore 80/1200 usato come telescopio guida, però dimentico immancabilmente di fare un confronto fianco a fianco.
Re: consiglio nuovo acquisto
io ero nelle tue stesse condizioni per quanto riguarda la scelta da fare ,ero molto confuso alla fine la mia scelta è ricaduta su un rifrattore 90/900 ziel riesce perfettamente a gurdare saturno ,giove e i suoi 4 satelliti, per marte dovrò comprare oculari più potenti per osservare i dettagli ,oggeti del deep ancora non ne ho osservati perchè non ne ho avuto la possibilità ma penso che li riesca a guardare perche ho chiesto aiuto qui nel forum proprio su cosa potessi osservare con il mio telescopio e hanno risposto molti ammasi stellari e nebulose tipo quello ad anello,quindi il deep è alla portata del telescopio ,nei prossimi giorni proverò:D,quindi con un prezzo di circa 250 euro ti porti a casa un ottimo telescopio.il telescopio che hai condiviso sembra ottimo.
Re: consiglio nuovo acquisto
La condizione principe per fare osservazioni di oggetti deep-sky, è quella di avere un cielo trasparente e senza inquinamento luminoso. Senza queste premesse, anche telescopi sensibilmente più grandi non hanno molto da offrire.
Un bel numero di oggetti che qualche decina d'anni fa erano già visibili in un binocolo di soli 50mm, oggi sono percepibili a fatica in telescopio di 80-90mm. :sad:
Re: consiglio nuovo acquisto
Un acro da 100mm demolisce uno schmidt cassegrain da 5" nel planetario, esperienza diretta. In particolare su Giove la differenza è notevole. Ovviamente si parla di acromatici a lungo fuoco (almeno f10).
Un altro vantaggio dell'acromatico è nel massimo campo visivo ottenibile. Con un piccolo mak credo che al massimo riesci a sfruttare il campo di un oculare da 1.25", con un rifrattore non ci sono limiti e si possono usare tutti gli oculari da 2" in circolazione. Inoltre la lunghezza focale è inferiore, aumentando ancora di più la differenza.
Il catadriottico è uno strumento eccezionale nella compattezza, il che significa potere avere un diametro ben più grande a parità di peso e dimensioni: un C8 pesa come il mio acromatico da 100mm, è lungo meno della metà e c'è sicuramente un abisso nelle osservazione del cielo profondo.
Ma faccio davvero fatica a trovare una ragione per l'uso astronomico di catadriottici da 90-100mm.
Re: consiglio nuovo acquisto
Citazione:
Ma faccio davvero fatica a trovare una ragione per l'uso astronomico di catadriottici da 90-100mm.
Capita di trovarsi nelle condizioni in cui ci si deve far bastare quello che si ha e si fa di necessità virtù; inoltre, se uno fa escursioni con osservazioni naturalistiche, lo spotting scope che sta in uno zainetto, montato su un buon cavalletto, con l'oscurità diventa un piccolo telescopio.
In certe situazioni, anche se catadiottrici di apertura così esigua non sono certo il massimo, non c'è margine di scelta; si tratta, di solito, di casi in cui si combinano budget ridotti, spazi limitati, massima trasportabilità e ingombri minimi.
Un Meade acro 100/1000 non ha demolito, sul planetario, il Mak 127 (5 pollici) collimato e in temperatura; se l'è giocata quasi alla pari, col Mak avvantaggiato dalla lunghezza focale maggiore.
Bisogna vedere caso per caso.
Re: consiglio nuovo acquisto
Un mak 90 o 100 è un telescopio a tutti gli effetti, un po' meno performante di un rifrattore di pari diametro, soprattutto su dettagli fini (es. Giove)... Tutto qui...