Re: I buchi neri ci avvisano
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in ogni modo l'orizzonte degli eventi non si crea. Esso esiste già per ogni oggetto (teoricamente, ma è un limite teorico sempre). Anche la Terra ce l'ha (circa 9mm), ma si diventa buchi neri solo quando tutta la massa si concentra in un raggio minore di questo valore critico... Per il Sole è 3 km...
Quello che volevo dire è che nel momento parossistico la stella comincia a contrarsi aumentando enormemente la densità e la pressione favorendo la fusione tra elettroni e protoni, questo capita nel nucleo della stella. Diminuiscono gli elettroni liberi, quindi l'elettrorepulsione; malgrado l'aumento della densità si ha più spazio, diminuisce la pressione fotonica, altri elettroni, protoni e neutroni non più sostenuti precipitano verso il nucleo aumentando la velocità di formazione di nuovi neutroni. Continua ad aumentare anche la velocità di rotazione per conservare il momento angolare. I fotoni non più trattenuti dagli elettroni del nucleo porteranno energia agli strati più esterni. Parte della massa stellare collassa e una parte più o meno importante sarà espulsa. Se la massa collassata e di poche masse solari al termine si avrà una stella di neutroni e una nebulosa planetaria.
Se la stella aveva massa sufficiente ad un certo punto la velocità di fuga del nucleo superdenso sarà pari a quella della luce e si avrà un buco nero con il suo orizzonte degli eventi. La parte restante della stella un po' interagirà con il buco nero come disco di accrescimento, oppure se abbastanza lontana diventerà una nebulosa planetaria in espansione.
Per favore Enzo, dimmi che ho capito qualcosa... :confused:
Re: I buchi neri ci avvisano
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Originariamente Scritto da
Beppe
Quello che volevo dire è che nel momento parossistico la stella comincia a contrarsi aumentando enormemente la densità e la pressione favorendo la fusione tra elettroni e protoni, questo capita nel nucleo della stella. Diminuiscono gli elettroni liberi, quindi l'elettrorepulsione; malgrado l'aumento della densità si ha più spazio, diminuisce la pressione fotonica, altri elettroni, protoni e neutroni non più sostenuti precipitano verso il nucleo aumentando la velocità di formazione di nuovi neutroni. Continua ad aumentare anche la velocità di rotazione per conservare il momento angolare. I fotoni non più trattenuti dagli elettroni del nucleo porteranno energia agli strati più esterni. Parte della massa stellare collassa e una parte più o meno importante sarà espulsa. Se la massa collassata e di poche masse solari al termine si avrà una stella di neutroni e una nebulosa planetaria.
Se la stella aveva massa sufficiente ad un certo punto la velocità di fuga del nucleo superdenso sarà pari a quella della luce e si avrà un buco nero con il suo orizzonte degli eventi. La parte restante della stella un po' interagirà con il buco nero come disco di accrescimento, oppure se abbastanza lontana diventerà una nebulosa planetaria in espansione.
Per favore Enzo, dimmi che ho capito qualcosa... :confused:
S', stai tranquillo...;)
solo piccole precisazioni:
malgrado l'aumento della densità si ha più spazio
se aumenta la densità non si ha più spazio... Diciamo semplicemente che lo spazio lasciato vuoto vien imm ediatamente riempito da altra materia che fa aumentare la densità
Se la massa collassata é di poche masse solari al termine si avrà una stella di neutroni e una nebulosa planetaria
non esattamente. Una stella di neutroni nasce dal collasso di una stella gigante che ha causato una supernova, mentre la nebulosa planetaria è relativa a stelle piccole come il Sole che rilasciano il gas esterno in modo più "soft". La supernova si genera quando il gas esterno cade verso il nucleo ma rimbalza indietro scontrandosi contro un nucleo ormai impenetrabile. Se il nucleo è ancora più massiccio i neutroni non fermano il collasso e la stella continua fino a diventare buco nero.
La parte restante della stella un po' interagirà con il buco nero come disco di accrescimento, oppure se abbastanza lontana diventerà una nebulosa planetaria in espansione.
Il disco di accrescimento deriva normalmente dalla cattura di gas esterno.Ripeto ancora che non c'entra niente con la nebulosa planetaria che è solo il gas espulso durante le ultime fasi di espansione di una stella come il Sole.
Secondo me ti sei solo spiegato un po' male...:)Ti consiglio, comunque, di andarti a rillegere l'evoluzione stellare sul Teatro o su Rosetta... Le cose si chiariranno subito...
Re: I buchi neri ci avvisano
EEEHHH caro Beppe... devi leggere il teatro e rosetta...così non avrai dubbi ! ;)
Re: I buchi neri ci avvisano
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Originariamente Scritto da
manuela
EEEHHH caro Beppe... devi leggere il teatro e rosetta...così non avrai dubbi ! ;)
ah... cara Manuela... se non avessi assistenti come te!!!!! Grazie!!! Ma Beppe è bravo, probabilmente ha avuto solo un momento di confusione... Vedrai che si riabilita in fretta :biggrin:
:wub:
Re: I buchi neri ci avvisano
Non ho dubbi su Beppe, caro Enzo, ho visto su diversi altri suoi post che ha parecchie competenze, mi era infatti sembrato un pò..strano che avesse fatto un pochino di ..minestrone ! mi sa che è innamorato, sai, è primavera...:biggrin::biggrin: ciao Beppe sto solo scherzando un pò
Re: I buchi neri ci avvisano
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Originariamente Scritto da
manuela
Non ho dubbi su Beppe, caro Enzo, ho visto su diversi altri suoi post che ha parecchie competenze, mi era infatti sembrato un pò..strano che avesse fatto un pochino di ..minestrone ! mi sa che è innamorato, sai, è primavera...:biggrin::biggrin: ciao Beppe sto solo scherzando un pò
sarà primavera come dici tu... ma qua piove sempre e non fa nemmeno caldo! Alla faccia del global warming :twisted: Forse è la mancata primavera che fa sballare un po' Beppe (anche lui è delle mie parti...)
Re: I buchi neri ci avvisano
come fanno gli elettroni a fondersi con i protoni? Dal punto di vista quantistico come avviene la fusione?
Re: I buchi neri ci avvisano
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Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
mettiamola così: se la stella ha superato la fase "neutronica" o resta com'è o continua fino al buco nero. Se resta com'è è però una pulsar e in qualche modo visibile. Inoltre, se la stella non va oltre penso che l'emissione neutrinica abbia un comportamento diverso...
Sono arrivato a questa conclusione (che lascia il tempo che trova) l'evento si produce per eventi più significativi della semplice stella di neutroni ... infatti un futuro buco nero ha una massa superiore (per forza) di quello di una futura pulsar .. per cui sara in termini assoluti molto superiore la perdita di massa per neutrini .. e forse questo genera un segnale maggiore e dunque più evidente ... forse
Ciao
Alessio
Re: I buchi neri ci avvisano
Citazione:
Originariamente Scritto da
teto
come fanno gli elettroni a fondersi con i protoni? Dal punto di vista quantistico come avviene la fusione?
Il processo viene definito "cattura elettronica", e in pratica è abbastanza semplice: un protone ed un elettrone si fondono per dare luogo ad un neutrone e ad un neutrino, l'interazione è mediata da un bosone W+. Se ti interessa il diagramma di Feynman, te lo posto.
Re: I buchi neri ci avvisano
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Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Il processo viene definito "cattura elettronica", e in pratica è abbastanza semplice: un protone ed un elettrone si fondono per dare luogo ad un neutrone e ad un neutrino, l'interazione è mediata da un bosone W+. Se ti interessa il diagramma di Feynman, te lo posto.
No grazie ho provveduto da solo ;)