Questo inquadrato è un campo di 4° circa come il cercatore. Quella che vedi fuori dal campo è la stella n-her (44-her) devi fare veramente poco..
Allegato 38629
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Questo inquadrato è un campo di 4° circa come il cercatore. Quella che vedi fuori dal campo è la stella n-her (44-her) devi fare veramente poco..
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Non è una domanda idiota, più aumenti la focale meno punti di riferimento avrai. Io personalmente utilizzo il plugin "Oculars" in Stellarium che mi consente di avere un'idea di quello che vedrò effettivamente con il telescopio in base all'ottica utilizzata. E' molto comodo per rendersi conto delle proporzioni.
Ciao, anche io ho avuto quei problemi quando ho iniziato ad osservare con il Dobson....Io poi osservo da un cielo buio e si vedono migliaia di stelle, I riferimenti spesso vanno a farsi benedire....
Con un po di pratica imparerai a riconoscere subito le stelle che delimitano le costellazioni e poi orientarsi seguendo le mappe diventera' intuitivo..
Pero' c'e' qualcosa che non mi torna, se osservi da una postazione con IL dovresti avere il problema opposto...:colbert:
Il suo problema è diverso Iaco, lei non ha compreso ancora bene di quanto riduce il campo visivo tra inquadrare una zona a occhio nudo e poi al cercatore, vede si più stelle in un 6x30 che a occhio nudo ma non può certo vedere il quadrilatero del grande carro in 4° di campo, allora si disorienta, deve ancora capire bene quanto campo sta inquadrando al cercatore rispetto a quello che vede a occhio nudo.. Se avesse disponibile la cintura di Orione da vederla a occhio nudo e metterla nel cercatore si farebbe già un idea più chiara..
Come ti ha consigliato @Coco, la soluzione migliore al tuo problema è il Telrad
Leggiti anche questo...https://www.astronomia.com/forum/sho...PI-i-cercatori
Ti assicuro che è un accessorio che ti aprirà un mondo osservazioni...;)
Ops [emoji28] sorry [emoji16]
Va beh dai perdonatemi, dopo 8 ore di lavoro sragionavo [emoji14]
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Indipendentemente dal fatto che usi o meno il cercatore (che sicuramente aiuta moltissimo) puntando un oggetto facile tipo un pianeta o una stella molto luminosa puoi individuare un punto sul tubo del telescopio che si allinei con l'oggetto osservato assumendo una determinata posizione col corpo che ovviamente dovrà essere sempre la stessa. Col mio vecchio rifrattore 60/700 mi riusciva del tutto naturale; sarà che avendo un cercatore ben poco performante (eufemismo) era l'unica alternativa al saltare dalla finestra.
Ora che utilizzo un Dobson con un cercatore coi controfiocchi utilizzo questo sistema più che altro per aiutarmi nella ricerca degli oggetti più deboli situati in zone di cielo povere. Qui tocca lavorare un tantino di immaginazione: individui il punto dove si trova l'oggetto aiutandoti con mappe/app o quant'altro, lo fissi nella mente dandoti come punto di riferimento un'area circoscritta di stelle vicine e lo punti utilizzando il metodo sopra illustrato.
Un esempio classico che posso farti è proprio quello di M3. Se consideri Arturo ed Alfa della Chioma la base maggiore di un trapezio rettangolo che abbia come vertice destro della base minore la Beta della Chioma e come sinistro proprio l'oggetto "invisibile" l'immagine di questa figura geometrica ti accompagnerà nel puntamento che ti permetterà di completarla con ciò che cerchi.
Siamo a livelli di artigianato estremo, ma ti assicuro che una volta che ti ci abitui le soddisfazioni sono molteplici :biggrin:
Io quando osservo mi aiuto con le cartine e una torcetta rossa, niente tab o schermi luminosi. Mi sono stampato su un foglio trasparente i cerchi che inquadrano il campo del mio cercatore da sovrapporre alla mappa. In questo modo riesco a capire gli asterismi di riferimento per raggiungere l'oggetto.
Certo prima bisogna imparare bene a riconoscere le costellazioni per partire con i riferimenti su cartina.
Le cartine me le sono stampate dal planetario Megastar a diverse risoluzioni.