Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
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Originariamente Scritto da
peppe
beh se ti riferisci ai terrestri è inevitabile che se la specie inteligente nasca poi limiti le altre specie in fondo qui è quello che è successo
Sai, pensavo ai nostri fratelli perduti, tipo i neanderthal o l'uomo di Flores..... E' un peccato non avere qui su questo pianeta menti diverse con cui confrontarci.
Comunque, anche se quanto dici è valido, non credo che sia una regola fissa.
Se il pianeta fosse stato leggermente più vasto, e i continenti un po' più distanziati, l'isolamento avrebbe potuto portare ad almeno due specie intelligenti. Che poi si sarebbero scontrate, ovvio..
Ma magari, quella sovrastruttura che si chiama "civiltà" avrebbe fatto la differenza.
L'evoluzione procede su molti piani...
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
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Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Sai, pensavo ai nostri fratelli perduti, tipo i neanderthal o l'uomo di Flores..... E' un peccato non avere qui su questo pianeta menti diverse con cui confrontarci.
Comunque, anche se quanto dici è valido, non credo che sia una regola fissa.
Se il pianeta fosse stato leggermente più vasto, e i continenti un po' più distanziati, l'isolamento avrebbe potuto portare ad almeno due specie intelligenti. Che poi si sarebbero scontrate, ovvio..
Ma magari, quella sovrastruttura che si chiama "civiltà" avrebbe fatto la differenza.
L'evoluzione procede su molti piani...
vero...
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
anche se però lessi un articolo di neurobiologia. qualche anno fa, dove si specificava che anche il nostro cervello è stato un po' il risultato di una fortuna sfacciata. E che si ripeta in altri animali è davvero molto difficile, anche lì ci sono un bel po' di variabili fiosiologiche da considerare:biggrin:
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
Citazione:
anche se però lessi un articolo di neurobiologia. qualche anno fa, dove si specificava che anche il nostro cervello è stato un po' il risultato di una fortuna sfacciata. E che si ripeta in altri animali è davvero molto difficile, anche lì ci sono un bel po' di variabili fiosiologiche da considerare
Troppe variabili! ;) La crescita dell'intelletto nel percorso evolutivo è stata graduale e la si può riscontrare tutt'ora confrontando le diverse specie di mammiferi.
Episodi chiave che hanno permesso la crescita esponenziale delle capacità del nostro cervello sono state (più o meno in ordine) l'evoluzione del pollice opponibile che consente l'utilizzo di oggetti, la migrazione degli ominidi dalle foreste alle savane che gli ha spinti da una dieta prevalentemente a base di frutta ad una onnivora per scarsità di risorse, a cui vi è direttamente collegata la comparsa delle prime tecnica di caccia.
La scoperta del fuoco inoltre ha consentito grazie alla cottura dei cibi un abbattimento della carica microbica contenuta nelle carcasse che si è riflettuta su una diminuzione della mortalità. Allunghiamo la vita media e vediamo la comparsa di nuclei famigliari contenenti più generazioni (figli, padri e nonni) nei quali la cultura dei saggi era trasmessa direttamente ai più giovani comportando nel tempo un'aumento della conoscenza...
Aggiungici a tutto questo la comparsa della musica, pittura e della parola e non avrai neanche 1/10 di tutti i fattori che hanno permesso al nostro encefalo di essere così com'è! ;)
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
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Originariamente Scritto da
Ivan Priano
La scoperta del fuoco inoltre ha consentito grazie alla cottura dei cibi un abbattimento della carica microbica contenuta nelle carcasse che si è riflettuta su una diminuzione della mortalità.
Oltre , in seguito alla cottura, alla biodisponibilità maggiore di calorie di cui il cervello ha bisogno, dato che si nutre soprattuto di glucosio.
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
Non è mai stata fatta una "simulazione" su come si sarebbe sviluppata la vita se i dinosauri non si fossero estinti?
Non c'è nessuna prova che le specie estinte di ominidi (tipo i Neanderthal) non si sono "mischiate" all'Homo Sapies?
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
ottimo articolo Franci!!!
aspetto la seconda parte...
e intanto quoto questa tua frase davvero illuminante:
Citazione:
Ancora più arduo è spiegare la formazione, a partire da questa materia prima, della coscienza e del pensiero.
me la rivenderò tutte le volte che sarà necessario...
tutti pensano sempre alla vita nella sua forma fisica, tangibile, ma mai nella sua forma più volatile, che è ovviamente la più importante...
;)
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
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Originariamente Scritto da
Alberto
Non è mai stata fatta una "simulazione" su come si sarebbe sviluppata la vita se i dinosauri non si fossero estinti?
Non c'è nessuna prova che le specie estinte di ominidi (tipo i Neanderthal) non si sono "mischiate" all'Homo Sapies?
per quanto riguarda i neanderthal ho letto tempo fa un articolo che ci sarebbero prove che portino ad incroci tra gli homo sapiens e loro. sono tutte da verificare
per quanto riguarda i dinosauri: niente è certo, perchè?
la selezione naturale, che è il motore dell'evoluzione, non agisce in direzione inevitabile dell'intelligenza. essa è solo una carta tra le tante che la selezione gioca. Quindi una combinazione di fattori, elencati anche da ivan, ci deve essere per favorire l'intelligenza.
in sostanza la selezione agisce cosi. Da dei caratteri nuovi ad individui. questi sopravvivono meglio dei vecchi? vengono favoriti i nuovi che pian piano accumolano differenze sempre più marcate finchè non diventano una nuova specie incapace di incrociarsi con la vecchia. Ora che tipo di ambienti avrebbero favorito i dinosauri verso l'intelligenza? si possono fare ipotesi. ma come vedi la terra subisce cicli di raffreddamento e riscaldamento indipendentemente da caduta di asteoridi o altro.
diciamo che essendo animali a sangue freddo, la maggior parte dei dinosauri, avrebbero patito già questi sbalzi. Sembra comunque che alcuni dinosauri fossero a sangue caldo
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
cari tutti,
ho letto velocemente i vari commenti (ieri ero da Francesca...).
vorrei dire una cosa...
Ho letto che si parlava di fortuna, di caso, di miracolo (in pratica).
A me sembra invece come quando un computer scopre la combinazione di una cassaforte. Non ci ragiona sopra e nemmeno sceglie le strade migliori.... LE PROVA TUTTE. Forse l'evoluzione va avanti così. A furia di provare tutte le possibili combinazioni esce fuori quella buona e via dicendo. Il tempo c'è e quindi potrebbe capitare così dappertutto (dove ci sono, ovviamente, le condizioni di base... ma non estremaente restrittive...al limite la soluzione cambia un pochino e l'evoluzione è diversa). Il futuro ci dirà chi ha ragione... speriamo!!!
Re: Una coincidenza ben "pianificata" parte I
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
cari tutti,
ho letto velocemente i vari commenti (ieri ero da Francesca...).
vorrei dire una cosa...
Ho letto che si parlava di fortuna, di caso, di miracolo (in pratica).
A me sembra invece come quando un computer scopre la combinazione di una cassaforte. Non ci ragiona sopra e nemmeno sceglie le strade migliori.... LE PROVA TUTTE. Forse l'evoluzione va avanti così. A furia di provare tutte le possibili combinazioni esce fuori quella buona e via dicendo. Il tempo c'è e quindi potrebbe capitare così dappertutto (dove ci sono, ovviamente, le condizioni di base... ma non estremaente restrittive...al limite la soluzione cambia un pochino e l'evoluzione è diversa). Il futuro ci dirà chi ha ragione... speriamo!!!
caro enzo,
non voglio peccare di presunzione ma il mio percorso di studi mi ha portato a considerare i vari aspetti di selezione naturale ed evoluzione.
la selezione naturale gioca cosi appunto: prende una carta tra il mazzo è la gioca. funziona per l'ambiente in cui si trova?
se si la carta viene conservata (l'individuo sopravvive)
se no la carta viene scartata (il carattere non viene portato avanti)
l'aspetto importante è che la selezione gioca un pò a caso. è pur vero che fra le tante combinazioni poi esce quella giusta e il tempo è un fattore che va anche considerato
nel mio piccolo ho scritto finora un paio di articoli sul tema. considerando ciò che è successo sulla terra si può poi valutare ciò che potrebbe succedere su un altro pianeta