Da quella tabella mi pare che il migliore sia quello senza filtri... ;)
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Da quella tabella mi pare che il migliore sia quello senza filtri... ;)
Non so se sia corretto al 100% pero' tenendo anche conto dell'altezza dei pianeti in questo periodo forse potrebbe essere anche d'aiuto un ADC per migliorare i colori ed il contrasto dei pianeti.
In fotografia fa la differenza, in visuale non so... bisogna chiedere a che e' piu' esperto ma leggendo in giro sembra che migliori parecchio l'esperianza anche visiva...
Causa diversa sensibilità dell'occhio umano, rispetto a quella di un sensore, la risposta dei filtri in visuale e ripresa sono diversi.
Un paio di esempi, rispetto all'immagine postata da faggio79, col filtro blu 80A su Giove, le bande temperate sono molto più scure e contrastate rispetto a quelle chiare, su queste ultime infatti, il nostro cervello tende ad eliminare la dominante blu (in quanto le conosce come biance o crema), ma lasciando la saturazione più carica della bande temperate, col risultato di aumentare il contrasto tra loro, idem con i WOS (gli ovali bianchi) e anche la GMR risulta quasi incorniciata da una "palpebra" chiara.
Con i filtri rossi (23A, 25 e 29 da usarsi in base al diametro del telescopio), il contrasto tra le bande temperate e quelle bianche, diminuisce molto (a differenza che in ripresa), ma i festoni (che sono bluastri), risaltano in maniera eclatante.
Quello visuale più simile alla ripresa è col filtro verde (56 o 58 in base al diametro), che essendo complementare con le bande di color rosso/mattone e quello un po più "neutro" nel senso che aumenta i contrasti in generale senza cancellare (troppo) altri dettagli, insomma, a parte la dominante (ovvia) di colore, è quello più simile alla visione senza filtro.
Altra differenza enorme è che con la ripresa, la dominante di colore la si vede e basta, mentre in visuale, dopo un po di tempo di osservazione (che non sono pochi secondi o qualche minuto, ma diversi minuti), il nostro cervello fa una sorta di "bilanciamento del bianco", riducendo di molto la percezione della dominante di colore, ma lasciando i contrasti; qualcosa di simile a quando si usano gli occhiali da foschia (quelli gialli per la guida), col tempo la dominante di colore scopare, ma quando li si toglie, la visione per un attimo ha una dominante "complementare" rispetto alla tonalità degli occhiali usati (si vede tutto azzurro).
Ok Angelo, avevo letto che su ce era possibile utilizzarlo con benefici su grossi diametri pero' appunto non ho mai provato...
Grazie per la correzione
Diciamo che più è "scuro" il filtro, maggiore è il diametro su cui è meglio usarlo, se ad esempio si hanno strumenti "piccoli", meglio usare la gradazione più leggera del relativo colore; l'unica eccezione è il viola con Venere (a meno di usare scriccioli come dei 60 o 70 mm) che si può usare (quasi) con qualsiasi diametro.