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Re: Primo strumento
Sarà che io vada controcorrente , non lo faccio mai , ma se dovessi farlo , consiglierei qualcosa di maneggevole , tipo un mak 127 , poi se la passione resta si passa a diametri più grandi , del resto penso che la maggior parte di voi abbia percorso questa strada .
Per quanto mi riguarda il miglior telescopio è quello che poi si usa di più , preferisco il mio 4 pollici a i telescopi piu grandi che ho avuto in passato , forse un giorno comprero anche io un dobson da 10 pollici , ma dubito di usarlo spesso .
Questa è sola una mia personale cosiderazione , ma ci tenevo ad esprimerla .
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Re: Primo strumento
Non condivido tutto! Le esperienze osservative variano molto anche dal tipo di cielo che si dispone, chiaro che se si osserva da un cielo cittadino dove oltre i pianeti principali non si vede una mazza si può accontentarsi di uno strumento atto per il planetario ma, se si ha un contesto di cielo favorevole alle osservazioni per il cielo profondo, il planetario lo vedi sempre anche con 90mm mentre il cielo profondo no! Allora bisogna mettere l'utile e non il compromesso, nel profondo cielo serve diametro di apertura e se si ha disposizione di un cielo mediamente buio inutile uno strumento da 90/100mm, almeno 150mm per fare il giusto, poi ogniuno valuta in base alla propria esperienza ma, per partire con a disposizione un cielo buio è meglio tanto diametro, non ha importanza la configurazione del telescopio, tutti sono buoni, che sia Newton, Mak, Cassegrain ecc.. quello che fa la differenza è il diametro di apertura .
Tolti gli strumenti commerciali vari barlovati e corta focale che, non servono tranne che, per il regalo della Befana, gli strumenti idonei amatoriali di qualsiasi configurazione oggi con i cieli che abbiamo non possono prescindere da 150mm minimo di apertura...
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Re: Primo strumento
Per mettere nel giusto rapporto dimensionale un DOBSON da 150/1200mm oppure da 200/1200mm, la cosa migliore è di cercare la più vicina associazione astrofila e cercare di vedere ed usare di persona un DOBSON da 12", ovvero un 300/1500mm ed accorgersi che proprio un DOBSON da 12" ancora usabilissimo in comodita, farà di botto sembrare un giocattolino il DOBSONCINO 150/1200mm ed un giocattolo quello da 200/1200mm.
Voglio dire e dico che alle dimensioni di uno strumento bisogna farci l'occhio dal vivo e non attraverso una foto su INTERNET.:)
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Re: Primo strumento
Nel post #1 leggo:
Sono un neofita, mai usato un telescopio, a digiuno di tutto.
Mi piacerebbe iniziare l'osservazione sia di pianeti che del cielo profondo (per quanto possibile).
Cielo scuro collinare isolato. Niente luci. Non devo spostarmi quindi nessun problema di ingombro.
Con questi desiderata e nel contesto di osservazione quello che va previlegiato è il diametro, anche in un primo strumento. A mio parere passi troppo timidi sono poco costruttivi.
Un piccolo dobson ha il merito di avere buona maneggevolezza e una già buona o ottima potenza ottica, con l'8" risolvi i globulari, le galassie cominciano a prendere forma e anche il planetario è uno spettacolo. Senza contare che la montatura AZ è la più intuitiva per imparare i percorsi celesti.
Se poi qualcosa va storto (molto difficile), un piccolo dobson (fino a 20 cm sono tali) preso usato si rivende da usato a saldi invariati.
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Re: Primo strumento
Quoto Paolo e Giovanni, un cielo scuro non va sprecato. Più diametro hai più sarà sorprendente ciò che osservi.
L'osservazione che fai non è "primitiva" anzi è quella che ti permetterà di conoscere meglio il cielo, i suoi movimenti e gli oggetti che osservi.
In base a quello che puoi spendere vai di dob 150 o 200 mm senza parsarci su.
p.s. post #1 - attento a quali amici frequenti :biggrin:
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Re: Primo strumento
Ribadisco che era solo una mia personale considerazione , tant'è che non mi sono permesso di consigliare niente , poi ognuno si fa i propri conti , sceglie e compra quello che gli pare .
Io resto fedele alla mia linea , procedere per scalini .
Se uno ha la passione per l'astronomia , avrà tanto da osservare anche ad occhio nudo .
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Re: Primo strumento
Certamente Free, i punti di vista sono tutti utili e contribuiscono alla maturazione di una scelta ;)
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Re: Primo strumento
Una cosa che si dovrebbe fare , quando un neofita chiede per l'acquisto del primo strumento e spiegargli cosa deve aspettarsi quando mette l'occhio all'oculare , lui pensa che comprando uno strumento di grande diametro vedrà quelle belle foto di galassie , nebulose , pianeti e quant'altro che si trovano in rete , poi si accorge che tutto si riduce in bianco e nero con qualche tenua sfumatura , con risultato che la passione comincia a venire meno .
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Re: Primo strumento
Proprio per questo il primissimo consiglio da dare sempre ad un neofita che chiede consigli su cosa comprare, dovrebbe essere di cercare la più vicina associazione astrofila e cercare di osservare in più telescopi possibili, per tipologia e per diametro, per farsi una sua personalissima idea.:)
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Re: Primo strumento
Citazione:
Originariamente Scritto da
Free
Una cosa che si dovrebbe fare , quando un neofita chiede per l'acquisto del primo strumento e spiegargli cosa deve aspettarsi quando mette l'occhio all'oculare , lui pensa che comprando uno strumento di grande diametro vedrà quelle belle foto di galassie , nebulose , pianeti e quant'altro che si trovano in rete , poi si accorge che tutto si riduce in bianco e nero con qualche tenua sfumatura , con risultato che la passione comincia a venire meno .
Ricordo la prima volta che sotto un cielo buio misi l'occhio al mio newton 150/750. Mi spezzo il fiato. Una esperienza che non dimentico.
Parliamo di un telescopio il cui costo è di qualche centinaio di euro, non bisogna aprire un mutuo, con tutto il rispetto dove anche un euro vale.