Re: valutazione dei contro del C8
Ringrazio tutti per l'interesse mostrato in questa discussione e per le vostre risposte molto esaurienti.
Sono nuovo nel forum anche se vi leggo da parecchio tempo.
In campo astronomico osservo il cielo da parecchi anni con un modestissimo Newton da 130mm e 1000 di focale. Sono abituato alla colimazione e mi sono tenuto questo strumento decisamente per la leggerezza e la trasportabilità: 5kg di tubo e poco più di 10kg di montature equatoriale senza goto.
Stavo valutando un upgrade del mio strumento però a dire il vero il Newton 130 me lo tengo come telescopio morde e fugge già quasi premontato in casa in meno di 5minuti è operativo per visuale sia dal balcone o dal giardino.
Non vi sto a chiedere quale strumento comprare. Basta fare un "cerca" nel forum per trovare tutte le risposte su confronti tra C8 e altri schermi di pari apertura.
Mi piacciono i Newton e ne sono consapevole dei limiti e delle posizioni da contorsionista da adottare in alcuni casi.
A quel punto è saltato fuori il C8 che da quanto ho letto sembra un signor strumento. Mi piace il fatto della sua compattezza, leggerezza e trasportabilità, però mi chiedevo se i suoi contro potevano essere così limitanti a riguardo la condensa e il tempo per entrare in temperatura per uno come me che vive in un luogo così umido come la pianura Padana.
Purtroppo ancora non sono riuscito a trovare qualcuno nelle mie vicinanze che mi permetta di osservare con un C8 per togliermi gli altri dubbi