La Ring, per avere soddisfazioni, devi osservarla almeno col 6mm (io col 5mm la trovo molto bella, ma quella vista nel dob 8" di @alextar è tutta un'altra storia)...scusa l'ignoranza, ma...cosa sono i cerchi graduati?:whistling:
Visualizzazione Stampabile
La Ring, per avere soddisfazioni, devi osservarla almeno col 6mm (io col 5mm la trovo molto bella, ma quella vista nel dob 8" di @alextar è tutta un'altra storia)...scusa l'ignoranza, ma...cosa sono i cerchi graduati?:whistling:
I cerchi graduati sono un sistema che uso sul dobson per trovare gli oggetti tramite le coordinate altazimutali in tempo reale di Stellarium.
Un'alternativa allo star shopping.
Sto testando il sistema anche sulla Twilight dato che sul dob ha dato risultati molto soddisfacenti.
Ecco una foto della versione per montatura altazimutale....
Complimenti, Annalisa, hai anche preso nota dei dettagli osservati, in particolare degli ammassi aperti NGC e IC?
Ottima realizzazione, la sedia per osservare: con il dobson 8" ritengo indispensabile osservare da seduti.
In effetti osservo quasi-seduto anche con il dob 16": ne guadagna la schiena, ma soprattutto la stabilità dell'appoggio migliora nettamente la qualità della visione.;)
Secondo te, con i cerchi graduati che approssimazione si raggiunge nel centrare un oggetto?
Ciao,
purtroppo non ho ancora preso l'abitudine di appuntarmi i dettagli degli oggetti e con quali oculari li osservo.
Leggo i vostri report dettagliati e penso che forse così non riuscirò mai a farli :thinking:
Sabato poi ero dotata di un misero foglietto simil post it su cui c'era poco spazio per scrivere (non mi piace prendere appunti utilizzando dispositivi elettronici tipo smartphone o tablet).
Per quanto riguarda il dobson, per cercare gli oggetti, uso sempre l'oculare da 32mm/70°.
Di solito l'oggetto è sempre all'interno del campo, non al centro perfetto; la maggior parte delle volte si trova un po' spostato in alto verso sinistra ma comunque sempre visibile.
Io ero caduto nel tuo stesso sconforto, anche perché prendere appunti mentre osservavo mi risultava fastidioso per una serie di motivi: difficoltà di scrivere al buio o con luce rossa, perdita di tempo e soprattutto tempo sottratto all'osservazione vera e propria.
Spesso scrivevo poco e nulla e cercavo di ricordare a mente in fase di stesura: poco, poco efficace...
Poi o trovato una soluzione che, per ora, mi sta dando buone soddisfazioni (e i report ne sono testimonianza, soprattutto se rileggo i primi): mi registro col registratore vocale dello smartphone mentre, a voce, descrivo l'oggetto nel momento stesso in cui lo sto osservando!
Così ho abbattuto drasticamente i tempi di annotazione e sono spinto ancor di più a notare i dettagli.
Certo, come @alextar ben sa, quando osservo sembro un pazzo che parla da solo, ma se lo fai in solitudine o con qualcuno che compatisce o condivide la tua follia, allora sei a cavallo!
Quando stendi il report riascolti le registrazioni e le riporti su carta: diventa tutto più preciso e anche più rapido.
il segreto sta nel prendere confidenza con abbreviazioni estreme, io nei miei appunti scrivo tutto in 2 righe massimo 2 righe e mezzo.
poi il giorno dopo è un'impresa capire cosa ho scritto, ma alla fine le abbreviazioni se ci fai caso sono sempre le stesse e se ce la fai a scrivere il report entro breve tempo su alcuni oggetti avrai ancora delle sensazioni "a caldo", o almeno così accade a me! ;)
Concordo con Giova e etru per i suggerimenti sugli appunti.
Un altro metodo efficace è farsi un disegnino dell'oggetto, che a volte vale più di mille parole, specie se la forma è difficile da descrivere (per es. con le nebulose).
32mm su 1200m di focale, hai 37,5x, quindi un campo reale di 112', quasi 2°: spero bene che sia nel campo!:D
Mi chiedo piuttosto con oggetti non visibili a così bassi ingrandimenti, quanto sia lo scostamento: se ad esempio sto cercando galassie NGC che richiedono un 100x, quindi un 12mm sul tuo 8", restando con un C.A. di 70° avremmo 42' di c.r.
Hai provato con ingrandimenti di questo tipo?
Stavo per scriverlo io , ma mi hai preceduto.
Io ho provato un po' di tutto , anche il dittafono per registrare la voce.
Alla fine il metodo che si addice piu per me é riportare un disegno di quello che vedo , lo faccio per globulari , planetarie , galassie e nebulose ( gli unici che evito sono gli ammassi aperti tranne qualche raro caso ). Disegno per come vedo all'oculare , e riporto le stelle di riferimento che mi serviranno per dare orientazine nel caso non l'abbia annotata in fase di report .
Infine aggiungo qualche breve nota.
Poi a casa compongo tutto , per primo a dopo serata mi controllo tutto sulle immagini , e decifro avendo ancora la memoria fresca.
Poi in tranquillità mi vado a cercare le magnitudini , e con calma trascrivo tutto in bella.
No, al massimo ho provato con il 22mm sempre da 70°.
Ti dirò.....su certe galassie NGC, con un 8", non ci provo neanche; se sono al massimo 9 di magnitudine un tentativo lo faccio, altrimenti ripiego su altro. :rolleyes:
Magari con un 12" o un 16" sotto cieli veramente bui, avrebbe più senso.
Per esempio M101 non sono mai riuscita a vederla......
Giova ci ho provato anch'io, ma quando ho risentito ho notato che fra nebulose e globulari c'era pure una vivace scarica di smadonnamenti, dovuti, credo, a cadute di tappini, appannamenti di specchi e/o cercatore, vari ed eventuali... Poi riascoltare la mia soave dolce vocina ha costituito il colpo di grazia... Ho smesso subito:D