Davvero ammirevole..un certo John Dobson ne sarebbe fiero..capostitipe dell'astronomia da strada..chissa' se da lui i poliziotti facevano storie o solo i Itaglia succede che anche diffondere cultura puo' essere negato..:hm: :colbert:
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Davvero ammirevole..un certo John Dobson ne sarebbe fiero..capostitipe dell'astronomia da strada..chissa' se da lui i poliziotti facevano storie o solo i Itaglia succede che anche diffondere cultura puo' essere negato..:hm: :colbert:
Certamente, non nella sua epoca.Citazione:
chissa' se da lui i poliziotti facevano storie
Prova a salire sopra una cassa per tenere un comizio o una conferenza e vedi cosa succede. :whistling:
Vedi invece Hyde Park...:colbert:
E' vero, si è trattata di un'iniziativa personale; in fondo non abbiamo fatto nulla di male né dato fastidio a nessuno. Però, a volte, la sfortuna ci vede benissimo...
Magari becchi un agente della Polizia Locale particolarmente zelante che tira fuori il comma di un articolo di un regolamento comunale di 20 anni prima che solo lui conosce, e ti fa un sacco di storie perché sei lì a condividere la tua passione con altre persone senza peraltro percepire alcun compenso.
Poi magari lo stesso agente fa finta di nulla se gli passa davanti uno in macchina con il cellulare in mano.
Comunque la serata è andata bene, siamo soddisfatti, la gente è stata molto contenta e probabilmente ripeteremo la cosa. ;)
questa chi te l'ha detta Angelo, è cosa assolutamente falsa, prova domani a organizzare un evento che non sia al vostro osservatorio e poi ne riparliamo.
anche questo non è vero, o comunque non nel senso pratico della cosa, se tu vuoi organizzare qualcosa sei tu che devi procurarti le autorizzazioni e le condizioni per eseguirla.
anche questo non è vero, la legge non ammette ignoranza e quindi sta all'organizzatore impegnarsi a mantenersi entro i termini di legge e di pubblica sicurezza, non dimentichiamoci che non piazzi lo strumento a casa tua ma in una strada/parco pubblico.Citazione:
È quindi onere dell'ottuso e ignorante burocrate, o chi per esso, arrampicarsi sugli specchi inventandosi illeciti infondati, cavillosi e insostenibili, perciò ricorre a qualche invenzione astrusa dimostrando quanto si possa essere idioti.
questo è un altro problema che esula dall'organizzazione stessa dell'evento. tu che piazzi lo strumento sei responsabile di tutto ciò che accade intorno.Citazione:
Purtroppo e italianamente, lo scagnozzo che fa le stupidaggini che poi hanno un costo economico per la collettività e per il singolo individuo preso di mira, non subisce alcun provvedimento adeguato né, tantomeno, deve mettere mano al portafoglio e risarcire i danni procurati! :mad:
sono cose che vanno bene fintanto che tutto va bene, il mio è un consiglio spassionato dettato anche dall'esperienza.
questo è un altro discorso che non si fermino, cìè questa possibilità come esiste la possibilità che si fermino e si mettano a osservare come che si fermino e ti rovinano la serata con un verbale, ma a poi dico, il rischio vale la candela?Citazione:
Verso le 23.00 è passata la Polizia, hanno rallentato ma non si sono fermati; il sabato sera a Varese le Forze dell'Ordine sono quasi tutte impegnate in centro a controllare la movida o sulle strade provinciali a caccia di ubriachi.
Sì, diciamo che è andata bene.Citazione:
Diciamo che è andata bene. ;)
Angelo, fidati, non è così, se ti metti su suolo pubblico devi chiedere l'autorizzazione al settore commerciale del tuo paese, all'ufficio tributi, al comandante dei vigili urbani, all'ufficio cultura e al sindaco per il rilascio del patrocinio non oneroso, mentre gli ultimi passaggi è un atto di "cortesia" che puoi evitare gli altri no.
ragazzi non si scherza, ve lo ripeto, soprattutto nell'ambito della sicurezza generale.
poi ognuno fa ciò che vuole e ogni comune ha le sue regole, a me nei diversi comuni fanno richieste che sconfinano quasi nel "pizzo", in quel caso si evita e basta o ci si appoggia su un privato che provvederà a tutta la burocrazia sollevando l'associazione o l'astrofilo dalle responsabilità.
è uguale, parco o non parco se stai nel pubblico è la stessa cosa!
allora, vi faccio un esempio di come si organizza una serata pubblica.
ci sono 3 opzioni che si possono seguire:
a) monti lo strumento dove ti pare e fai la serata, in questo caso speri che vada tutto bene, nessun vigile si ferma e nessuno si fa male, ricordiamoci che oggigiorno le persone escono da casa con il solo intento di farsi più o meno male, vanno a caccia di assicurati per così dire e se non si è coperti da un'assicurazione si risponde col proprio portafoglio.
b)fai domanda di patrocinio non oneroso al comune (che generalmente se non si chiedono soldi lo rilasciano) e con quello si effettua la serata, ma è bene sapere che il solo patrocinio non serve a nulla, non è né un'autorizzazione né un sollevamento da responsabilità del comune. generalmente, dato che, parliamoci chiaro, una serata astronomica ha una bassissima percentuale di pericolosità, nessuno ti viene a cercare e vedere se hai autorizzazioni, ripeto fintanto che non accade nulla.
c) si fa richiesta formale al comune di autorizzazione, si protocolla la domanda al comune, che passa all'ufficio commerciale poi ai tributi poi ai vigili urbani, poi al sindaco, si allega la planimetria e si fa richiesta di un'area dedicata espressa in mq2, si fa il conteggio dell'occupazione del suolo pubblico si pagano le marche da bollo e si rilascia l'autorizzazione dove chi organizza è soggetto a rispettare delle regole imposte dalla questura, il responsabile è il privato o l'associazione che organizza la serata.
questo è, poi possono cambiare le imposte da pagare, le domande da presentare, ma così è!
a tal proposito mi viene in mente una sera di diversi anni addietro dove la mia ex associazione aveva organizzato l'osservazione in una piazza di Tarquinia (neanche la principale!) per far vedere Marte (che era in congiunzione stretta con Regolo) e, credo se la memoria non mi inganna Giove (o addirittura Saturno), una cosetta da 1 ora 1 ora e mezza, hanno beccato un verbale per occupazione del suolo pubblico!!
poi tolta il giorno dopo dal comandante perché il presidente è andato a farsi sentire, ma il verbale intanto era stato rilasciato.
oppure la sera che sono andati a fare un'osservazione fuori Tarquinia che, per chi non lo sapesse tutto l'area comunale è soggetta a vincoli dei beni culturali essendo tutta etrusca, è arrivata la GdF è per poco non si porta via tutti, li avevano scambiati per "tombaroli" :D
insomma, ragazzi, non rischiate, una serata che nasce per divertirsi e far divertire può trasformasi in una bega legale senza fine, soprattutto in Italia! ;)
Non è un evento pubblico organizzato da una associazione, nel caso in questione e che non essendo finalizzato a un ritorno economico, non si configura l'occupazione abusiva di suolo pubblico. Come nel caso del fotoamatore che piazza il cavalletto per scattare foto o riprendere filmati.Citazione:
prova domani a organizzare un evento che non sia al vostro osservatorio e poi ne riparliamo.
Un evento pubblico con scopo definito segue l'iter della normativa locale se organizzato in spazi pubblici, ma anche privati.
Non occorre che sia finalizzato a scopo economico, per quelle ci sono tabelle di pagamento separate e dedicate, tu occupi il suolo pubblico e in base all'area occupata si paga.
pubblica o no si paga, anche le ONLUS e i gazebo per la ricerca contro il cancro pagano (tanto per portare un esempio)!
questo è un caso limite e a parte, non c'è assembramento di persone, diverso invece sono i venditori ambulanti generalmente extracomunitari che piazzano la loro mercanzia senza autorizzazione... quella è occupazione per fini di vendita.Citazione:
Come nel caso del fotoamatore che piazza il cavalletto per scattare foto o riprendere filmati.
sì ma nel caso dei privati la responsabilità cade sul privato responsabile dell'area e non sull'associazione che, comunque, è bene abbia la propria assicurazione come il Grag ha e abbastanza completa. ;)Citazione:
Un evento pubblico con scopo definito segue l'iter della normativa locale se organizzato in spazi pubblici, ma anche privati.
http://www.informazionefiscale.it/To...o-come-si-paga
Il primo presupposto ai fini dell’imposizione della Tosap, si individua nella occupazione, a qualsiasi titolo, di un bene pubblico come conseguente sottrazione dello stesso all’uso indiscriminato da parte della collettività.
Tuttavia, affinché possa sorgere l’obbligazione tributaria, è necessaria la presenza del secondo presupposto, ossia l’ulteriore condizione di beneficio economico che il contribuente ritrae dall’utilizzo del suolo pubblico.