Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Scusate se mi intrometto nella discussione ma vorrei sottoporvi un paio di chiarimenti in merito agli anelli del disco di Airy e gli anelli che si vedono sfocando ad alti ingrandimenti (anche meno di quelli indicato per poter vedere il disco di Airy) la vista di una stella sufficientemente luminosa:
1) Sono la stessa cosa? Da quello che ho capito, ma potrei sbagliare, sono due cose differenti seppur determinate dallo stesso fenomeno: la diffrazione.
2) Ai fini dello star test ovvero della collimazione fine, verificare la concentricità degli anelli fuori fuoco piuttosto che che quelli del disco di Airy è equivalente?
Mi scuso in anticipo se sto dicendo/chiedendo castronerie.
Stefano
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Con le immagini sfocate , centri grossolanamente.
Con la stella a fuoco fai la collimazione fina e di precisione .
Per quella serve un seeing buono , e da non sottovalutare la stella con cui si fa uno star-test. Per diametri intorno ai 200 , userei stelle di 2 MV. Con strumenti piu grandi meglio prendere stelle meno luminose.
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Citazione:
Forse seeing o ingrandimento non adeguato?
Direi la seconda. In condizioni di seeing tale da poter risolvere stelle doppie con una separazione tra 1" e 0,5".
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Salvatore
Con le immagini sfocate , centri grossolanamente.
Con la stella a fuoco fai la collimazione fina e di precisione .
Per quella serve un seeing buono , e da non sottovalutare la stella con cui si fa uno star-test. Per diametri intorno ai 200 , userei stelle di 2 MV. Con strumenti piu grandi meglio prendere stelle meno luminose.
Ciao Salvatore,
ma quanto dici in merito alla non precisione delle immagini sfuocate, vale anche quando sfochi poco e quindi vedi gli anelli ben definiti? Io sfocando veramente poco vedo gli anelli e riesco a realizzare la collimazione proprio come descritto in questo articolo: http://garyseronik.com/no-tools-telescope-collimation/
Ovviamente, seeing permettendo
Grazie
Stefano
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Mah guarda per quel che mi riguarda , io mi soffermerei sempre e solo sull' immagine a fuoco , e lei senza dubbio quella che da il giudizio finale.
Sì potresti basarti sulle immagini sfuocate , meglio se leggermente sfuocate come indicato . Tuttavia bisogna avere uno strumento perfetto meccanicamente , capita spesso di trovarsi con telescopi che hanno fuocheggiatori fuori asse , negli schemi Newton e non solo , vedi una immagine intra centrata mentre quella extra no , non é detto che sia sempre cosi ma spesso capita.
Ci sono impazzito con un Intes micro 68 , che ha un secondario minuscolo , e aveva il focheggiatore storto , ottenendo alla fine un risultato accettabile ( ma mi é servito parecchio tempo).
E comunque una leggera scollimazione in visuale non é mica la fine del mondo , potremmo anche tralasciare se non siamo puristi . Diventa molto piú importante se non essenziale quando pratichiamo imaging ad alta risoluzione.
Scusa il testo sará pieno di errori , sono col cellulare e sto camminando , ma spero di esserti stato di aiuto.
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Per tornare in tema , il collimatore sopra elencato funziona bene , non é il massimo per centrare il secondario sul primario ( ma funziona) , ottimo per la centratura del primario. Di giorno va alla grande :-)
Ps @SVelo, ho capito cosa sono quei strani simboli , sono gli accenti sbagliati , scusate l' OT ma non trovo la discussione .
@Stefano Simoni ti risulta?
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Buonasera a tutti.
Perdonatemi, ma per motivi di lavoro all'estero sono ormai "latitante" da tempo in questo splendido Forum. Riprendo, se me lo consentite, la discussione. Alla fine, tra dischi di Airy, diffrazione, fuoco-sfuoco non ci ho capito quasi nulla! La mia domanda iniziale (che poi è scaturita in una discussione molto interessante, ma per me quasi "araba"....) era rivolta a quale mezzo usare per una collimazione ben fatta (star test a parte ovviamente). Resta, ancor oggi e per colpa della mia inesperienza, un vero mistero "l'attrezzatura giusta" per la collimazione: Reego, Concenter, Chesire, Laser, Laser Autocentranti di Hotech con o-ring in gomma che si espandono, quelli di Coma che hanno il correttore di ortogonalità, CatsEye americani, tappi forati.... insomma, un bel caos! Tra questi che ho citato esiste qualcuno che da solo riesca a collimare sia primario sia secondario? Lo star test non lo cito perchè lo metto come "ultima verifica sul campo". Vi prego, datemi un consiglio altrimenti compro un Rifra Apo da tre metri e addio a collimatori.... :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Per il secondario potrebbero essere utili cheshire lungo senza scalino o concenter ts..dico potrebbe perché io personalmente non li ho mai usati. Mi affido al mio colpo d'occhio e per aiutarmi estraggo il focheggiatore fino a rendere i bordi dei due specchi coincidenti.
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Re: Collimatori. Quale tipo scegliere?
Il fatto che ci siano tanti collimatori diversi, a mio parere è la prova che essenzialmente serve una guida, poi qualunque questa sia il risultato si vede sempre sulla stella e sulla stessa si corregge l'errore, io sono partito dal tappo forato, poi un laser usato che scaricava le batterie tanto quanto le scaldava, fino a quando non si è bruciato, ho fatto ricorso a un semplice tubo di una lente di barlow lunga asportando le lenti, una semplice aggiustata che vedo tutto concentrico e poi allo star test se devo ritoccare affino, quello che conta secondo me è capirla la collimazione, gli strumenti aiutano, ma restano fini a se stessi, se è la figura di diffrazione della stella che comanda si deve fare su questa e non ci piove...