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Intanto mi sono ordinato la batteria e un trasformatore da 12V in c. continua a 19V (modificabili) sempre in continua. Ordinati entrambi dal Regno Unito (ebay) per un costo di 80 euro la batteria (piu 13 euro di spedizione) e 19 euro l'adattatore. Poi vedo per il resto.
Ciao a tutti. Perdonatemi se mi inserisco in questa discussione ma il discorso dell'alimentazione del setup mi interessa molto e sto cercando di tenermi informato sulle varie soluzioni attuate dagli utenti.
Il setup che normalmente utilizzo a casa è composto da una avalon Linear, ASI 1600, fascia anticondensa e, come pc, un Intel NUC comandato da remoto (che funziona da 12 a 19 V). Il tutto è alimentato a 13V con un alimentatore da radioamatore e, dal display, risulta un consumo medio di circa 3.5 Ah a pieno regime (con raffreddamento della camera all'80%).
Sul campo vorrei utilizzare una AZ-GTi con Asiair e la reflex (da valutare l'utilizzo della ASI 1600 per il consumo dovuto al raffreddamento).
Ho una batteria da auto da 60 Ah che, ovviamente, pesa un botto...cosa ne pensate di quelle batterie al Litio che si iniziano a trovare a prezzi abbordabili? A prezzi accettabili (e con un peso decisamente contenuto) se ne trovano da circa 20000 mAh.
Ho provato a utilizzare i jump starter (quelli per avviare l'auto in emergenza) ma non la trovo una soluzione efficace e definitiva.
Grazie
Io alla fine mi sono fatto la Power Bank con una batteria normale da auto. Ovviamente nuova e di marca buona. Qualche giorno fa ci ho fatto quasi 5 ore continue con Eq6, PC portatile e camera Cmos e alla fine aveva ancora un 40% di carica. Insomma ne sono soddisfattissimo. Ho usato: 1 cassetta di legno comperata al briko. 1 batteria auto (non a lenta carica/scarica) normale. 2 prese accendisigari. 1 adattatore che da 12v porta la corrente a 19v per il portatile.
Ecco alcune foto della Power bank che mi sono fatto. La batteria a lenta carica/scarica ordinata dall'Inghilterra dopo due mesi non era arrivata e mi hanno rimborsato i soldi...problemi di dogana. Alla fine ho chiesto al mio elettrauto e tra il costo inferiore di una batteria normale, i meno problemi di carica rispetto alle deep cycle ecc ho preso una batteria normale da auto. Se un giorno non dovesse più tenere la carica beh...la sostituirò. Ma intanto va che è una meraviglia. La costruzione è semplice. Dei fili (rosso positivo e nero negativo) vanno direttamente dai poli della batteria agli accendisigari e in queste due prese ci alimento il portatile e la Eq6. La Eq6 va a 12v corrente continua. Il portatile invece funziona a 19v sempre corrente continua. Per cui ad una delle due prese accendisigari ci collego (tramite spinotto accendisigari) un adattatore che trasforma la corrente continua da 12v a 19v. L'ho comperato su Amazon per 18 euro e i 12v in entrata escono in base a come regolo una maniglietta dai 12 ai 24v a seconda di come la giro. Il mio pc va a 19v (come quasi tutti). Poi ai lati della scatola di legno (presa al briko) ci ho messo due bulloni con un dado esterno ed uno interno. Questi bulloni sono collegati con due fili ognuno (positivo e negativo) direttamente ai poli della batteria. Servono perchè sull'esterno ci attacco i morsetti di un carica batterie comperato dai cinesi.
Grazie. La tua è una delle soluzioni più "testate" ed affidabili. Vorrei realizzare qualcosa di "realmente" trasportabile, azgti ecc ci stanno in uno zaino , la cosa più ingombrante resta proprio il treppiede. Certo...la montatura è utilizzabile anche con le batterie stilo ricaricabili, ma restano comunque da alimentare ASIAIR e l'eventuale camera di ripresa.Citazione:
Originariamente Scritto da siloga
Credo che quella dell'alimentazione rimanga uno dei fattori più "critici" per gli astrofotografi considerato il rapporto peso/costo delle batterie.
Più semplice di cosi non si può. E come dicevo sopra ci alimento la Eq6 Pro con sopra il bestione Skywatcher 250/1200, il PC portatile e la camera Cmos Asi Zwo 290MC. E dopo 4,30 ore senza problemi mi rimane ancora un buon 35/40% di carica. Certamente la cassetta pesa (è la batteria in se che pesa se non erro sui 5 kg) ma per uno come me che ha fatto la scelta di fregarsene dei pesi va ben cosi. Altrimenti non prendevo un telescopio che se calcolate il tubo ottico sono 14 kg, più 18 kg di testa montatura, più 8 kg di trepiede, tre contrappesi che sommano 15,6 kg più borsa oculari, barlow ecc e il PC portatile. Insomma quando carico tutto in auto per spostarmi so che ho i miei pesi. Dove abito io ho un bel cielo scuro (sono a 1.380 mt s.l.m.) ma a volte mi faccio 10 minuti di auto da casa per andare su un passo dolomitico a 1.800 mt dove al massimo ci incontro qualche lupo (lupo vero mica finto).
molto bellina...ed è anche elegante la cassettina in legno :-)
Grazie Vittorio. Quell'affare nero che si vede tra il PC e lo spinotto a sinistra (guardando le foto) è l'adattatore da 12 a 19v per alimentare il computer. Ho preferito la soluzione dell'adattatore a quella dell'inverter il quale consuma già di suo corrente (l'inverter) inoltre che senso ha portare da continua a 12v ad alternata e poi di nuovo continua a 19v? Per me meglio l'adattatore (18 euro su Amazon)