Allora.... Il problema dell'informazione nasce con la radiazione di Hawking.
Come sai, a causa delle fluttuazioni quantistiche presenti nel vuoto, il buco nero tende ad "evaporare", emettendo una radiazione di tipo termico.
QUI ne avevo scritto qualcosa, tempo fa.
Il guaio è che la radiazione emessa è
esattamente uguale a quella emessa da un corpo nero mentre il corpi neri "comuni", come le stelle, emettono una radiazione che è solo mediamente uguale a quella, e che dipende dalla composizione della stella o dell'oggetto che la emette.
Nei casi normali, quindi, la radiazione di corpo nero trasporta informazioni, mentre nella radiazione di Hawking questo non capita.
Ora, fintantoché la materia casca nel BN e non ne esce il problema non si pone, perché siamo liberi di pensare che tutte le informazioni che essa trasporta, compresi i suoi stati quantici, rimangono confinati lì in eterno ma sempre esistenti (sono solo non accessibili).
Ma se il BN evapora completamente con la radiazione di Hawking, essa trasporta un'informazione completamente neutra e indipendente dalla materia contenuta nel BN e dai suoi stati quantici.
La domanda quindi è: dove vanno a finire tutte le informazione riguardanti gli stati quantici della materia del BN?:wtf:
La soluzione trovata da Hawking è che l'informazione riemerga in qualche modo, utilizzando l'effetto tunnel. Ma è ancora poco accettata.:thinking:
C'è un bel libro da leggere al riguardo: L'informazione, James Gleick, ed. Feltrinelli. Su iTunes lo trovi a 24,99 €.