Re: Potere di risoluzione angolare
Vediamo se vi convince questa,
Due telescopi apo , uno 200mm l'altro 400mm .
Pr del primo 0,6" PR del secondo 0,3 .
Seeing della serata uno dei migliori che può concedere l'Italia, diciamo 0,6" ad essere molto ottimisti .
Puntiamo un globulare a scelta , l'apo da 200mm sfrutterà tutto il suo PR di 0,6" e il globulare risulterà tutto sgranato e ben visibile , con l'apo da 400mm risulterà altrettanto perfetto , con la differenza di essere molto più luminoso .
Cosa e successo ?
Le soluzioni sono due, o l'apo da 400 ha mostrato il globulare in modo più distindo e luminoso per via della sua maggiore capacità di raccolta della luce o per via del suo potere di risoluzione angolare maggiore .
Essendo inpossibile che l'apo da 400 sia potuto scendere oltre il seeing della serata cioè 0,6" , che ripeto sono una rarità nel nostro paese , non rimane che il risultato migliore sia da attribuire a una maggiore capacità di raccolta luce .
Questo confronto è applicabile a qualsiasi diametro piccolo o grande che sia .
Re: Potere di risoluzione angolare
Ciao @Free, concordo con quanto dici. Un riflettore da 40 cm ha in potenza una risoluzione di 0,3" bisogna vedere se li ha di fatto, in quella particolare situazione. E' noto che un telescopio con grande apertura sfrutterà il suo potere risolutivo teorico solo in poche notti all'anno, se così non fosse l'ottica adattiva e i due telescopi nello spazio (Hubble e James Webb) sarebbero soldi buttati. L'affermazione "il diametro vince sempre" è condizionata dal seeing e dall'eventuale ostruzione dell'ottica. Ad esempio un Newton 200/800 f/4 ha una risoluzione potenziale di 0,6" ma a causa della sua grossa ostruzione non riesce a sfruttarla pienamente nel planetario in alta risoluzione a causa della forte perdita nel contrasto dell'immagine, un bell'apocromatico puro invece sì (colla conditio sine qua non del seeing perfetto, ovviamente). Il non tenere conto delle condizioni particolari di una data sessione osservativa è il limite di questa discussione nel thread "Acromatici alla riscossa".
Re: Potere di risoluzione angolare
Ciao @Gonariu mi fa piacere che condividi quello che scrivo , proprio il fatto di avere mandato dei telescopi nello spazio dovrebbe far capire che sul suolo terrestre le ottiche sono tutte limitate dal sseing "nel migliore dei casi" .
Quindi avrei un 400 mm con 0,3 di PR non significa che que telescopio sfrutterà quel PR ma al massimo quello consentito dal sito osservativo , poi il diametro fa il resto .
Re: Potere di risoluzione angolare
Ciao @Free, in un vecchissimo numero della rivista "Astronomia 2000" degli anni '80 riguardo al'osservazione di Giove c'era scritto che uno riesce a vedere di più sul Pianeta Gigante fino ad un diametro di 25 cm, con diametri superiori non si vedrà di più ma ciò che si vede lo si vedrà meglio. Solo in rarissime occasioni un'ottica con un diametro maggiore di 25 cm vedrà di più. Al che, arguisco, io a causa del seeing che permette di sfruttare il potere risolutivo di un grande specchio solo in pochissime notti all'anno. Penso che questo sia un dato di fatto dovuto all'esperienza pratica di un grandissimo numero di osservatori.
Re: Potere di risoluzione angolare
@Gonariu , in questi giorni sto spulciando per bene internet e mi è capitata una discussione dove delle persone autorevole dicono perfettamente quello che hai letto , ma non vado avanti se no finisce che usciamo dal seminato .
Re: Potere di risoluzione angolare
Un diametro maggiore offre una maggiore nitidezza e particolari che con un diametro più piccolo non vedi, per il solo fatto che come scrivi raccoglie meno luce.
Il seeing condiziona sempre le prestazioni. Ma non è l"unico parametro ( riferito a due sorgenti puntiformi di pari luminosità).
Se prendiamo alla lettera la formula ed il seeing medio, allora tutti osserverebbero ancora con il tele di Galileo.
Prova a vedere la doppia Sirio con un sessantino, anche con ottimo seeing e dimmi quando ci riesci.
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Re: Potere di risoluzione angolare
Sirio A dista da Sirio B 11,3 secondi d'arco più che sufficienti per essere visti con un 60ino , se non fosse per l'enorme diversità di magnitudine , Sirio A -1,47 Sirio B 8,44 , una differenza di ben 9,91 magnitudine, che rende difficile la duplicità anche a strumenti più grossi , ancora una volta non capisco questo paragone .
Re: Potere di risoluzione angolare
Ci risiamo Sirio B
molti anni fa su questo sito ci accapigliammo , sirio B non si vede anche con grossi calibri ,il perchè il bagliore di Sirio A impedisce la visione
Forse con alcuni filtri si riuscirebbe a vedere o crearsi una mashera speciale da occultare Sirio A
Re: Potere di risoluzione angolare
Meteoblu è un servizio/applicazione di previsione meteo e utilizza un modello di previsione, che come tutti i servizi di previsione meteo hanno margini di errore.
Anni fa utilizzavo Microsoft meteo e in molti anni mi ha sbagliato previsione solo una/due volte, poi hanno cambiato l'applicazione e probabilmente anche modello di previsione, come conseguenza, azzeccava 2 previsioni su 10, un vero disastro.
Provai Meteoblu, un'altro disastro, come altri meteo, l'unico che ha un margine di errore molto basso (per la mia zona) è Foreca, con il quale mi trovo molto bene.
Tutto questo per dire che il seeing lo vediamo noi con i nostri occhi, non fidatevi dei meteo.
Re: Potere di risoluzione angolare
@Angelo-c , ti riassumo quale era il nocciolo della questione , perché col tempo si è trascinata su altre strade .
Primo esempio .
Se abbiamo un seeing da 05" (super ottimismo) fisso , dico fisso non variabile , e abbiamo due telescopi un 100 mm e un 200 mm , vado ad occhio 1,2 PR per il primo telescopio e 0,7 per il secondo , li puntiamo sulla Luna , precisamente su Plato , osserveremmo con il 100 mm 2 craterini , ma con una immagine un po scura par via degli alti ingrandimenti e la PU piccola .
Con il 200 mm ne vediamo 5 di craterini dentro Plato ( numeri a caso ) con in più una immagine molto luminosa e più risoluta , avendo un PR di 0,7 contro 1,2 del 100 mm e una PU maggiore .
Secondo esempio .
Se supponiamo un seeing fisso e dico fisso non variabile , da 2 secondi d'arco e puntiamo gli stessi telescopi su Plato , con nessuno telescopio si potranno scorgere crateri all'interno e questo è dovuto appunto al seeing che impone i suoi limiti , ma l'immagine rilasciata dal 200mm sara sempre più luminosa del 100mm e questo e dovuto alla maggiore quantità di luce raccolta e non al PR , anche applicando una di queste formule ( 120/D 118/D 115/D ma anche 100/D ) ma avendo l'accortezza di usare la stessa formula per tutti e due gli strumenti (non si può fare due pesi e due misure) , si avra sempre lo stesso risultato, se vedi un pò di più con il primo vedrai anche un pò di più con il secondo , ma non si può pensare di applicare formule diverse per strumenti diversi , già qui tanti storceranno il naso dicendo che comunque sia , il tele più grande risolverà di più .
Altro esempio già fatto , ma lo ripropongo , forse non lo hai letto .
Supponiamo di avere due telescopi uno da 250 con PR da 0,5" e uno da 500mm con PR da 0,25" (vado a naso ) supponiamo una serata dal seeing impossibile , ma facciamo un eccezione, seeing da 0,5" , osservando un globulare con il 200mm vedremmo un'immagine perfettamente sgranata e ben godibile , osservando con il 500mm vedremmo un immaggine ancora più bella , nitida e contrastata , secondo me è dovuta alla maggiore raccolta della luce da parte del 500mm , perché non potete dirmi che il 500mm a visto meglio per via del suo PR maggiore , visto che 0,5 e già un eccezione scendere sotto tale numero e volersi appendere agli specchi .
Posso fare un ulteriore esempio con una doppia da due secondi , con seeing da due secondi la sdoppio con unn60ino e con un 200mm , con seeing da 3 secondi non la sdoppio con nessuno strumento , qua qualcuno sostiene il contrario , ha un telescopio che sfonda il muro del seeing , ormai ho fatto tanti esempi che non so più cosa fare .
Qua si continua a sostenere che un telescopio più grande" risolverà" sempre e comunque di più di uno più piccolo per via del suo più alto PR , non tenendo conto del limite imposto dal seeing nel momento dell'osservazione .
Altra confusione si fa tra potere di raccolta luce e potere risolutivo , sono tutte e due in funzione del diametro , ma il primo patisce gli effetti del seeing .
Gradirei una tua valutazione a quanto ho esposto qui , ma basandoti su quanto scritto , senza prendere in considerazione seeing variabili , diversi posti di osservazioni , occhi diversi all'oculare e quant'altro, , solo dire se quanto scritto è corretto .
Ho sempre letto su questo forum che il seeing la fa da patrona , se il seeing non è buono e meglio pulire le lenti o fare altro , adesso tutto d'un tratto il seeing non conta niente , il seeing da un attimo a l'altro passa da 3" a 0,5 " ( 0,5 in Italia sarebbe il caso di dire " lo hai visto con il binocolo") già tanto 1" se sei fortunato a beccare la serata ..