Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Lo star hopping si fa con il cercatore ottico, perché inquadra sempre più campo del telescopio, devi affidarti agli asterismi che vedi sulla mappa e confrontarli al cercatore anche capovolti, se sai che devi spostarti a destra ti sposti a destra non pensare all'effetto contrario visivo, il cercatore ti inquadra tot gradi di campo reale, cerca due stelle che stiano una sul bordo del cercatore e l'altra sull'altro bordo, leggi su stellarium o altre fonti quanti gradi le separano e sai quanto campo reale ti copre il cercatore, poi leggi i gradi dalla stella visibile a occhio nudo più vicina all'oggetto, se il cercatore ti copre es: 4⁰ e l'oggetto è a 6⁰ azimut e tot Alt, converrai che ti devi spostare due campi del cercatore accostandoti dalla stella di riferimento? è semplice, dove sei lo vedi al cercatore confrontando la mappa..
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Citazione:
senza parallasse (il Baader Morpheus da 12,5 è un'agonia)
Devi solo abituarti a che distanza stare dalla lente, e con i morpheus è parecchia; è tutta una questione di pratica, e da quello che ho letto ne devi acquisire molta. Poi lo star hopping lo farai direttamente all'oculare a 200X...;)
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Perfetto se hai già il cercatore RACI, ti aiuterà molto nel confronto con le mappe. Da abbinare ad un Red dot, ovviamente ( o un tel rad, io non lo uso, ma in tanti si trovano bene). Riguardo ai movimenti del telescopio, io mi concentro sugli oggetti: se sposto a destra gli oggetti vanno a destra, se sposto in alto vanno in alto, ecc.
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Fare star hopping su un cielo luminoso deve essere fantastico... :biggrin: - Adoro quelli che amano fare la ricerca piuttosto che osservare.
Io mica insisto per farvi usare il reddot e fratelli, fate come preferite. Se io riesco ad usare il reddot col mak180 con 2700 di focale si vede che sono il pronipote di Schiaparelli.
IL Telrad è nato con uno scopo preciso, perchè era fornito di una serie di "vetrini" diversi con alcune areee del cielo, poi siccome nessuno si compera mai le mappine da appiccicargli viene usato per star hopping come un punto rosso qualsiasi - non i laser che sono altra cosa.
Il mio spassionatissimo consiglio anche ai puristi dell'ottico è di mettergli sopra un reddot da 20euro, son sicuro che poi lo apprezzeranno moltissimo.
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Posso solo dirti che io, come te, ho imparato faticosamente a puntare ed osservare gli oggetti sotto il cielo inquinato di una cittadina... e così mi sono fatto le ossa sudando sette camice, facendo star hopping (è una bella sfida ma trovare per la prima volta m104, m69, m13 etc è una grande soddisfazione) poi ho portato il mio 130 sotto un cielo nero da sqm 21.8 e mi ha quasi spaventato la differenza abissale che mi si è palesata nell'oculare. Con il tuo bestione da 30 cm di diametro in montagna puoi osservare diverse migliaia di oggetti del deepsky
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
Il mio spassionatissimo consiglio anche ai puristi dell'ottico è di mettergli sopra un reddot da 20euro, son sicuro che poi lo apprezzeranno moltissimo.
Assolutamente d'accordo. Da quando ho preso il secondo C11, che mi ha sostituito quello nero ancora made in USA del 97 e sul quale avevo piazzato un "mitico" 9x60 a 90° Meade, quello azzurro con reticolo illuminato (gli "anziani" come me qui lo ricorderanno sicuramente), il red-dot l'ho piazzato su da subito e non me ne sono mai pentito, anzi, è l'unico cercatore che uso. Assolutamente perfetto per le montature go-to, non serve davvero altro. Come detto giustamente è ovvio che dev'essere ben allineato. Sull'APM 140 addirittura non ne uso nessuno, quando inizializzo il puntamento basta un oculare a lunga focale e un po' di pratica, alla fine è solo un grande cercatore... :sowsuser:;)
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Il fatto che vada molto bene sui goto è perchè consente di centrare le stelle di allineamento in modo velocissimo e immediato, senza timore di aver preso la stella sbagliata. Poi non c'è più bisogno di star hopping ..:biggrin:
Ma io lo straconsiglio ancora di più ai visualisti e ai dobsoniani, a quelli che interessa osservare e non cercare. Cosa vi costa spendere 20 euro per mettere in parallelo all'ottico un reddot? Ne avrete dei bei risparmi di tempo e l'ottico serve comunque per la centratura "fine"
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Non sottovalutarei il cercatore ottico. É questione di imparare ad usarlo e capirne il meccanismo. Anche perché avendo la medesima visione capovolta che si ha all' oculare é appunto molto intuitivo. Poi ovviamente permette di vedere stelle o asterismi che non si vedono a occhio nudo.
Basta solo puntare con due occhi, uno guarda dentro il cercatoreve l' altro fissa la stella di riferimento, spostare il telescopio fino ad incrociare la stella che si desidera puntare. Provare di giorno con un soggetto terrestre visibile a occhio nudo e abbastanza lontano.
In definitiva io ho il Tel-Rad, ma solo perché ho l' ottico angolato che mi impedisce di puntare direttamente col metodo illustrato sopra. Credo il nostro amico Stefano una volta allineato avrà meno problemi.
Per il resto i consigli di Gitt sono ottimi. ;)
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Ma certo, l'ottico ha sempre la sua ragion d'essere. Ne ho due con su il reddot.
Però la posizione di quello messo sul dobson è quasi in verticale e non è comodissima, guardare come dici tu è un attimino più difficile.
Re: Prima osservazione col GSO 12': un disastro
Sì questo é vero, specialmente con Dobson piccoli e posizioni oltre i 45° inizia a diventare scomodo, molto scomodo(ma anche con quelli grandi. L' ideale sarebbe appunto averli tutti e due ovvero un Red o telerad e un cercatore Raci.