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Re: 1,5esimo telescopio
Il problema è proprio l'elettronica, il telescopio ormai è diventato una macchina da guerra tecnologica e come tante altre cose come il telefono che tutto farebbe tranne che telefonare, anche il telescopio tutto fa tranne farti vedere le stelle, con il sistema GoTo chi è che si sbatte sui cerchi graduati e studiarsi le coordinate, molti fanno già fatica a imparare a fare un allineamento polare e calibrare su due o tre stelle per far funzionare il GoTo, figuriamoci le ghiere...
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Re: 1,5esimo telescopio
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Concordo con te, ma il progredire della tecnologia è inevitabile. Io sono dell'idea che le cose vanno fatte "alla vecchia maniera", oppure che vengano fatte con lo stato dell'arte tecnologico disponibile. Anzi, io stesso vorrei poter contribuire ad aumentare il carico tecnologico nell'ambito dell'astronomia amatoriale. Con la potenza di calcolo attuale è possibile usare strumenti impensabili già nel 2005. Per citare un esempio, sarebbe possibile, con un normale PC, usare tecniche di riconoscimento automatico di pattern su ogni tipo di corpo celeste, in modo molto simile alle modalità di ricerca di esopianeti (e.g., telescopio spaziale Kepler) fatte dalle grandi agenzie spaziali.
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Re: 1,5esimo telescopio
Certo, abbiamo già una sezione dedicata a chi si diletta nella spettroscopia, un altra era dedicata alla misurazione di luce delle stelle variabili, tutto si può e non dico che sia un danno, ma più calcoliamo al computer e più mancheranno le ghiere come i classici disegnini di osservazione...
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Re: 1,5esimo telescopio
Citazione:
sono sempre riuscito a usarle per "portarmi nei paraggi"
Ti faccio i miei complimenti per la maestria! Non è facile, soprattutto perché sono di piccolo diametro e per questo imprecisi. Il tutto condito dalla difficoltà di eseguire un allineamento polare preciso.
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Re: 1,5esimo telescopio
Per quello che vuoi fare direi di cominciare a ipotizzare di dover spendere tra i 10 e i 15 mila euro grossomodo. Se questo rappresenta un impegno accettabile allora si può organizzare varie risposte e consigli.
Generalmente però, indipendentemente dalla spesa, è meglio giungere per gradi ai traguardi posti più che altro perché, strada facendo, molti di questi cambiano.
Paolo
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Re: 1,5esimo telescopio
In risposta alla domanda 2)
Confermo che le ghiere graduate delle montature equatoriali, anche se sottodimensionate, sono perfettamente utilizzabili, con un corretto stazionamento polare e un oculare a basso ingrandimento, magari a grande campo è abbastanza semplice portarsi in corrispondenza degli oggetti cercati. Da lì, sfruttando ingrandimenti successivi è necessaria una mappa.
Io le uso abitualmente sotto il cielo cittadino, dove non ho spazi aperti e non ci sono altri riferimenti se non le stelle principali, perciò è impossibile individuare anche solo le costellazioni.
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Re: 1,5esimo telescopio
Citazione:
Confermo che le ghiere graduate delle montature equatoriali, anche se sottodimensionate, sono perfettamente utilizzabili
I miei complimenti anche a te! :)
A riprova del fatto che ognuno riesce bene in cose che gli altri non riescono a fare...
Io sono assolutamente incapace di suonare un qualsiasi strumento e Mozart suonava al contrario una composizione dopo averla ascoltata una sola volta! :hm:
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Re: 1,5esimo telescopio
Scusate il volo pindarico, torno un attimo a una domanda che ho fatto all'inizio: quindi per il visuale puro (pianeti e cielo profondo in egual misura), consigliate un newton sui 200-250mm? Come mai?
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Re: 1,5esimo telescopio
perché gli specchi costano relativamente poco da produrre, quindi più grosso il telescopio più luce entra, e più luce entra e meglio si vedono gli oggetti "luminosi" e percepisci quelli effimeri che altrimenti non vedresti nei telescopi più piccoli.
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Re: 1,5esimo telescopio
Ok, altra domanda: come mai allora non si usano soltanto newton per tutto (astrofotografia, deep sky, sistema solare, etc...)?
Le aberrazioni ottiche cui sono soggetti non sono percepibili dall'occhio umano?