Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Citazione:
L'unica cosa che a me lascia perplesso è che con rifrattori da 10 cm personalmente vedo la Luna in modo identico al mio
Fra qualche mese, se osserverai spesso, sarai di tutt'altra opinione! :colbert:
Qui risparmi qualcosa: http://www.teleskop-express.it/teles...celestron.html
Qui risparmi ancir di più: http://www.apuliaottiche.com/negozio...d-vx-8-sc.html
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Sarà, ma tornando indietro avrei preso uno strumento meno ingombrante. Anche altri astrofili del gruppo mi hannomconfermato che le stelle simvedono sempre come puntini. Così sul mio C8, e così nel telescopio da 50 cm di diametro, idem nel rifrattore da 8 cm.
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Grazie @Angeloma, grazie @Libero.
per la montatura mi sapete dire qualcosa? E' adeguata?
Allegati: 1
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Ma fammi un po' capire: sei deluso perché le stelle rimangono dei puntini con qualsiasi telescopio? :shock:
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Maixol la montatura è perfetta. Sostiene benissimo il tubo.
Angeloma, tu osservi dall'Arizona o dal cielo cittadino? Io da un paese e anche se mi sposto nelle colline spesso ci sono turbolenze ad alta quota. Quindi le stelle sono uguali nel mio C8 e nel rifrattore da 8 cm (o nel riflettore da mezzo metro). E luna e pianeti hanno il loro limite di visibilità nel seeing, non nello strumento. Di certo dieci sere all'anno noterò differenze tra rifrattore 6 cm e il mio C8. Questo è da dove osservo io.
In Arizona comprerei specchio da mezzo metro.
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Maicol io ti consiglio di non comprare il telescopio a occhi chiusi sull'onda emotiva come ho fatto io, ma di uscire una sola sera con un gruppo di astrofili e mettere l'occhio dentro l'oculare di molti strumenti. Dopodichè ti farai la tua idea.
La mia idea personale è che ci voglia una ottima vista ed esperienza visiva annuale o decennale per capire la differenza tra i vari telescopi. Se hai una vista da comune mortale e non hai esperienza nella visione al telescopio rischi di spendere migliaia di euro in più per un telescopio che solo sulla carta promette di far osservare dettagli che spesso non vedrai mai (90% delle volte per il seeing, e poi per la mancata capacità visiva adeguata, capacità che hanno invece gli astrofili).
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Hai ancora molto da imparare...:rolleyes:
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Moltissimo, è quello che continuo a ripetere.
Eppure ho scritto dati incontrovertibili:
1) Le stelle si vedono allo stesso modo nel mio C8 e nel riflettore da 50 cm.
2) E' il seeing e non la potenza dello strumento a condizionare la visione dei dettagli se osservi da un cielo mediocre.
3) Il telescopio non si compera sull'onda emotiva ma andando a mettere l'occhio nei telescopi e facendosi un'idea di come funziona in oratica, e non leggendo caratteristiche tecniche sulla carta.
4) In Arizona ha senso un riflettore da 50 cm, in città no.
Chissà cosa devo aver detto di sbagliato.
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Libero
Ciao, io sono sul sito da pochissimo tempo e non sono per niente esperto, quindi prendi con le molle quello che scrivo.
Ho il telescopio da un mese e come primo telescopio ho comprato su internet Celestron C8 Avx.
Sembra di buona qualità, se esci una volta con altri astrofili impari facilmente a utilizzarlo.
L'unica cosa che a me lascia perplesso è che con rifrattori da 10 cm personalmente vedo la Luna in modo identico al mio. Stesso discorso per le stelle. Le ho guardate nel mio, in telescopi da 10 cm e in un telescopio da 23,5 cm e si vedono sempre uguali.
Alla fine chi comanda è il seeing. Particolari molto sottili li vedi solo se il seeing è buono. Cambiando telescopio non cambia quasi nulla (almeno per occhi normali ed inesperti come i miei). Questa è la mia opinione ma potrebbe essere una opinione sbagliatissima. Vedi tu.
Non per farmi gli affari tuoi (anche io ho iniziato da poco) ... ma come pretenderesti di "vedere" le stelle? Oppure un satellite a portata di vista nuda (la Luna)? Forse la differenza sarebbe meglio avvertibile su target di media distanza (pianeti del sistema solare) o sul deep?
Re: Un aiuto per la scelta del primo strumento.
Citazione:
Chissà cosa devo aver detto di sbagliato
Hai sbagliato nel voler estremizzare, penso per eccesso di zelo.
Citazione:
1) Le stelle si vedono allo stesso modo nel mio C8 e nel riflettore da 50 cm.
Anche col cinque metri di Monte Palomar, se si tratta soltanto di questo. Però, nel 50cm se ne vedono molte, ma molte di più che non nel C8 da 20cm!
Citazione:
2) E' il seeing e non la potenza dello strumento a condizionare la visione dei dettagli se osservi da un cielo mediocre.
Certamente! Però il seeing non è una costante, la potenza dello strumento sì. E quando gira bene, fa valere tutto il suo peso e non poco!
Citazione:
3) Il telescopio non si compera sull'onda emotiva ma andando a mettere l'occhio nei telescopi e facendosi un'idea di come funziona in pratica, e non leggendo caratteristiche tecniche sulla carta.
Vero, in parte; però bisogna farlo spesso e per un lungo lasso di tempo: non basta certo una fugace occhiata qua e là. Un po' per la poliedrica natura degli oggetti celesti, un po' per le mutevoli condizioni di visibilità.
Ma si può fare anche sulla carta, se non si può fare altrimenti: la fisica è una scienza esatta e non un'opinione.
Citazione:
4) In Arizona ha senso un riflettore da 50 cm, in città no.
In Arizona ci sono stato nel 1970, ho visitato pure il Lowell Observatory a Flagstaff. Nel 1970 l'Arizona era anche qui (o quasi). Anche se l'inquinamento luminoso appiattisce, livella le prestazioni dei telescopi e lo sostengo apertamente, non le rende tuttavia identiche. Un mezzo metro rimane un mezzo metro in ogni caso e il potere risolutivo è pur sempre quello di un mezzo metro.