Finché il vettore accelerazione è uguale in modulo, direzione e verso....:whistling:
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Ecco mi è arrivato un'altro dubbio... :hm:
Un treno in accelerazione simula la gravità, in cima al treno è come essere in cima ad una montagna e in fondo è come essere al mare, senza doversi rompere.
Ora, se in un buco nero cade un'oggetto esso viene stirato e distrutto in diversi pezzi. questo è ciò che ho sentito dire.. Ma stando a ciò che mi dici se ho una lunga sbarra che parte da 3000metri dal mare, essa subirà due accelerazioni diverse senza doversi rompere.
:confused:
In caduta libera, si rompe questa sbarra si o no? :thinking:
Attenzione: abbiamo preso in considerazione un treno spinto da uno o più motori uguali che funzionano allo stesso modo.
Il caso del buco nero è diverso: il campo gravitazionale è talmente intenso e distorto che anche due punti relativamente vicini, come la testa e i piedi di un astronauta, subiscono forze molto diverse. In questo caso, per effetto di marea, la sbarra (o il corpo dell'astronauta) vengono stirati talmente tanto da diventare filiformi ( o spezzarsi).
aem... mi è venuto in mente un'altra cosa oggi :biggrin:
Nel modello classico di Newton spiega che tra due masse si sviluppa una forza, e quindi due stelle di uguale massa hanno la stessa accelerazione poichè:
G*M1*M2/ (d^2) = F
quindi se M1 = M2
dove
F(newton) = M(massa) * g(accelerazione o gravità)
quindi
g= F / M
Dunque sulla stella 1 cade la stella 2 con accelerazione [g] e viceversa.
Ma con Eistein e la relatività generale la questione cambia poichè la massa piega lo spazio-tempo. Dunque ciascuna stella a tale distanza svilupperà una gravità [g].
Con questo voglio dire che ciascuna stella attrae l'altra con tale accelerazione rispetto ad un punto dello spazio, ma se poniamo un osservatore sulla stella 1 (o 2) l'effetto gravitazionale è il doppio cioè 2 x [g]
Vero?
La domanda è alquanto intricata e sinceramente non l'ho compresa completamente. Comunque mi viene da risponderti che
l'effetto gravitazionale non è doppio (in modulo) perché i vettori delle forze hanno direzioni opposte. La somma è vettoriale e non aritmetica.
Con Newton avremo un'accelerazione uguale a g, rispetto ad una stella con l'altra
Con Einstein abbiamo un'accelerazione al doppio di g, rispetto ad una stella con l'altra
Il valore gravitazionale non cambia, è l'effetto l'accelerazione che è diverso.
einstein e newton interpretano diversamente la geometria dello spazio tempo ma il risultato e' uguale per entrambi...
No, non cambia quasi nulla. La deformazione dello spazio - tempo dà risultati praticamente identici a quelli previsti da Newton, tant'è che ancora oggi si usa Newton per effettuare i calcoli all'interno del sistema solare.
Le modifiche che introduce Einstein introducono effetti sullo scorrere del tempo e sulla dispersione di energia dovuta a onde gravitazionali, ma per masse "normali" le differenze sono molto ridotte....
Bravo Red, sempre puntuale e preciso :D