Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
@Riccardo_1 Ho lasciato quel particolare sottointeso... 17% vuol dire " quasi ininfluente" ! Sono sicuro peró (anche se non ho mai avuto l' onore ) che un rifrattore dello stesso diametro del Primaluce , ma di pregio , sarebbe stato superiore in tutti i sensi al riflettore .
Come abbiamo detto , gia solo il prezzo é molto concorenziale e fa la differenza. Cosa non da poco.
Ieri sera , qualche ammasso luminoso stravisto in Orione , prima che la Luna illuminasse a giorno , poi un fugace Giove. Oh le stelle son verente piccole , quasi da rifrattore :)
Ma c'era solo lui fuori e nessun altro concorrente.
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Questo tipo di rifrattore é votato per la fotografia ... ultimamente frequento poco .. avrà sicuramente fatto tantissime e bellissime fotografie.....
Test abbastanza prevedibile .. non capisco l'uso di questi rifrattori di diametro medio quando si hanno altri telescopi performanti .. ah già, per le fotografie. La strumentite va controllata, o almeno leggere le opinioni in giro.
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Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Eh si hai ragione @Huniseth , il Airy 130 T è uno strumento votato alla fotografia . Un aquisto generato dalla poca esperienza e dalla strumentite.
Peró attenzione , non vuol dire che non é gestibile per l' alta risoluzione visuale. Parlando solo ed esclusivamente per Giove , ho constatato che viaggia in generale abbastanza meglio di alcuni strumenti con diametro superiore e ostruiti.
Ma il raffronto é stato fatto con il Maknewton , che viaggia su un altro livello.
Appunto ieri sera osservavo nuovamente con i due strumenti in parallelo e , malgrado il riflettore era in assetto dobson-manuale , lo strumento di casa Intes mostrava una certa superioritá ( seeing oltre la media) . Dettagli piú palesi e un certo incremento nello spingere gli ingrandimenti .
Il rifrattore si riscatta , per gusti personali , in altri campi come quello dell' osservazione stellare e di grandi porzioni di campo.
Purtroppo non mi piace fare astrofotografia , ma questo rifrattore ormai é come un amico , quando mi serve non mi delude mai.
Spero appunto che questa discussione possa essere di aiuto a chi ha-avrá i famosi attacchi di strumentite.
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Riprendo la discussione .. alla luce di qualche mia più recente esperienza -
Sono un po sorpreso dalla performance negativa del rifrattore - mi sono fatto l'idea che gli schemi catadiottrici siano inferiori ai rifrattori, quindi il problema potrebbe essere nel rifrattore stesso, avrà qualcosa che non va - mi pare sia il tripletto.. il vetro è il migliore, allora ha altri difetti, che so, collimazione (probabile), lavorazione lenti..
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
La collimazione é in regola , se non lo era avrei gia portato lo strumento a fare una messa a punto. Il rifrattore non ha avuto una perfomance negativa , mai scritto , anzi ho pure detto che su Giove perfoma meglio di strumenti ostruiti dal diametro maggiore , vedi C 9,25 ( parlando sempre in visuale ) .
Come ho detto é il mak-newton che viaggia su altro livello , per capire bisogna metterci l' occhio dentro ..
Il "difetto" di questi tripletti a focale veloce , come ha spiegato Cherubino , deriva da un residuo di sferica visibile in extrafocale. Tale difetto riduce la capacitá di sfruttare lo strumento ad alti ingrandimenti. Comunque su Giove 150-180 si sfruttano benissimo e sono la regola , oltre ti rendi conto che non serve andare , su Saturno invece 214x ( 4mm ) potrei spingere ancora un pó ( ma non uso barlow in visuale , e servono oculari cortissimi , ma arrivo al 4mm ) . Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di osservare Saturno ( in un luogo adatto , da casa mi risulta complicato ) con il MN-68.
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Citazione:
Tale difetto riduce la capacitá di sfruttare lo strumento ad alti ingrandimenti
Questo difetto è molto più evidente nei rifrattori acromatici, se qualcuno avesse la voglia e la possibilità di provare.
Esistono rifrattori apocromatici con rapporti focali elevati e questi dovrebbero avere una resa ottima nell'osservazione planetaria e consentire ingrandimenti elevati; ci vuole però una montatura decisamente rocciosa...
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Ovviamente per performance negativa intendo nel confronto con il MN-68. Sugli alti ingrandimenti degli acro non posso che confermare, non li reggono, rispetto ad un normale ED la differenza è già vistosissima.
Non ho mai messo l'occhio in un MN, trovo che i catadiottri danno un'immagini più "pastosa", in questo caso l'ostruzione è minima ma comunque c'è, dovrebbe pareggiare i conti col difetto della sferica dei riflettori, non mi spiego la netta differenza riscontrata (che comunque è un 152mm) - Non è che il tripletto lo regalano.
Sono solo mie considerazioni.
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Ovvio anche le mie sono solobconsiderazioni personali , per questo dico che bisogna metterci l' occhio dentro. Secondo me 2 centimetri ( a esser precici 24 mm ) di apertura e quella poca ostruzione , senza trascurare la differenza enorme di prezzo , fanno preferire l' Intes al rifrattore.
L' Intes dalla sua é molto pesante e scomodo ( é giusto precisare pure questo ).
Credimi c' é parecchia differenza tra quello é un normale catadriottico .
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Dopo la deblacle del mak 127 vs newton 150/750 mi sono ricreduto su alcune cosette.....
Re: Due telescopi a confronto 130 Airy T versus Intes Micro MN 68
Non ci tenere sulle spine...