Se non esiste già potrei creare una discussione, do un minimo di ordine ai miei interrogativi e apro oppure se esiste gia qualcosa e mi date il link mi accodo
Visualizzazione Stampabile
Sembra proprio un interpretazione geniale e rivoluzionaria...Citazione:
Man mano che l’Universo si espande, le strutture cosmiche, come le galassie, si allontanano molto più rapidamente le une rispetto alle altre secondo un processo noto come espansione di Hubble. La trasformazione assoluta di Lorentz indica che l’aumento delle velocità determina una dilatazione dei tempi direzionale. Se si applica questa trasformazione alle velocità incrementate, che sono associate all’espansione di Hubble nell’Universo di oggi, si ottiene uno scenario in cui il presente subisce una dilatazione temporale relativa al passato. In altre parole, il trascorrere del tempo sarebbe più lento nel presente e più veloce nel passato.
però forse mi sarei fidato di più se l idea fosse venuta ad un fisico piuttosto che ad un biologo...
Queste frasi sul tempo sembrano fatte a posta per confondere le idee:biggrin:
Due considerazioni:
1) Bisogna tener conto anche della gravità, che ha un effetto proprio sul tempo.
2) L'aumento della velocità non porta una dilatazione negativa (rallentamento)?
Non dimentichiamo, poi, che l'effetto vale per chi ci guarda per noi non cambia niente.
:confused::confused:
Materia oscura
Vi sono molte cose che non riesco a capire riguardo la materia oscura. Ce n’è molta di più rispetto alla materia barionica che conosciamo, che vediamo quella di cui siamo fatti.
Vi sono vari link e tutti danno gli stessi valori della composizione dell’universo
Cito il secondo QUI ;) che mi ha dato @Red Hanuman:
http://www.bo.infn.it/xenon/sito_web...accianiga4.pdf
1% materia barionica visibile + 3% di materia barionica invisibile
23% Materia oscura non barionica;
73% Energia oscura
Quindi tutto ciò che vediamo è sarebbe solo l’1% della massa totale dell’universo mentre sempre di materia barionica “oscura” vi sarebbe una quantità tre volte superiore lo stesso link da anche la composizione delle materia oscura barionica e non
Candidati di Materia Oscura barionica 3% : materia ordinaria fatta di protoni e neutroni
1. Nane Brune o pianeti tipo Giove
2. Resti di stelle fredde (buchi neri, stelle di neutroni, nane bianche,
3. Buchi neri primordiali (lasciati dopo il Big Bang) Tutte queste forme di materia oscura barionica sono collettivamente chiamate Massive Compact Halo Objects (MACHOs)
Quindi attorno e o nella nostra galassia vi è il triplo di materia tradizionale non visibile nane brune, pianeti gioviani e buchi neri. Credo che il grosso saranno proprio questi ultimi, mi piacerebbe sapere se potrebbero essere i buchi neri massivi primordiali che ho ipotizzato sempre in questo post:
Non barionica: si divide in calda (relativistica) e fredda (non relativistica).
Alcuni possibili candidati di materia oscura fredda:
1. WIMPs (Weakly Interacting Massive Particles);
2. Assioni; Si muovono a velocita’ molto inferiori a quella della luce;
Ho alcune domande per facilitare le risposte puntualizzo:
1) l’energia oscura dipende dalla materia oscura? se così fosse non dovrebbe rivelare in qualche modo la materia da cui origina?
2) @Red Hanuman ha smontato la mia supposizione sui buchi neri massivi primordiali perché in tal modo la distribuzione sarebbe omogenea in realtà non è cosi. La materia oscura si trova dentro e attorno alla galassia e fra gli ammassi galattici. Ora se quello che vediamo in un modo o nell’altro rappresenta solo l’1% e la materia oscura non barionica il 23% perché questa non si da una forma, perché non si aggrega in un disco di accrescimento che alla fine dovrebbe nascondere ed oscurare la galassia stessa?
Questa materia oscura oltre che essere non rilevabile è pure trasparente?
3) La materia oscura è distribuita in modo disomogeneo ma quanto? Non potrebbe esistere anche nello spazio intergalattico?
4) i neutrini sono un candidato alla materia oscura non barionica, ero convinto che fossero invece subparticelle nucleari.
ho l'impressione che questa materia oscura generi piu interrogativi di quelli che risolve ma naturalmente mi sbaglio mi aspetto delle bacchettate sulle mani come amava fare la mia maestra in prima e seconda elementare suor Andreina:biggrin:
No, o almeno così non sembra. L'energia oscura è qualcosa che ha la forma di una pressione negativa (qualcosa che dilata, appunto), la materia oscura invece dovrebbe essere costituita comunque da energia pura e semplice. Tra l'altro, la materia oscura ha effetti gravitazionali, e tenderebbe a fare collassare l'universo, non ad espanderlo...:whistling:
La materia oscura si pensa che interagisca con la gravità e nient'altro. La materia normale può aggregarsi per via di legami chimici, ionizzazione ecc., oltre che per gravità. E' logico pensare, quindi, che le particelle di materia oscura si ignorino fintanto che non si concentrino in modo tale che la gravità le tenga unite; e comunque la materia oscura così pensata può sempre scivolare tra la materia ordinaria, visto che non interagisce con essa se non debolmente. Non interagendo con la forza elettromagnetica, di fatto è trasparente.
In effetti, ci sono alcuni studi che suppongono una cosa del genere, più o meno...
I neutrini hanno esattamente le proprietà che dovrebbe avere la materia oscura, ed esistono in quantità veramente enormi. Per questo sono un'ottimo candidato. I barioni sono formati da tre quark, come i protoni e i neutroni; i neutrini sono leptoni.
Il punto è che, se i neutrini hanno le proprietà giuste ma non sono la materia oscura, allora gli stessi esperimenti che li hanno rilevati avrebbero dovuto rilevare la materia oscura. Invece, niente.
E poi mi aspetterei di trovare tanta materia oscura nelle stelle e nei buchi neri, ma anche lì sembra che non ci sia.
E allora, dov'è e cos'è la materia oscura?:whistling:
Per aggiungere a quanto già detto da Red. Purtroppo i neutrini hanno una massa enormemente piccola, e pur essendo in grandissime quantità non riescono a spiegare gli enormi effetti gravitazionali che osserviamo su larga scala...erano dei buoni candidati inizialmente, fin tanto che non si è compreso quanto di fatto fosse grande la discrepanza. I candidati più probabili sono le WIMPs, ma c'è un problema. Oltre al fatto che non si riesce a rilevarle nel modo più totale, nonostante stiano facendo esperimenti di ogni tipo, queste particelle non sono previste dal modello standard particellare che a differenza del modello standard cosmologico ha una base davvero molto solida. Le WIMPs sono cioè particelle esotiche.
La materia oscura rimane un bel grattacapo, e l'energia oscura probabilmente ancor di più. Come ho anche detto in passato a me viene difficile digerire un modello che di fatto ci dice che il 96% dei costituenti dell'Universo è qualcosa che non riusciamo completamente a spiegare e a capire.
Ci sono anche altri modelli cosmologici che non si avvalgono nè di materia oscura nè di energia oscura, ma che riescono ugualmente a rappresentare le osservazioni. Fin tanto che non avremo dati sufficienti per capirlo, ci si ostinerà ad indagare in questa direzione, quella globalmente più supportata dalle (poche) evidenze osservative che abbiamo ad oggi.
Ma se una particella oscura incontra un atomo ordinario ci passa attraverso? Oppure avviene un urto?
@DarknessLight in attesa della esaustive e dettagliate risposte che sicuramente arriveranno da Enrico e/o Red, ti dico quello che credo di aver capito io: un "urto" tra le particelle non è da immaginare come il classico scontro tra due palle da biliardo, ma come un'interazione tra due particelle mediante una o più delle forze fondamentali. Se ci pensi, anche nel caso macroscopico delle palle da biliardo, i due oggetti non si "toccano" realmente, ma è la somma della repulsione elettrostatica a livello di singoli atomi a determinare l'effetto che noi macroscopicamente chiamiamo "urto".
Se, per definizione, le particelle di materia oscura non interagiscono mediante le forze fondamentali e non sono sottoposte ad esse, ad eccezione della gravità, possono tranquillamente "passare attraverso" tutto senza "urtare" nulla.
Fantasiosamente ipotizzo che, alla peggio, possa subire una deviazione dalla sua traiettoria per effetto gravitazionale, e se noi fossimo in grado di rilevare la posizione della particella prima e dopo, lo interpreteremmo come un "urto"... :biggrin:
Concordo, nel senso che per quanto letto fin qui, non dovrebbe esserci interazione tranne che
di tipo gravitazionale che, credo, non abbia gran peso tra singole particelle. Sono proprio
interessato a leggere le risposte che verranno per vedere se almeno qualcosa ho capito.