Non saprei ma è molto più probabile che si tratti di semplice invecchiamento e normale degenerazioni dei muscoli dell'occhio (così come avviene con tutti gli altri muscoli del corpo) con diminuzione delle prestazioni.
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Non saprei ma è molto più probabile che si tratti di semplice invecchiamento e normale degenerazioni dei muscoli dell'occhio (così come avviene con tutti gli altri muscoli del corpo) con diminuzione delle prestazioni.
Al posto della matita si può usare una chiave a brugola, col vantaggio di poter provare varie misure, orientativamente si potrebbero provare le chiavi da 5,6,7,8mm fino a quando non si becca quella giusta che oscura la fonte luminosa.
Il metodo medico è quello di usare un collirio Midriatico che dilata la pupilla anche in presenza di luce ambiente e che permette ble misurazioni del caso. Si potrebbe anche provare a farsi uno foto con flash al buio completo (mantenuto per almeno 20 min), ricordandosi di escludere la funzione "anti occhi rossi" che manda una serie di lampi prima dello scatto. Il Flash è rapidissimo e non dovrebbe permettere alla pupilla di restringersi prima dello scatto. O ancora meglio mettere la macchina in posa B e sparare una flashata manualmente.
interessante, ma sulla foto come misuri la pupilla?
Secondo me con una carta millimetrata affiancata all'occhio
uhm... è comunque necessario un metodo per verificare che la foto sia in scala 1:1. Su un altro sito web ho letto che si elabora la foto con AutoCAD.
no la carta millimetrata te la devi mettere vicino all'occhio quando scatti la foto
ottima idea, farò la prova ;)