Re: Perché i nanetti rossi?
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
se leggi solo gli articoli sugli alieni hai pienamente ragione: sei tra quelli che ho preso un po' in giro (di sicuro non insultato!). Se invece li leggi tutti, non vedo perchè ti inalberi...
Il fatto di non sapere nulla in astronomia (la matematica la metto sempre da parte, mi sembra...) sarebbe proprio il motivo più IMPORTANTE per leggere questo sito. E ne sarei ben contento.
Ben diversa la situazione se fai solo una scelta "mediatica" e sensazionalistica. In quel caso ti servirebbe poco frequentare un sito "serio" come questo... O sbaglio? Ce ne sono di quelli dove UFO e catastrofi sono all'ordine del giorno...
Sicuramente sei libero di leggere, ma io sono anche libero di fare i miei test statistici. Che male fanno?
Lasciami sperare che la tua permanenza sia solo dovuta alla voglia di imparare le meraviglie dell'Universo, fregandotene di alieni e di fine del mondo...;)
Il mio commento non c'entra niente con l'articolo specifico sugli alieni, ma era riferito agli articoli di questo sito in generale.
Io leggo con attenzione TUTTI gli articoli che vengono pubblicati su questo sito.
Non nascondo che mi piace leggere ogni tanto qualcosa di più "leggero" o "fantasioso" per far volare un pò l'immaginazione.
Ma molte volte mi sento preso in causa quando dici ai tuoi lettori che non si impegnano abbastanza, che se vogliono leggere i tuoi articoli si devono dare una mossa a studiare un minimo di matematica altrimenti è solamente tempo perso ecc....
Sono d'accordo, alla fine per una persona come me leggere questi articoli è tempo perso. L'astronomia mi affascina, sono curioso, ma purtroppo finisce li, non posso approfondire, non posso studiare nulla a riguardo, non ho un telescopio, non ho un binocolo.
Ma ho comunque diritto a leggere articoli che parlano di astronomia, anche quelli che in nessun caso potrei comprendere con le mie attuali conoscenze (anche se non ho comprato nessun libro..................)
Sicuramente evito e eviterò di farvi perdere tempo postando domande stupide o basilari sull'astronomia dovute alla mia ignoranza.
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
nelchael81
Il mio commento non c'entra niente con l'articolo specifico sugli alieni, ma era riferito agli articoli di questo sito in generale.
Io leggo con attenzione TUTTI gli articoli che vengono pubblicati su questo sito.
Non nascondo che mi piace leggere ogni tanto qualcosa di più "leggero" o "fantasioso" per far volare un pò l'immaginazione.
Ma molte volte mi sento preso in causa quando dici ai tuoi lettori che non si impegnano abbastanza, che se vogliono leggere i tuoi articoli si devono dare una mossa a studiare un minimo di matematica altrimenti è solamente tempo perso ecc....
Sono d'accordo, alla fine per una persona come me leggere questi articoli è tempo perso. L'astronomia mi affascina, sono curioso, ma purtroppo finisce li, non posso approfondire, non posso studiare nulla a riguardo, non ho un telescopio, non ho un binocolo.
Ma ho comunque diritto a leggere articoli che parlano di astronomia, anche quelli che in nessun caso potrei comprendere con le mie attuali conoscenze (anche se non ho comprato nessun libro..................)
Sicuramente evito e eviterò di farvi perdere tempo postando domande stupide o basilari sull'astronomia dovute alla mia ignoranza.
Francamente non capisco perché scrivi che non puoi fare questo o fare l'altro e comprendo ancora meno quando scrivi "una persona come me" o fai riferimento alla tua "ignoranza".
Se ti senti tirato in causa allora vuol dire che quello che ha fatto Enzo non é stato un insulto, ma ti é stato invece molto utile. Ti dovrebbe aver fatto prendere coscienza del fatto che hai un approccio errato a queste questioni.
Tornando a quello che ho scritto poche righe sopra, permettimi di fare una considerazione:
Credo sia sbagliato considerare la propria ignoranza o la propria attuale competenza in uno e nell'altro campo come un limite invalicabile o come condizioni invariabili di se stessi.
Se c'é una cosa costante nella vita questa é il cambiamento/maturazione.
Con un pochetto di volontà tutto puo cambiare, e soprattutto migliorare, tanto più se si ha la fortuna di avere persone che cercano di insegnarci come affrontare le cose con la giusta prospettiva.
Saluti e non te la prendere, a volte anche le bacchettate aiutano a crescere (e io ne so qualcosa:biggrin:).
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
Francamente non capisco perché scrivi che non puoi fare questo o fare l'altro e comprendo ancora meno quando scrivi "una persona come me" o fai riferimento alla tua "ignoranza".
Se ti senti tirato in causa allora vuol dire che quello che ha fatto Enzo non é stato un insulto, ma ti é stato invece molto utile. Ti dovrebbe aver fatto prendere coscienza del fatto che hai un approccio errato a queste questioni.
Tornando a quello che ho scritto poche righe sopra, permettimi di fare una considerazione:
Credo sia sbagliato considerare la propria ignoranza o la propria attuale competenza in uno e nell'altro campo come un limite invalicabile o come condizioni invariabili di se stessi.
Se c'é una cosa costante nella vita questa é il cambiamento/maturazione.
Con un pochetto di volontà tutto puo cambiare, e soprattutto migliorare, tanto più se si ha la fortuna di avere persone che cercano di insegnarci come affrontare le cose con la giusta prospettiva.
Saluti e non te la prendere, a volte anche le bacchettate aiutano a crescere (e io ne so qualcosa:biggrin:).
Io ho il diritto di leggere gli articoli che pubblicano su astronomia.com con la stessa "leggerezza" con cui leggo gli articoli pubblicati su ansa.it.
Quello che non posso fare è iscrivermi ad un corso di economia per approfondire le notizie economiche su ansa.it.
Comunque ripeto: semplicemente la questione mi sorprende, non conosco altri siti dove rimproverano i lettori di non conoscere in maniera adeguata l'argomento. Tutto qui.
Continuerò a leggere con piacere e "sopresa" tutti gli articoli di Astronomia.com
Re: Perché i nanetti rossi?
Ooops, ...mi spiace aver contribuito a rovinare il test sulle "boiate astrali" :rolleyes:, ci tengo a fare subito alcune precisazioni. L'articolo in questione non appariva per niente offensivo (neanche bisogno di dirlo) o irritante; infatti l'ho trovato parecchio umoristico, almeno nella sua seconda parte :awesome:
Indubbiamente anche l'esperimento è legittimo, anzi io stesso ho adottato la stessa tecnica nella vita in altri contesti ;)
La mia perplessità ha radice nel fatto che ho sempre trovato questo forum una preziosa fonte di notizie attendibili e credo lo sarà anche per i nostri posteri.. ma anche qui è chiaro che eventuali proteste sul contenuto degli articoli spettano di diritto a Stefano (Simoni) non certo a me.
Personalmente ritengo che la scienza ed i suoi metodi siano un ottimo strumento per scambiare informazioni sui fenomeni minimizzando il livello di ambiguità sul contenuto del messaggio, con un evidente trade-off sul numero di menti raggiunte dal messaggio stesso. tuttavia per citare Hawking (dal big bang ai buchi neri) una teoria scientifica è una cosa che ha la sua realtà nella testa di chi la formula e non nella realtà là fuori, per cui ho sempre evitato crociate "giuste" contro altri approcci.
Per fortuna in questo forum non ho ancora trovato particoolari crociati.
Ne approfitto per aggiunere alcune considerazioni su "l'infinito teatro del cosmo". io ho una preparazione in fisica-matematica da liceo scientifico (poi purtroppo ho studiato economia politica) e mi sono sempre ritrovato tra i piedi dei buchi che sulla fisica del novecento diventano impetose voragini. Ho notato nel libro, come sull'articolo delle stelle verdi nel forum, una straordinaria capacità nel mettere delle pezze in modo efficace ed efficiente proprio su queste lacune. Credo che molti in questo paese abbiano un'istruzione medio-superiore, ma abbiano i miei stessi problemi. Il mio augurio è che le prossime opere possano gettare un ponte tra il livello divulgativo ed il livello un po' più avanzato, perchè in questa fascia il vuoto di offerta è pressochè assoluto.
non si scoraggi prof. perchè la sua opera è davvero ottima, avrà durevoli benefici ed il numero di lettori è destinato ad aumentare.. è che bisogna contarli lungo l'asse temporale :)
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
nelchael81
Io ho il diritto di leggere gli articoli che pubblicano su astronomia.com con la stessa "leggerezza" con cui leggo gli articoli pubblicati su ansa.it.
Quello che non posso fare è iscrivermi ad un corso di economia per approfondire le notizie economiche su ansa.it.
Comunque ripeto: semplicemente la questione mi sorprende, non conosco altri siti dove rimproverano i lettori di non conoscere in maniera adeguata l'argomento. Tutto qui.
Continuerò a leggere con piacere e "sopresa" tutti gli articoli di Astronomia.com
beh... il fatto di essere diversi dagli altri siti non può che farmi piacere...:)
Comunque, cercare di imparare qualcosa non è un delitto, anzi... io ci provo ma non obbligo nessuno a farlo. Tuttavia, un minimo di conoscenza (e non sono assolutamente necessari binocoli e telescopi, anzi...) di ciò che si legge può solo aggiungere emozione e soddisfazione. I miei "rimproveri" sono diretti a chi li vuole sentire e capire. Gli altri facciano quello che vogliono, ovviamente...;)
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
marco massara
Ooops, ...mi spiace aver contribuito a rovinare il test sulle "boiate astrali" , ci tengo a fare subito alcune precisazioni. L'articolo in questione non appariva per niente offensivo (neanche bisogno di dirlo) o irritante; infatti l'ho trovato parecchio umoristico, almeno nella sua seconda parte
Indubbiamente anche l'esperimento è legittimo, anzi io stesso ho adottato la stessa tecnica nella vita in altri contesti ;)
La mia perplessità ha radice nel fatto che ho sempre trovato questo forum una preziosa fonte di notizie attendibili e credo lo sarà anche per i nostri posteri.. ma anche qui è chiaro che eventuali proteste sul contenuto degli articoli spettano di diritto a Stefano (Simoni) non certo a me.
Personalmente ritengo che la scienza ed i suoi metodi siano un ottimo strumento per scambiare informazioni sui fenomeni minimizzando il livello di ambiguità sul contenuto del messaggio, con un evidente trade-off sul numero di menti raggiunte dal messaggio stesso. tuttavia per citare Hawking (dal big bang ai buchi neri) una teoria scientifica è una cosa che ha la sua realtà nella testa di chi la formula e non nella realtà là fuori, per cui ho sempre evitato crociate "giuste" contro altri approcci.
Per fortuna in questo forum non ho ancora trovato particoolari crociati.
Ne approfitto per aggiunere alcune considerazioni su "l'infinito teatro del cosmo". io ho una preparazione in fisica-matematica da liceo scientifico (poi purtroppo ho studiato economia politica) e mi sono sempre ritrovato tra i piedi dei buchi che sulla fisica del novecento diventano impetose voragini. Ho notato nel libro, come sull'articolo delle stelle verdi nel forum, una straordinaria capacità nel mettere delle pezze in modo efficace ed efficiente proprio su queste lacune. Credo che molti in questo paese abbiano un'istruzione medio-superiore, ma abbiano i miei stessi problemi. Il mio augurio è che le prossime opere possano gettare un ponte tra il livello divulgativo ed il livello un po' più avanzato, perchè in questa fascia il vuoto di offerta è pressochè assoluto.
non si scoraggi prof. perchè la sua opera è davvero ottima, avrà durevoli benefici ed il numero di lettori è destinato ad aumentare.. è che bisogna contarli lungo l'asse temporale :)
caro Marco,
ho provato a fare quel test come riprova di certe considerazioni ben più generali di quelle legate al sito in sè. Era già pronta una comunicazione che avrebbe spiegato la motivazione (non potevo dirla prima se no... addio test). Se qualcuno non leggesse la spiegazione che mette in chiaro ciò che era vero e ciò che era "arrangiato", vuol dire che appartiene proprio al gruppo del "mordi e fuggi" o di coloro che usano il motore di ricerca solo con certe "parole d'ordine". Beh... di loro ne facciamo a meno. O, meglio, saremo lieti di accoglierli se giungono qui con sana voglia di conoscere...
Riguardo alla tua richiesta sul "ponte" conoscitivo, posso dirti che sono a buon punto... Sto scrivendo (e quasi completando) un testo che sia un paio di gradini sotto il teatro, in modo da offrire a tutti (tutti quelli che vogliono imparare, ovviamente) la possibilità di partire da zero ed essere pronti per il Teatro e poi ancora più in là. Questa faticosa fatica (credimi) vede decine e decine di figure fatte apposta per l'occasione e spiegazioni veramente alla portata anche di un ragazzino di 12-13 anni. Sempre, però, che abbia voglia di utilizzare le risorse del proprio cervello.
Penso che tra un mesetto doveri uscire allo scoperto...
e grazie per le belle parole e per esprimere così bene il tuo pensiero ;)
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
caro Marco,
ho provato a fare quel test come riprova di certe considerazioni ben più generali di quelle legate al sito in sè. Era già pronta una comunicazione che avrebbe spiegato la motivazione (non potevo dirla prima se no... addio test). Se qualcuno non leggesse la spiegazione che mette in chiaro ciò che era vero e ciò che era "arrangiato", vuol dire che appartiene proprio al gruppo del "mordi e fuggi" o di coloro che usano il motore di ricerca solo con certe "parole d'ordine". Beh... di loro ne facciamo a meno. O, meglio, saremo lieti di accoglierli se giungono qui con sana voglia di conoscere...
Riguardo alla tua richiesta sul "ponte" conoscitivo, posso dirti che sono a buon punto... Sto scrivendo (e quasi completando) un testo che sia un paio di gradini sotto il teatro, in modo da offrire a tutti (tutti quelli che vogliono imparare, ovviamente) la possibilità di partire da zero ed essere pronti per il Teatro e poi ancora più in là. Questa faticosa fatica (credimi) vede decine e decine di figure fatte apposta per l'occasione e spiegazioni veramente alla portata anche di un ragazzino di 12-13 anni. Sempre, però, che abbia voglia di utilizzare le risorse del proprio cervello.
Penso che tra un mesetto doveri uscire allo scoperto...
e grazie per le belle parole e per esprimere così bene il tuo pensiero ;)
Carissimo Enzo cerco di leggere più articoli che posso su questo bellissimo sito e, per impegni vari, non sempre ci riesco. Mi spiace essere finito proprio nell'articolo diciamo ...statistico, anche se, come vedi, mi sono mantenuto abbastanza diciamo...vago.
Comunque complimenti , hai fatto benissimo a fare un simile esperimento che non ti deve assolutamente scoraggiare a scrivere in questo stupendo sito.
Sei forte Enzo anche con i tuoi libri e adesso pure uno che insegna l'astronomia in modo veramente elementare, da fare invidia a molti insegnanti di scuola che fanno il lavoro di insegnante senza nemmeno sapere cosa significa la parola insegnante.
Re: Perché i nanetti rossi?
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Originariamente Scritto da
Mario Fiori
Carissimo Enzo cerco di leggere più articoli che posso su questo bellissimo sito e, per impegni vari, non sempre ci riesco. Mi spiace essere finito proprio nell'articolo diciamo ...statistico, anche se, come vedi, mi sono mantenuto abbastanza diciamo...vago.
Comunque complimenti , hai fatto benissimo a fare un simile esperimento che non ti deve assolutamente scoraggiare a scrivere in questo stupendo sito.
Sei forte Enzo anche con i tuoi libri e adesso pure uno che insegna l'astronomia in modo veramente elementare, da fare invidia a molti insegnanti di scuola che fanno il lavoro di insegnante senza nemmeno sapere cosa significa la parola insegnante.
Grazie caro Mario... so che su di te posso sempre contare! Sai, a volte, mi saltano idee bizzarre... ma sempre a fin di bene...
Re: Perché i nanetti rossi?
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Grazie caro Mario... so che su di te posso sempre contare! Sai, a volte, mi saltano idee bizzarre... ma sempre a fin di bene...
Quanto mi piacciono le tue idee bizzarre.... E quanto mi divertono! :biggrin:
Re: Perché i nanetti rossi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
Riguardo alla tua richiesta sul "ponte" conoscitivo, posso dirti che sono a buon punto... Sto scrivendo (e quasi completando) un testo che sia un paio di gradini sotto il teatro, in modo da offrire a tutti (tutti quelli che vogliono imparare, ovviamente) la possibilità di partire da zero ed essere pronti per il Teatro e poi ancora più in là. Questa faticosa fatica (credimi) vede decine e decine di figure fatte apposta per l'occasione e spiegazioni veramente alla portata anche di un ragazzino di 12-13 anni. Sempre, però, che abbia voglia di utilizzare le risorse del proprio cervello.
Penso che tra un mesetto doveri uscire allo scoperto...
e grazie per le belle parole e per esprimere così bene il tuo pensiero ;)
questa si che è una buona notizia! :) anticipazioni sul titolo ce ne sono? sarei un pò curioso! :)
ps. per quanto riguarda invece l'articolo l'avevo letto di sfuggita perchè di solito certe storie non mi interessano comunque era abbastanza evidente che giungeva a conclusioni un pò troppo spinte... mi chiedevo proprio cosa c'era dietro perchè non mi sembrava nello stile di enzo!
L'arcano è stato alla fine scoperto! :)