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Roba buona che non si cinese, o rimarchiata da cinese, o cinese spacciata per non cinese, costa decisamente moltissimo, i giap e gli altri fanno solo roba di alta qualità e alto prezzo. Sempre sperando che non sia cinese pure quella.
"risolvenza percepita" ... e sì, sono d'accordissimo, il prezzo pagato per i piccoli di marca aumenta di sicuro la risolvenza percepita, è traumatizzante ammettere che il cinesino più grande vale il lo swarosky piccolino...:biggrin::biggrin:
Soluzione, usato, ebay tedesco, bellissimi binocoli zeiss sui
100 euro , ma sono binocoli però...... veri, e quando ti stanchi li rivendi e ne compri un altro, con gli zeiss non sbagli mai, ci osservi e non ci perdi mai.
Questa con tutto il rispetto è tecnicamente una drammatica sciocchezza, lenti in acrilico costano ben di più di quelle in economico crown e flint di qualità commerciale andante. Lenti "in plastica" si utilizzano in fotografia per realizzare lenti ibride, ossia con un diottro sferico ottenuto meccanicamente con i consueti macchinari a controllo numerico del tutto automatizzati, sul quale viene poi colato acrilico che viene formato per stampaggio con superficie asferica. Questo per diametri sino a circa 55-57 mm è assai più economico dell'asferizzazione a macchina di una superficie sferica in vetro.Citazione:
Originariamente Scritto da halpanweton
Ossia quel che si perde sul costo del materiale acrilico con qualità ottica lo si guadagna con un po' di margine di vantaggio sulla lavorazione. Le trovi dentro ottiche Nikon e Canon anche estremamente costose (Pentax ha scelto di non usare questa tecnologia perché sono un po' dei puristi e col variare la della temperatura le lenti ibride variano sia pure in modo infinitesimale la curvatura).
I binocoli cinesi low cost son semplicemente molto dozzinali in ogni loro componente, e assemblati praticamente senza un vero controllo qualità degno di questo nome, tutto qui. I loro doppietti acromatici sono costituiti da una biconvessa simmetrica accoppiata a una piano concava, la soluzione più facile da calcolare e la meno efficiente nel contenere le altre aberrazioni che non siano la cromatica assiale. Anche perché se li compri su una bancarella in Italia a 20 euro, vuol dire che sono usciti dalla fabbrica a 7-8 dollari, il che è un miracolo sulla Terra nonostante siano così scadenti.
Per cui personalmente, economico per economico, preferisco di gran lunga rivolgermi ai binocoli russi, che sono spesso brillanti e a volte veramente eccellenti (i Tento 12x40, i Gost 8x30, i Foton 7x35 con prismi a tetto per citare qualche esempio); oppure in alternativa a qualche vecchio 7x50 o 10x50 giapponese commerciale medio senza troppa puzza sotto al naso (Antares, Pallas, Tasco, Chinon per citare i primi nomi che mi vengono in mente) che se ha i prismi non ossidati o patinati di sporco, è ancora collimato e non ha muffe funziona sempre bene.
Mo' fra un po' le cose dichiaratamente cinesi hanno la custodia fatta colla pelle dei cani morti per strada di tifo, io cercherei di dare un limite anche alla tifoseria.
Le lenti di "plastica" erano una battuta ovviamente,Valerio
Ho visto ora su ebay de che ci sono 2 8x30 deltrintem e 2
Jenoptem 50mm con base d'asta a pochi euro, investimento sicuro per la propria salute e collezione sicuramente funzionanti .
Ciao a tutti
Sulle mascherine forse ti inganni, mi pare ci sia un accordo tra governo italiano e FCA ( cioè la FIAT), per produrre in Italia la gran parte delle mascherine...Citazione:
Originariamente Scritto da halpanweton
@Lorenzogibson questo non è il tema di questa discussione. chiudiamo l'OT riferito a tutti.