Re: Quesito sulla relatività ristretta
Esistenza di sistemi privilegiati?
Dopo esser salpata e aver raggiunto la velocità (l.u.) di 0,5 C, una nave stellare sincronizza il proprio orologio con quello di un osservatorio terrestre che si trova sul suo percorso; al momento della sincronizzazione, la distanza è di 46milioni di Km. Entrambi gli orologi segnano, in quel momento, le ore 11 e 55 minuti (diamo per scontato che la sincronizzazione sia stata possibile e sia precisa); poi, ogni orologio prosegue la marcia che gli è propria (secondo velocità). L'astronave e il presidio sono muniti entrambi di un dispositivo, e in quel momento ciascuno emette acqua; tuttavia, sia nel laboratorio sia sull’astronave, l’acqua diventa vino quando il rispettivo orologio segnerà le ore 12.
Quale liquido o quali rispettivi liquidi saranno emessi quando la nave passerà proprio sul laboratorio?
Come è intuibile, mi esprimo con domanda solamente al fine di rendere più facili UMILISSIME riflessioni che vanno oltre il mero quesito.
Saluti
Navi
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Navi
detto cosi la relatività sembrerebbe cadere in contraddizione
Infatti i terrestri vedono trasformare l'acqua in vino al momento in cui l'astronave sorvola la terra ma ritengono che sull'astronave il dispositivo versi ancora acqua a causa della dilatazione del tempo
Gli astronauti invece garantiscono che il loro dispositivo cominci a versare vino proprio nell'istante in cui sorvolano la terra
Dovresti però definire la procedura di sincronizzazione degli orologi a distanza
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Ho affrontato questi aspetti con Gasperini: perciò, dovo per scontata l'avvenuta sincronizzazione ottimale.
A ogni modo, se proprio si vuol pensare a un sisstema, è il seguente: a 46 milioni di Km dal laboratorio vi è un orologio perfettamente sincronizzato con quello. Quando la nave gli passa acanto, sincronizza istantaneamente la propria sveglia.
Quanto all'apparente contraddizione, dipende dal fatto che a velocità alte i movimenti rallentano davvero: ergo, anche le lancette della sveglia.
Insomma, secondo la composizione delle velocità i rallentamenti sono reali.
Ma se ne parla, se si ha piacere.
Ciao
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Dunque, a mio modestissimo avviso le cose stanno così.
Il laboratorio vede uscire vino (e non potrebbe esser altrimenti); e vino nel laboratorio viene visto dalla nave (dato oggettivo), benché questa, stante il rallentamento della sveglia del laboratorio GIUDICATA dalla nave, direbbe che dovrebbe esser acqua.
Dalla nave esce acqua, atteso che la velocità ha DAVVERO rallentato la sveglia, e l’equipaggio vede davvero le 12 meno alcuni secondi, quando passa sul laboratorio; l’unica meraviglia è che, secondo loro, anche il laboratorio dovrebbe emettere acqua, e invece vedono vino.
Ciao
Re: Quesito sulla relatività ristretta
@Navi, non ho ancora visto la tua presentazione. E la pazienza comincia a mancarmi...:whistling:
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Mi chiamo Ivan Russo, sono un giurista (anche in rete stanno alcune mie opere).
L'ultimo mio lavoro è il Codice penale commentato per Coppi, Lanzi e Gaito: Dike giuridica (prego verificare). Sono naif della Rel. (d'è pure un mio libriccino): ho conosciuto Selleri, Iuele, Vespe, Serio, Calvetti., ecc.; sono convinto che, alla velocità della luce, il cuore si fermi: ergo, stante la composizione relativistica, la velocità rallenta EFFETTIVAMENTE i movimenti, come fa il campo di gravità (o curvatura) in RG.
Ciao.
Edit: meglio non mettere riferimenti in rete, per questioni di privacy.
E sì che dovresti saperlo...
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Citazione:
Originariamente Scritto da
Navi
Ho affrontato questi aspetti con Gasperini: perciò, dovo per scontata l'avvenuta sincronizzazione ottimale.
A ogni modo, se proprio si vuol pensare a un sisstema, è il seguente: a 46 milioni di Km dal laboratorio vi è un orologio perfettamente sincronizzato con quello. Quando la nave gli passa acanto, sincronizza istantaneamente la propria sveglia.
Ciao
Navi non mi convince troppo
L'orologio perfettamente sincronizzato chi ce l'ha portato ?
Supponiamo che questo orologio sia stato sincronizzato nel laboratorio e poi portato a 46 mio di km di distanza
A che velocità ha coperto questa distanza ?
Per mantenere il sincronismo avrebbe dovuto viaggiare a velocità zero quindi impiegando un tempo infinito
Re: Quesito sulla relatività ristretta
@Navi la presentazione va fatta nell'apposita sezione, non qui...[emoji11][emoji848]
Re: Quesito sulla relatività ristretta
I due orologi vengono fermati con le lancette su 11,55.
A metà strada, cioè a 23 milioni di KM sta un dispositivo, il quale, a un certo punto, emette segnali luminosi contemporaneamente a destra e a sinistra: tali segnali riattivano i due orologi. È chiaro che dopo 7 secondi, 67 (ma ciò non ha importanza), i due orologi riprendono all’unisono il cammino.
Re: Quesito sulla relatività ristretta
Ovviamente, intendevo dire dopo 76,7 secondi.