D'accordo in astratto, non fosse che ho avuto per le mani una montatura GoTo monobraccio aperta e non ce la faccio proprio a consigliare ad un utente, neofita o superesperto che sia, a spendere su essa il proprio denaro.
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D'accordo in astratto, non fosse che ho avuto per le mani una montatura GoTo monobraccio aperta e non ce la faccio proprio a consigliare ad un utente, neofita o superesperto che sia, a spendere su essa il proprio denaro.
Uhm... È un po' complicato così. Ogni risposta mi fa cambiare idea . :D
Posso chiedere perché il 200/1000 mi farebbe impazzire?
Allora, ricominciamo da capo; Trattative andate male.
A questo punto vado sul nuovo.
700€ di budget, no dobson.
Sorprendetemi
Un newton su equatoriale è potente ma complesso da utilizzare. Io ho un 200/1000 su AS-GT (ossia una CG5 ricarrozzata) che mi ha dato belle soddisfazioni ma anche molte frustrazioni. Tra le varie menate:
- lo stazionamento polare va fatto in maniera accurata anche per visuale, devi impararlo prima di poter usare il tele. Un cannocchiale polare è quasi indispensabile.
- La rotazione del tubo in AR ti mette l'oculare in posizioni impossibili: devi allentare gli anelli e ruotare il tubo a mano cercando di non sballare allineamento e bilanciamento: con una montatura leggera e un tubo pesante e lungo non è affatto facile.
- L'allineamento del GoTo è più complesso in una equatoriale rispetto a una alt-az, quindi eventuali problemi possono avere molte cause: a volte ho passato ore a cercare di capire dove stava l'errore, finendo per perdere la serata.
- La collimazione accurata di un newton veloce è critica, pena vedere belle comete al posto delle stelle. Un'altra abilità da imparare prima di poter osservare.
- Valuta bene la qualità dei componenti critici, ad esempio il focheggiatore: se è il modello base a cremagliera un po' duretto e scattoso (e non c'è lubrificazione che serva, per esperienza) avrai qualche problema per la messa a fuoco fine. In pratica le vibrazioni confonderanno l'immagine ogni volta che azioni il focheggiatore e renderanno la messa a fuoco uno strazio.
- Se non usi Barlow di qualità, i pianeti sono piccoli come già detto: il 200/1000 nasce come strumento fotografico economico per cielo profondo.
A parte questo, ho visto cose molto belle nel newton 200/1000 grazie a diametro e campo largo: ammassi aperti meravigliosi, nebulose e le galassie più grandi. Anche qualche bella visione di Nettuno con Barlow e ovviamente Saturno e Giove. Ma non me la sento di consigliarlo a un neofita se non è motivato e assisitito dai soci di un club.
il discorso del thread partiva dell'assunto che avevi 2 scelte sull'usato, 1, il mak è senza dubbio semplice e veloce oltre che leggero, l'altro, il newton ha di sicuro una potenza diversa, un peso diverso e una gestione diversa, su questo siamo stati tutti ben precisi a fartelo capire.
ora il discorso è.... ho 700€, cosa prendo sul nuovo?
risposta, se vuoi qualcosa col goto non puoi discostarti troppo da una slt o simili, oppure lasci perdere l'idea di una montatura automatizzata e passi in manuale e allora le cose possono cambiare.
609 euro nuovo: https://www.astroshop.it/telescopi/s...az-go2/p,75979
E coi 100 euro che avanzano ci prendi un oculare di buona qualità....
Anche se io, con quel budget, non escluderei affatto un Dobson......
l'avevo adocchiato, ma resta il problema della montatura no? non mi sembra molto diversa da una slt.
io non ho la pretesa del go-to, è divertente cercarsi gli oggetti da soli. solo che avrei voluto una motorizzata.
riguardo i dobson, si, per quel prezzo avrei diametro/focale inarrivabili, ma è esclusa la fotografia mi pare di aver capito. anche se qua sul forum ho visto foto carine di deepsky fatte con dobson....
L'usato può essere un'ottima soluzione, non demordere! Magari un Celestron SCT C6? Lo Schmidt-Cassegrain è tuttofare, versatile e comodo.
Ribadisco: devi fare distinzione fra fotografia planetaria e deep. Per le riprese planetarie una SLT basta e avanza, alcuni usano persino il dobson manuale lasciando transitare il pianeta per la durata della ripresa, e i risultati sono molto buoni (in rapporto a diametro e focale).
Un paio di riprese fatte la scorsa opposizione dei giganti gassosi col 127 su SLT (ASI462MC):
Allegato 48514
Allegato 48515
Qualche ripresa della luna, sempre col 127 su SLT (ASI178MM):
Allegato 48516
Allegato 48517
Allegato 48518
Per fare fotografia deep ti serve invece tutt'altro genere di attrezzatura, a partire da una montatura equatoriale.
Poi dipende da quali sono le tue aspettative, e ricorda che sperimentare non costa nulla, io con la SLT con su montato un acromatico 102/660 ho fatto qualche prova con M81 e M82, tempo fa e il risultato è questo:
Allegato 48512
Allegato 48513
All'occhio di un astrofilo con un minimo di esperienza sono delle schifezze totali, specie se paragonate con, ad esempio, questa:
https://astrob.in/xga1av/B/
(fatta con apetto 72/420 e sensore IMX533 raffreddato, discreta attrezzatura, ma ancora nel mondo "mid-low budget")
Purtroppo uno strumento che fa tutto decentemente non esiste. Ti suggerisco di porti degli obbiettivi in ordine progressivo, e procedere per gradi.
Ciao
Basta guardare l'immagine.
Allegato 48520
E' come far salire Bud Spencer su un Ciao e chiedergli di salire su una mulattiera di montagna.
Ps.:
Per chi non sapesse com'è dentro una monobraccio. :biggrin:
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