Ok, non sono io l'astrofisico e non sono mai andato sul posto a controllare :shock:
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Ok, non sono io l'astrofisico e non sono mai andato sul posto a controllare :shock:
E' sufficiente studiare lo spettro, la metallicità e il moto proprio delle stelle, cosa che per questi ammassi è stata fatta ampiamente (e rifatta e rifatta più volte) nel corso di diversi decenni.
https://www.astronomia.com/forum/ima...ons/icon14.pnghttps://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png Ci mancherebbe che io mettessi in discussione la metallicità e lo spettro.....
Certo che la scienza è strana.. non riusciamo a capire come funziona un accidente di virus che abbiamo addosso e studiamo le stelle che chissà dove sono, qualcosa non torna. - chiusa divagazione.
Grazie per i vostri interventi, capisco quello che intendete, però secondo me in quella visione c'erano proprio qualcosa di sbagliato, tanto che mi sono ormai convinto che potevo avere lo specchio secondario appannato. Stasera dovrebbe esserci un bel cielo limpido e riproverò, vi faccio sapere.
Qualcuno di oculare ne ho, ma che non si appannano nelle serate no, nessuno, binocoli compresi.:colbert:Citazione:
su un prodotto dichiarato anti appannamento....
Confermo che ieri si era verificato qualche problema, sono quasi sicuro appannamento del secondario o degli oculari, stasera la visione di M44 è stata ben diversa. Effettivamente è un oggetto che non rende tantissimo a 50x e con un campo di 1,4° ma la luminosità stavolta era quella giusta, sempre considerato il cielo inquinato dal quale osservo.
Mulder non volevo certo criticare il Morpheus, oculare che adoro, però loro li pubblicizzano con rivestimenti stagni anti condensa, ma ieri è stato il primo degli oculari ad appannarsi... :biggrin:
Non si appanna di dentro ma si appanna di fuori... o no?
Si certo, intendo che si appanna il vetro esterno (almeno credo.. non ho mai guardato con attenzione ma credo di si, ci farò caso meglio se dovesse riaccadere). Ma non solo quando c'è uno sbalzo di temperatura, per esempio da dentro a fuori, in quel caso è naturale, ma anche mentre sono fuori ad osservare da un po'. Forse il calore della mano? Probabilmente è inevitabile che accada in certe situazioni.
Si appanna esternamente la lente a cui gli si avvicina il calore del viso e credo sia normale che succeda. Inspirare con il naso, per "raffreddare" il setto nasale, ed espirare con la bocca lontano dall' oculare, un qualcosa aiuta. Fare meditazione è niente in confronto al fare astrofilia...:biggrin:
come spesso consiglio... non solo lo strumento deve essere in temperatura, ma anche gli accessori, mai tenere in tasca gli oculari o, peggio, in mano...