Re: Biglietto di sola andata
Ora magari non servirà, ma in un futuro potrebbe, se fossimo costretti a vivere in una "cupola terra" per cause di forza maggiore, gli studi effettuati porterebbero gli esperti ad essere consapevoli di cosa e come farlo.
Certo niente a che vedere con gli esperimenti svolti in orbita, ma ad oggi, che il viaggio spaziale, è com'era a inizio secolo il volo in atmosfera, di propagandistico, illusionistico o altro ci vedo poco. Quindi poco rimane come motivazione.
Unica cosa che mi viene da pensare è che il tutto venga fatto in nome della scienza. Per tanto inutile che questa "cosa" possa sembrare magari serve, vero è anche che a volte vengono fatte cose che a mio avviso ritengo assurde, e spesi soldi e soprattutto risorse in missioni assurde ultima, ma ahime nn sarà tale, new orizons... Gitarella nel sistema solare con lo scopo di mappare Plutone e Caronte raggiungendo la sua atmosfera prima che ghiacci nell'inverno plutoniano per studiarla..... Serviva?. Secondo mè non molto, ma accrescere lo scibile umano porta sempre a qualcosa, e verificare il comportamento dell'uomo nella "cupola terra" potrebbe servire, come dopotutto studiare Plutone, la sua atmosfera, e Caronte.
Re: Biglietto di sola andata
Chi si ricorda di Biosfera 2? ... L'articolo mi riporta con la mente a qualche anno fa ... riporto un estratto di Wikipedia per chi non conoscesse di cosa parliamo.
"Costruita tra il 1987 e il 1991, la Biosfera 2 (il 2 deriva dal fatto che la biosfera 1 è quella che avvolge la Terra) è una struttura progettata per contenere un ecosistema completo e autosufficiente, al fine di studiare applicazioni per una futura colonizzazione spaziale, ma anche la crescita di piante e animali, i cicli vitali dei più diversi organismi viventi, il riciclo di aria e acqua e così via.
La struttura è nata dalla convinzione, attuale anche oggi, che la Biosfera sia un ambiente chiuso del quale vanno esplorati i cicli di feedback in un esperimento controllato. La fondatrice e iniziale proprietaria del complesso era la Space Biosphere Ventures (SBV).
Grande più o meno quanto un campo da calcio, la Biosfera 2 è a Oracle, in Arizona, su un'area di 12.700 m² e il suo mantenimento finora è costato 200 milioni di dollari. Al suo interno vi sono una barriera corallina, una foresta di mangrovie, una savana, un deserto, un sistema di campi coltivati e una zona destinata alle abitazioni e ai laboratori. La prima missione, durata dal 1991 al 1993, è stata quella guidata da Roy Walford, sostenitore della restrizione calorica come chiave di accesso alla longevità; alla sua uscita, Walford ha pubblicato un best seller mondiale intitolato Vivere 120 anni.
L'esperimento, però, ha portato a risultati anche inattesi quali un tasso insolitamente alto di anidride carbonica prodotta dai batteri presenti, che ha causato la morte di molte piante e, secondo alcuni, è stato all'origine della rarissima malattia neuro-degenerativa che pochi anni dopo ha ucciso Walford stesso. La missione è stata accompagnata e seguita da polemiche riguardanti il rigore scientifico con il quale il progetto è stato gestito. Caso esemplare quello della immissione di ossigeno in Biosfera 2 avvenuta nel 1993, prima negata e poi confermata da SBV."
Volendo ignorare la questione del rigore scientifico che è confutato dai sostenitori e negato dai detrattori dell'esperimento, la domanada inevasa alla fine era una sola: "Perchè cercare di riprodurre la biosfera PRIMA di occuprasi seriamente di preservare L'ORIGINALE?" Nessuno ha mai risposto:confused:!
Ora ci risiamo ...:shock:
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Originariamente Scritto da
Luigi
"Perchè cercare di riprodurre la biosfera PRIMA di occuprasi seriamente di preservare L'ORIGINALE?"
Stra-concordo con te.
Un brevissimo OT per chiarire il concetto. Mio padre coltiva un orticello con quattro piantine di insalata, pomodori e zucchine. L'orto c'è sempre stato, e allora come mai io mi ricordo che la roba era molto più buona quando ero piccola? La risposta non è che i gusti cambiano e che i ricordi sono fuorvianti... ma che oggi come oggi anche se hai una piantina di pomodori e la fai crescere tu, i suoi semi provenivano da altre culture, e chissà che manipolazioni hanno avuto.
E allora, se anche volessimo fare una biosfera lontano da qui, che qualità di prodotti potremmo portare per avviare una vita vegetale (o di qualsiasi tipo) nel nuovo "mondo"? Niente è ormai rimasto immacolato...
Come dici tu, dovremmo pensare a gestire e proteggere quello che abbiamo, prima di pensare di riprodurlo.
PS: Non che io sia contro questo progetto o progetti simili!
Tutto ciò che può permetterci di migliorare la nostra vita e le nostre conoscenze è il benvenuto, anzi, è grazie a questi tentativi se siamo qui. Anzi magari trovano una soluzione per avere prodotti più genuini di quelli che ci stanno facendo mangiare sulla Terra.
Sono solo piuttosto scettica sull'obiettivo finale, e rattristata dalla scarsa cura che riserviamo a ciò che abbiamo naturalmente :)
Re: Biglietto di sola andata
questi qui vogliono fare un reality show marziano ( http://mars-one.com/en/ )
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Originariamente Scritto da
teto
pazzesco!!! Quando l'Universo si stuferà di noi?????
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
pazzesco!!! Quando l'Universo si stuferà di noi?????
Secondo me Obama ti segue: http://www.ansa.it/web/notizie/speci...-_8511981.html
Re: Biglietto di sola andata
Un ecologista dell’Istituto di Ricerca dell’Università di Wageningen (PB), Wieger Wamelink, sta lavorando duro per analizzare i terreni lunari e marziani e vedere se possono sostenere la crescita delle piante e se vanno “corretti” con sostanze terrestri. Lo scopo è quello di iniziare la coltivazione sulla Luna (prima) e su Marte (poi).
Devo ammetterlo non riesco a non commentare. Innanzitutto Wageningen Wieger Wamelink troppe W sembra davvero uno scherzo della natura. Come pure l'esperimento su cui lavora il nostro alacre scienziato. Se davvero di ecologista si tratta dovrebbe sapere che i suoli extra-terrestri mancano di tutta la storia pedogenetica utile a fare crescere le piante, che hanno impiegato miliardi di anni per adattarsi sulla terra. Mi chiedo quanto duro dovrà lavorare questo illustre perdigiorno per arrivare ad una conclusione che si può ottenere a tavolino con un minimo di buonsenso. Un altro problema che l'innominabile dovrà analizzare saranno le diverse condizioni di gravità che dovranno affrontare le piante. Eppoi quali piante ? Ovviamente piante pioniere per modificare il suolo a favore della creazione di un ecosistema complesso. Sto impazzando........mi consolo guardando il volo delle mie upupe ovviamente, dentro una gabbietta perfettamente sigillata, in fondo alla fossa delle marianne. Insomma l'inutile attraverso il costoso.
Ciao a presto
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Originariamente Scritto da
Giancarlo Poletti
Un ecologista dell’Istituto di Ricerca dell’Università di Wageningen (PB), Wieger Wamelink, sta lavorando duro per analizzare i terreni lunari e marziani e vedere se possono sostenere la crescita delle piante e se vanno “corretti” con sostanze terrestri. Lo scopo è quello di iniziare la coltivazione sulla Luna (prima) e su Marte (poi).
Devo ammetterlo non riesco a non commentare. Innanzitutto Wageningen Wieger Wamelink troppe W sembra davvero uno scherzo della natura. Come pure l'esperimento su cui lavora il nostro alacre scienziato. Se davvero di ecologista si tratta dovrebbe sapere che i suoli extra-terrestri mancano di tutta la storia pedogenetica utile a fare crescere le piante, che hanno impiegato miliardi di anni per adattarsi sulla terra. Mi chiedo quanto duro dovrà lavorare questo illustre perdigiorno per arrivare ad una conclusione che si può ottenere a tavolino con un minimo di buonsenso. Un altro problema che l'innominabile dovrà analizzare saranno le diverse condizioni di gravità che dovranno affrontare le piante. Eppoi quali piante ? Ovviamente piante pioniere per modificare il suolo a favore della creazione di un ecosistema complesso. Sto impazzando........mi consolo guardando il volo delle mie upupe ovviamente, dentro una gabbietta perfettamente sigillata, in fondo alla fossa delle marianne. Insomma l'inutile attraverso il costoso.
Ciao a presto
quando si confonde scienza con paranoia o arrivismo pubblicitario...:hm:
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Oggi sì e il 2 aprile Wamelink pensa di poter dare una risposta abbastanza definitiva, iniziando una coltivazione sperimentale.
a meno che non sia un "pesce d'aprile" a scoppio ritardato....
scherzo ma non tanto! :ninja:
Re: Biglietto di sola andata
Citazione:
Atto di forza, per ora, è e rimane un film ;)
Anche Spazio 1999 ;)