Dimenticavo, era famoso per avere il cercatore reflex
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Dimenticavo, era famoso per avere il cercatore reflex
L'arancione è inconfondibile, al 98% un Alcor, come dici tu, rimarchiato auriga magari ma di giappokonus si tratta.
Hai fra le mani un gioiellino, certe ottiche non le fanno più, e quella è ottima. Aggiungerei un beato tè!
Parlo per esperienza, in cantina da papà ho un konus vega "newton" 114/900 "made in japan" che fà.. fidati..
mi ci sono tolto tante di quelle soddisfazioni che, se è in ordine, potrai toglierti anche tu ;)
Ringrazio tutti per i commenti e consigli. Giorno dopo giorno ho raggranellato maggiori informazioni e ho idee un poco meno confuse, particolarmente circa il posizionamento/stazionamento .... tutta teoria finora, ma oggi splende il sole e spero di riuscire ad osservare qualcosa stasera...
Ancora una domanda: il tappo della sede dell'oculare (vedi foto allegate) presenta un foro in posizione decentrata di cui il manuale non fa alcuna menzione. Mi chiedo se serva per la collimazione del secondario, ma avevo letto finora che usando il metodo del portarullino foto il foro dovesse trovarsi esattamente al centro....chi sa illuminarmi ?
Grazie,
Philip
non mi sembra un foro di "fabbrica".... e di sicuro con quello non collimi il telescopio! ;)
E' semplicemente un diaframma per l'osservazione solare. Questi telescopi non prevedevano l'uso di filtri solari davanti al telescopio ma FILTRI SOLARI AVVITATI AL BARILOTTO DELL'OCULARE. Siccome questa è una posizione pericolosa in quanto i raggi solari vengono concentrati dallo specchio aumentandone di molto la potenza si usava rimpicciolire l'apertura o il diametro facendo un buco nel tappo del telescopio. In questo modo entrava molta meno luce ed era possibile usare i FILTRI AVVITATI AL BARILOTTO o proiettare l'immagine solare su schermi forniti dal venditore.
Il buco viene fatto non centrato per non intercettare lo specchio secondario.
ops :oops: noto solo ora che il foro è sul tappo dell'oculare.
allora non so a meno che il tipo non abbia dimenticato il telescopio in posizione dopo aver osservato il sole.
Grazie per indicazioni, comunque non ho nessuna intenzione di fare osservazioni solari per il momento e sono ben cosciente del loro pericolo in assenza di filtri adeguati: altro accessorio che se ne torna nella scatola in cantina ... mi aveva solo incuriosito la possibilità di utilizzo per eventuale collimazione...
Torno a sollecitare consigli circa il cercatore reflex montato sul mio tele: premesso che finora ho solo potuto osservare dal tetto del mio palazzo di Ostia e riuscito a beccare Venere la prima sera e finalmente le Pleiadi ieri sera (bella soddisfazione) il mio problema principale e riuscire a puntare il tele nella direzione giusta !
Nel mio cercatore si vede veramente pochissimo, è un poco migliorato da quando ho sostituito il crocicchio artigianale fatto da precedente proprietario con un fili di ferro fine (!) con un capello di mia moglie fissato con quattro gocce di colla: ora non copre + l'oggetto centrato !
Rimane però molto difficile distinguere le stelle (ok stiamo parlando di un cielo cittadino) per poca luminosità e campo visivo ristretto.
Prima di aggiungere un Telrad o simili, mi piacerebbe comunque migliorare il cercatore originale: allego foto dell'accessorio incriminato che presenta seguenti misure: 20 mm diametro e 6 cm lunghezza il tubo alluminio, mentre la parte filettata dell'oculare marcato 5x (che comprende 2 lenti al suo interno) ha diametro 18 mm.
Con quale oculare potrei sostituirlo per tentare di migliorare la situazione ?
Grazie a tutti,
Philip