Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Grazie mi confermi quello che avevo letto, sull'ABS mi ero informato (dal punto di vista clinico), la stampante verrebbe utilizzata nel mio laboratorio e posizionata sotto cappa, dove tengo anche forno e crogiolo da piombo (anche lui molto salutare), stagno e altri metalli a basso punto di fusione.
Putroppo, il problema sono proprio le dimensioni, la 18³ non mi basta, la userei anche per i plastici architettonici (e modellismo vario), quindi è proprio la 30x30x50 che farebbe al caso mio.
Ps.: Ti sto rovinando il 3D, troppi OT, sorry. :oops:
Magari potremo aprire un 3D al "bar".
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Ottimo e se la cappa chimica ha filtri a carboni attivi regolarmente mantenuti eviti anche di inquinare l'ambiente :-) capperi chissà che laboratorio hai, magari pure un tornio :awesome:
Ciao!
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Si, ma tornio da legno (per il modellismo appunto), si riesce a lavorare discretamente anche il PVC.
Ovviamente, cappa perfettamente a norma, col pimbo non si scherza.
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
NB: tieni presente che *tutte* le stampanti sotto i 500-600 Made in China, anche quelle più apprezzate nelle recensioni come la mia Creality Cr-10S, per me sono ciofeghe.
Ciao!
Allegati: 1
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Buonasera,
La prova dimensionale del pinguino va bene tranne piccoli aggiustamenti di un paio di decimi per centrare le vitine, direi che ora si può stampare nel PETG arancione Celestron :biggrin:
Allegato 40155
Dalle risposte temo che ci siano pochi forumisti col mio stesso telescopio, cui possa essere utile il Pinguino ... peccato!:sad:
Ciao!
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
La prova funzionale al banco ha mostrato che la portata senza filtro della ventolina da 25 mm è piuttosto flebile. Aggiungendo il filtro a maglia stretta temo si riduca a poco più di un peto di zanzara. Quindi se Angelo con ventola da 50 mm (20 m3/h) ci mette 20' per acclimatare l'8", io con una 25 mm (2 m³/h) ci metterei ore e ore per acclimatare il C11 ... direi che non vale la pena. Comunque ho in mente un progetto diverso, presto darò news!
Meglio accorgersene così, spesi 10 euro, che dopo aver acquistato 200 dollari di TempEST :biggrin:.
A proposito Angelo, che filtro hai usato e come stimi le perdite di carico?
Ciao!
Allegati: 1
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Tanto per la cronaca, qui la versione arancione-celestrone :-)
Allegato 40209
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Il filtro è un pezzo in eccesso di quello da cappa per cucina (solo il primo strato, dei due che componevano il filtro), a cui ho aggiunto un ritaglio di una canottiera di cotone a filato molto fine.
La prova di perdita di carico è stata grezzissima ed estremamente spannometrica, l'ho poggiato sulla bocca e ho soffiato (simulando la forza della ventola), grazie a questa "prova" ho eliminato uno degli strati (filtro troppo denso, con la compressione dell'alloggiamento) e aggiunto il pezzo di stoffa di cotone, poi ho inserito i dati nel software come "coefficiente di ventilazione" (appunto stimato spannometricamente).
Visto che il filtro è tranquillamente sostituibile, farò delle prove, usando come filtro un ritaglio di sacchetto per aspirapolvere, come resistenza alla "soffiatura" mi sembra simile alla "cappa + cotone", ma dovrebbe garantire una barriera più efficiente alla polvere a "grana fine".
L'unico difetto dell'aggeggio è la necessità di dover smontare il secondario e la coseguente collimazione (comunque una ritoccatina) al suo rimontaggio, ma (almeno per me) è un difetto relativo, ho newton dal 1984, il controllo della collimazione per me è normalità (naturalmente sul C8 ho le "bob").
Comunque quando mi arriverà tutto, farò prove "in diretta".
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Citazione:
Circa i filamenti ti consiglio caldamente di evitare l'ABS che produce durante la stampa a 250-280°C
Non facciamo cattiva informazione
Stampare l'ABS a a 250°/280° C vuol dire superare di 40°C la sua temperatura di stampaggio (range di stampa ABS 220-240, che può arrivare a 250 se si aumenta la velocità di stampa, ma in questo serve una stampante in grado di gestire il tutto)
Io per esempio l'ho sempre stampo a 235°C
Tutti i termoplastici, ABS incluso, hanno temperature precise di utilizzo. eccedere significa bruciare il materiale.
Allora si che non si sa mai che tipo di sostanze possono generarsi.
Fatta la doverosa precisazione, l'ABS è meglio evitarlo perchè se il budget per la stampante è limitato, avrai grossi problemi a tenere in forma il pezzo dato che questo materiale ha un ritiro notevole e deve essere gestito molto bene termicamente nel raffreddamento post stampa (stampante a camera chiusa e riscaldata, piatto di stampa a 110°C...etc)
Senza andare ulteriormente OT, se hai bisogno ulteriori info chiedi pure
Allegati: 3
Re: Un Pinguino per il Celestron EdgeHD
Interventi come il tuo mi rattristano parecchio. Non so cosa faccia tu nella vita per conoscere la chimica dei polimeri così bene da affermare con tanta sicurezza che l'ABS scaldato a X non emette VOC monomerici, mentre scaldato a X+30 gradi sì. Oltretutto le T di stampa consigliate per l'ABS e riportate sui vari filamenti sono di 230-270 C. Il Prusament indica 255°C.
Ti faccio riflettere sulla sciocchezza che hai scritto invitandoti a sniffare per qualche minuto i fumi di un filamento di ABS in fase di stampa. Quando ti verrà un bel mal di testa ricordati che è un effetto dello stirene, poi leggi un po' di letteratura sull'analisi cromatografica dei fumi delle stampanti 3D e sulle soglie PB-OEL. Ovviamente è un paradosso e ti invito amichevolmente a NON stampare con ABS e soprattutto non aspirarne i fumi.
Allegato 40235
Allegato 40233
Allegato 40234
https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.est.9b04168