Sarebbe meglio il rifrattore, ma sceglierei sempre il Mak per l'aspetto pratico..
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Sarebbe meglio il rifrattore, ma sceglierei sempre il Mak per l'aspetto pratico..
Ok, anch'io dal lato ottico preferisco il rifrattore. La foto che hai postato sarebbe il 102/1350?
Qualche colonna a prezzi decenti, magari anche usata non sapresti indicarmela?
Sì quello che ti ho postato è il 102/1350 per farti vedere dove arriva l'oculare, e poi quello in foto mi sembra anche poco bilanciato sulla montatura perché la parte più pesante è quella anteriore quindi dovrebbe stare anche più retratto e dietro diventa ancora più basso.. per le colonne di solito o sono artigianali oppure delle EQ modificate, se cerchi per esempio la prolunga della montatura AZGTI che vendono anche in singolo, questa si può adattare a una normale montatura equatoriale e portare su la testa.. oppure tirare su queste..
https://www.teleskop-express.it/mont...EaAkRtEALw_wcB
È una cosa che comunque si può creare anche artigianalmente con un altezza adeguata..
Grazie, in quel modo bisogna stendersi a terra. Si le mezze colonne o anche intere artigianali, una colonna potrei anche lasciarla fissa visto che ho spazio in giardino. Ma a me sono sempre piaciuti i rifrattori lunghi anche se ne ho avuto solo uno da ragazzino, un Pallas da 60mm con f elevata anche se non ricordo più quanto fosse, ma era bello lungo. Per me i rifrattori lunghi sono la vera osservazione astronomica, quella pura e romantica, non per niente ho anche il libro su Schiaparelli :) A parte gli apo alla fluorite, non sopporto questi acromatici f6, f8 mi fanno girare i cosiddetti :) una volta ne ho provato uno sembrava di osservare gli spettri dei pianeti :) Spero che un f13.5 sia sufficiente per eliminare l'aberrazione, una volta si trovavano facilmente in commercio anche a f15/17.
Puoi sempre cercare dei modelli d'epoca, che non siano troppo datati e che abbiano almeno portaoculari 1,25", sono comunque acquisti che vanno valutati bene perché il tempo sulle ottiche ha la sua rilevanza, funghi meccaniche arrugginite ecc..
infatti stavo dando un'occhiata ai vintage. Il kenko 90/1300 sembra molto buono e senza aberrazioni, mi sembra anche con passo da 31.8. Ma per ora non ne ho trovato nessuno in vendita. Certamente nel caso va valutato bene lo stato di questi strumenti. Ma credo che se in buone condizioni, otticamente siano superiori a quelli moderni. La ricerca continua. Non riesco però a trovare delle recensioni sul campo per il bresser 102/1350.
Se sei appassionato di rifrattori "lunghi", se proprio non trovi un "vintage", penso che il bresser 102/1350 su EQ5 (quella col treppiede tubolare) vada bene, se estendi al massimo il treppiede, l'oculare non va troppo in basso (basta una sedia di misure normali), se poi gli aggiungi una mezza colonna come questa, sei a posto.
Considera inoltre che in queste opposizioni (Giove e Saturno appena passate e tra qualche mese Marte) sono molto basse sull'orizzonte, quindi anche l'oculare si "alzerà" ulteriormente, ad esempio io al momento osservo i pianeti in visione diretta, senza uso di diagonale.
Comunque per darti un'idea, questo è mio rifrattore da 1400 mm di focale, non molto più lungo del bresser (o del kenko), su EQ5.
Qui ad altezza attuale pianeti ► Allegato 39961
Qui ad altessa massima pianeti (da Milano) ► Allegato 39963
Complimenti bellissimo strumento. Sono riuscito a trovare un forum di astrofili dove si parlava approfonditamente del bresser 102/1350. Pessima recensione, sembra abbia grossi problemi di aberrazione e anche di assemblaggio ottiche. Scartato.
Se non riesco a trovare un vintage simile al Kenko, penso che opterò per un mak.
Ho deciso, sto cercando un rifrattore vintage, per ora gli unici in vendita che ho trovato sono due Kowa bianchi anno 1970 80/1200. Uno ha già anello e coda di rondine per montaggio rapido su equatoriali. Ho deciso che lo andrei a sistemare su postazione semi-fissa su colonna (circa 6 mesi all'anno) in giardino.