Carissimo, come diceva Edison, ci vuole solo molta "traspirazione", niente di più. Nulla che non sia alla tua portata, tranquillo!;)
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si esatto il paradigma olografico è in assoluto (per me) quello che si avvicina maggiormente alla realtà soggiacente a tutto quello che vediamo.Citazione:
Pensandola in questo modo il concetto diventa più semplice, grazie!
Però se non ti interpreto male, in alcuni punti mi sei sembrato molto vicino al concetto di universo olografico...
Questo non è accettato da quasi nessuno o ti ho capito male?
chi se ne frega se qualcuno lo accetta oppure no? Ci basiamo ancora sull'ipse dixit? Siccome uno o più nomi blasonati la pensano in un modo o nell'altro allora bisogna seguirli?
Prendi David Bhom...uno dei padri della quantistica nonchè premio nobel..una delle migliori menti del xx secolo. Fu proprio lui a concepire l'universo olografico ma quando lo disse tutti lo presero per pazzo.
La scienza è come tutto il resto..una questione di mentalità che ti credi!
Prendi Carl Pribam...altro sostenitore del paradigma olografico...non è un pirla qualunque ma anche lo fosse non significa niente. Essere un nome importante è soltanto una etichetta per come la vedo io chiunque può avere idee geniali in grado di sorpassare quelle accettate fin'ora.
Ad ogni modo i concetti che ti ho appena esposto li ritrovi anche in libri di Mikio Kaku o di Hawking se proprio uno vuole andare a cercare dove trovarli.
Ma sai perche in realtà pochi li accettano? Perche l'uomo medio ha una paura tremenda quando gli togli i paletti del seminato. Sapere che la realtà vissuta è soltanto una percezione illusoria (seppur una gabbia che ci impone regole) spaventa ecco perche quasi tutti la negano subito senza nemmeno rifletterci.
Tiro fuori un altro argomento visto che parliamo di spazio-tempo e realtà.
Secondo te esiste veramente la "massa" delle particelle?
Eppure le particelle sono vuote! E allora la massa dov'è? Da nessuna parte ma questo è ciò che si percepisce come massa.
E' come quando tu tocchi un oggetto...ti sembra di toccarlo ma non è vero perche in realtà gli atomi della tua mano respingono elettromagneticamente quelli dell'oggetto però il tuo cervello legge un segnale o sensazione tattile. Non lo tocchi ma hai una informazione codificata che cataloghi come tatto.
Idem per tutto quello di cui abbiamo parlato.
Lo sò è spiazzante ma è solo una questione di mentalità.
In fondo tutte quelle belle regolette che noi enunciamo in teorie rimangono comunque valide e domattina quando ti svegli puoi sempre fare un giro in moto...ci vuole poi così tanto ammettere l'evidenza?
In un universo non olografico non esisterebbe la fisica quantistica.
Maaa ho letto molto al riguardo ma non mi ha mai convinto...
Per ora è un'idea... se riusciranno a creare una teoria che possa descrivere il nostro universo meglio del modello standard allora l'accetterò volentieri! :)
Se vuoi sapere come la penso io ti dico che sono convinto che il modello standard è quello corretto in linea di massima... ma che verrà migliorato quando verrà unita meccanica quantistica e gravità, prendendo magari qualche spunto "interpretativo" della realtà dalle moderne idee di multiverso, universo olografico ecc
Comunque visto le mie limitate conoscenze preferisco approfondire i concetti ormai assodati che tanto non si finisce mai di imparare! :)
Boh, io personalmente credo che sia un po fuorviante (almeno per come la interpreto e ci ragiono sopra io), parlare di "spazio-tempo"...Nel meraviglioso universo all'interno della mia mente (tutto mio eh!!!:biggrin:) ho risolto cambiando il nome in "dimensioni spazio-temporali dell'universo". E' tutta un'altra cosa!
Mi sono fatto diverse volte la tua stessa domanda, e l'ho risolta così.
Chiamandole così salta subito all'occhio il fatto che queste dimensioni sono intimamente legate a cio che é universo, e cioè materia ed energia e che hanno senso solo se a esse riferite.
Quindi non é che le spazio é fatto da qualcosa di diverso, ma é semplicemente una "misura" o appunto una "dimensione" di cio che é universo.....O almeno io ultimamente la sto interpretando così.;)
Sbaglio?
Un punto di partenza serve sempre comunque e ricollegandomi a quello che ha detto anche Andrea I:Citazione:
Comunque visto le mie limitate conoscenze preferisco approfondire i concetti ormai assodati che tanto non si finisce mai di imparare!
Aggiungo che alla fine dobbiamo renderci conto che qualsiasi teoria è soltanto un paradigma...una descrizione approssimativa e che per quanto la perfezioni non sarà mai esatta. Puoi vederle quasi come metafore o esempi.Citazione:
Boh, io personalmente credo che sia un po fuorviante (almeno per come la interpreto e ci ragiono sopra io), parlare di "spazio-tempo"...Nel meraviglioso universo all'interno della mia mente (tutto mio eh!!!) ho risolto cambiando il nome in "dimensioni spazio-temporali dell'universo". E' tutta un'altra cosa!
Mi sono fatto diverse volte la tua stessa domanda, e l'ho risolta così.
Chiamandole così salta subito all'occhio il fatto che queste dimensioni sono intimamente legate a cio che é universo, e cioè materia ed energia e che hanno senso solo se a esse riferite.
Quindi non é che le spazio é fatto da qualcosa di diverso, ma é semplicemente una "misura" o appunto una "dimensione" di cio che é universo.....O almeno io ultimamente la sto interpretando così.
L'esempio che calza a pennello è quello dei tre ciechi che toccano un elefante in parti differenti e ognuno ne da una descrizione dalla quale sviluppa ipotesi le quali funzionano certo ma nei limiti della descrizione stessa che è inesatta in una certa misura.
Le descrizioni dei ciechi funzionano nei loro limiti ma tutte non sono vere perche sono solo descrizioni da cui vengono sviluppati strumenti di lavoro fruibili. Il cieco che tocca la proboscide dirà che è un grosso serpente e come conseguenza non bisogna avvicinarcisi o ti stritolerà. Funziona la sua descrizione e successivo sviluppo pratico? Si...ma solo per quel caso e comunque non è la verità.
Le teorie sono la stessa identica cosa, ci danno degli strumenti utili e pratici ma non sono la verità e non lo saranno mai.
Poche volte questo discorso viene accettato non perche non sia vero (è una verità incontrovertibile) ma perche toglie la terra da sotto i piedi delle persone. Mediamente l'uomo ha bisogno di credere che ci sia qualcosa di vero e assoluto a cui attaccarsi.
Vedi alla fine non cambia...o ci si attacca alla religione o alle teorie scientifiche (scientismo) ma sempre che pochissimi consapevoli sanno godersi la liberta dell'essere senza paletti.
Perche vi dico questo? Perche leggo frasi tipo "non capirò mai certi concetti" o "io non ne capisco nulla quindi....", ebbene sappiate che siete in buona compagnia...nessuno ci capisce veramente perche tutti siamo ciechi che tastano un gigantesco elefante.
Alla fine scavi scavi e scopri che nessuno ha le risposte e a un certo punto si tirano fuori le formule matematiche, ma questo è un errore di fondo perche le formule descrivono il comportamento e le relazioni ma non dicono cosa è l'oggetto in studio.
Qualche anno fa spaccai la testa a un ingegnere facendolo arrovellare su un semplice quesito "cosa è il campo magnetico". Gira e rigira è sempre andato a parare sulle definizioni tecniche piu astruse le quali ne descrivono il comportamento ma nessuna ti dice cosa è...e scavando ancora più a fondo arrivano le formule ma rimane il fatto che nessuno sa che cosa è perche non è una cosa!
Più vai in profondità e più ti accorgi che non rimane niente ma soltanto "relazioni" che noi interpretiamo come "cose".
E' con questa visione che ti godi veramente le teorie scientifiche, il modello standard? Bà...è una descrizione funzionale che ha dato buoni frutti ma con i suoi limiti, quando mi serve lo uso come riferimento e quando non è idoneo passo ad altro.
Il concetto di spazio-temporale, è una condizione che mi affascina. Volevo spiegato se le era possibile, dato la mia inesperienza, cosa intende precisamente con questa affermazione, quando dice: "Due particelle creano spazio ed esso è misurabile attraverso la relazione che esiste tra le due particelle" la prima parte mi è chiara, ma per quanto riguarda la misurabilità della loro relazione, cosa precisamente si intende?
Grazie:)
Ciao Ale,
la penso come tè da circa un anno a questa parte, poi ho letto Marco Todeschini e mi sono ulteriormente convinto della similitudine che accomuna i pianeti immersi "nell'etere" ed i corpi immersi in un liquido. Cosa che Todeschini
ha potuto provare praticamente attraverso il "genegravimetro" *****
dove si è potuto costatare la formula di newton con cui due corpi si attraggono o si respingono con un forza inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
Secondo Todeschini, lo spazio fuido ha una densità pari a 9 x 10 elevato alla ventesima volte inferiore a quello dell’acqua(che è circa uguale a 1
*****
Ma per favore.... Qui parliamo di teorie tipo "new age".... :disgusted:
Non solo, recuperiamo il vecchio concetto di etere, che è ormai stato ampiamente dimostrato inesistente.... Non generiamo confusione.... :twisted:
Se vuoi restare tra noi, ti consiglio di non postare più links del genere....