@SVelo non stiamo trovando un modo per disattenderle. Stiamo solo ragionando su alcuni aspetti di queste stesse regole. Tutto qua;)
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@SVelo non stiamo trovando un modo per disattenderle. Stiamo solo ragionando su alcuni aspetti di queste stesse regole. Tutto qua;)
Non è così!Citazione:
Insomma, esistono delle regole, perché si vogliono trovare per forza degli escamotage per non rispettarle?
Esistono leggi, regolamenti e norme che vanno sì rispettati, ma secondo la giusta procedura; non di più per eccesso di cortigianeria, né di meno per faciloneria (o furbizia).
Lo spirito è quello di fare le cose nel modo prescritto, perché così non si sbaglia mai! Si può anche peccare per eccesso di zelo, facendo più quanto richiesto, ma se fatto nel modo sbagliato omettendo di fare il minimo che è espressamente richiesto, ci si espone.
Per esempio: se per il TULPS è richiesta la comunicazione alla Questura competente, che ha l'autorità per decidere e viene invece richiesta una autorizzazione alla Polizia Locale o a un ufficio municipale, la legge non è stata rispettata.
esatto, io sono sempre dell'opinione che è meglio fare una richiesta in più che una in meno, che poi ad andare dall'avvocato si fa sempre in tempo!:biggrin:
E io che ho detto? :confused::rolleyes:
Allora ho inteso male, scusate :oops:
@SVelo Dicevo che non conoscendo il documento in questione mi sembra strano che sia responsabilità dell’organizzatore accertarsi che il luogo sia accessibile ai disabili o privo di pericoli di sorta. Mi sembra assurdo ma, potrebbe essere che sia un modo per le amministrazioni per dire vedetevela voi? Mi domando allora quando vengono svolti dei concerti in piazza chi si occupa di fare queste verifiche? Posti auto ecc… come pure chi si fa male cadendo per un sampietrino sconnesso non può certo citare per danni l’associazione ma il comune. Non credo che per le due ore di manifestazione l’associazione diventi la manutentrice della piazza. Che poi pure se ci si facesse male per colpa del comune bisogna sempre dimostrare che il pericolo era celato e quindi nascosto ad un individuo che agisca con la normale diligenza; quindi anche se tu il buco non l’hai visto ma ci sei caduto dentro ma lo stesso buco era visibile e non occultato da acqua o un foglio di giornale, non potresti chiedere il risarcimento. Ovviamente sarebbe sempre da vedere, ma questo dice la legge. io sto semplicemente facendo il famoso avvocato del diavolo! 😝
Voglio farvi un esempio su qualcosa di molto diverso ma che rende l'idea di cosa può capitare.
Tra i tanti Hobby ho quello dei droni, con tanto di regolamenti letti, mappe AIP con zone vietate e zone libere ecc.
Leggo leggo e leggo, mi informo, cerco una zona libera rispettando le seguenti norme:
Lontano 10 chilometri dall'aeroporto
Lontano almeno 2 chilometri da l'ultima casa
Non volando su assembramento di persone
Nel caso ci sia una zona di proprietà chiedo l'autorizzazione del proprietario ( esempio campi di coltivazione )
Non supero 200 m di distanza sempre a vista per 70 m di altezza
primo volo, arriva per caso una macchina dei cc, si fermano, scendono e mi fanno mille domande sul costo del drone, distanza altezza ecc, le passo il radiocomando e faccio provare il drone il volo, sono andati via entusiasti.
secondo volo, si ferma una macchina della polizia, da come arriva vedo che iniziano i problemi.
Agente: Buongiorno!
io: buongiorno
Agente: vedo che ha un drone!
io: si
Agente: ha il patentino?
io: no
Agente: e come facciamo?
io: non serve il patentino se utilizzato per hobby, inoltre sono a meno di 150 metri guidando a vista e non supero nemmeno i 40 metri di altezza, sono lontano da case e persone.
Agente: vedo che si è informato!
io: e non solo ho pure l'assicurazione
Dopo poco l'agente è andato via, io mi chiedo se non mi fossi documentato e avessi dato le risposte giuste cosa poteva capitare.
Ho letto tutto il thread, e può capitare qualsiasi cosa se non ci si informa su quello che si fa o vuole fare.
Spesso trovo dei posti un po isolati che in alta montagna mi permetterebbero di passare dei bei momenti con un telescopio, pero spesso mi chiedo cosa serve sapere.
Penso che chiederò ad ogni comune che ha una zona isolata per l'utilizzo del telescopio, informazioni al riguardo.
Il tipico "modus operandi" del crearsi problemi anche quando non esistono...:rolleyes:Citazione:
Penso che chiederò ad ogni comune che ha una zona isolata per l'utilizzo del telescopio, informazioni al riguardo
Quindi vado mi piazzo e via di osservazione? :biggrin: purtroppo reperire informazioni su questo tipo di utilizzo è difficile
non sono d'accordo con Angelo e questo l'ho sottolineato per l'intero thread, anzi, come presidente del GrAG dove solo nel 2017 abbiamo svolto ben 18 eventi pubblici (18! in 6 mesi!!) non muovo mai l'associazione e di conseguenza i soci senza le autorizzazioni minime nonostante ogni socio abbia una assicurazione dedicata.
Inoltre mi sono informato più approfonditamente e nessun comune non fa pagare la TOSAP alle associazioni ma prevedono un abbattimento delle spesa del 50%, questo accade su un territorio che va da Roma fino ai confini di Terni e Grosseto, tutta l'area di influenza del GrAG, ho esposto il quesito e studiato tutti i regolamenti dei comuni interessati e, anche se il regolamento comunale lo prevede, nessun comune rilascia la TOSAP gratuitamente.
ci sono altre vie per aggirare il problema legalmente e in tutta sicurezza ma non starò qua a sottolinearle perché dipende da comune a comune.
detto questo il mio consiglio rimane valido, per qualsiasi attività anche senza fine di lucro su aree pubbliche chiedere sempre le autorizzazioni, anche una semplice risposta scritta dal sindaco, ma fatela.
Perché si tratta di manifestazioni pubbliche.Citazione:
Inoltre mi sono informato più approfonditamente e nessun comune non fa pagare la TOSAP alle associazioni
Ma si parla di serate pubbliche o del singolo astrofilo che trova uno spazio e si piazza col proprio strumento in solitaria? O entrambi i casi?
cosa c'entra Angelo, se fai una serata in piazza è ovvio che sia pubblica, se fosse privata o dedicata a solo certe persone non sai in che loop burocratico ti infili.
ti dirò di più, proprio perché si fanno le serata pubbliche la burocrazia a volte ti sorride (a denti stretti), l'unica vera difesa per le associazioni è presentare un programma agli assessorati competenti con largo anticipo e cercare di entrare nel calendario degli eventi e forse, sottolineo forse, si è esenti da pagamenti di spese accessorie.
che poi parliamoci chiaramente, la TOSAP... la TOSAP almeno in provincia di Viterbo fa ridere... a -Occhi su Saturno- 2017 a Tarquinia dove facemmo 700 presenze, abbiamo pagato 6€ di TOSAP (con l'abbattimento del 50% come associazione no profit e con il patrocinio del comune!) per 50mq di area, quindi un'inezia, ma per pagare queste 6€ abbiamo pagato circa 40€ di tasse in marche da bollo...
tanto per dire.
Ma metti caso che qualcuno ha un problema, un bisogno, una emergenza esterna alla tua organizzazione ma per causa del tuo evento (piccolo o grande che sia) decide di chiamare le forze competenti, scatta la denuncia più il verbale, poi magari sono gli stessi vigili che passano, si fermano a guardare nel telescopio e se ne vanno senza chiederti i permessi, eppure se chiamati si trasformano (giustamente a dovere) in terribili burocrati.
ora capisci il problema qual è?
non è ciò che fai tu, ma quello che fanno gli altri a crearti problemi!
è ovvio che se parte un singolo con un telescopio non stai a muovere protocolli e carte da bollo, anche se 1 o 10 per la burocrazia non cambia nulla, l'unica differenza che al singolo se gli dice male gli dicono smonta tutto e vattene a casa, ma se hai 300 persone intorno dove vai?
Il "solito" abuso d'ufficio... contra legem.
In questa "oasi felice" di Versilia, questo non succede al singolo.
per quel (poco) che ne so: su suolo pubblico è lecito fare tutto ciò che non è espressamente vietato da leggi, regolamenti, ordinanze et similia...ergo nessuno potrà mai vietare di posizionare un telescopio - uno - in assenza di specifiche norme contrarie.
La Tosap credo sia dovuta solo quando, oltre all'occupazione, chi occupa lo fa con finalità lucrative, da intendersi queste ultime in maniera molto ampia :rolleyes:
Se devi osservare per i fatti tuoi, non vedo particolari problemi.
Nella mia zona ci sono parecchi prati ma spesso i proprietari storcono il naso se ti metti lì perché dicono che gli rovini il taglio dell'erba......va beh....
Quando mi metto al parco comunale nessuno mi ha mai detto niente ma abito in un paese di 600 abitanti....:biggrin:
Dove ci troviamo più spesso ad osservare, al Campo dei Fiori, c'è pure il divieto di accesso per le auto ma nessuno ha mai detto nulla. Anzi....c'è la caserma militare e noi ci piazziamo sul cerchio di atterraggio dell'elicottero....:whistling:
Sicuramente per essere in regola con le serate che coinvolgono il pubblico, è meglio informarsi prima.
A ottobre mi è capitato di rifare una serata a Laveno tipo quella di Varese, ma non ho chiesto il permesso a nessuno....
Comunque anche io mi sono presa un drone e lo faccio volare nel campo da rugby o in prati isolati.....se qualcuno mi dovesse chiedere qualcosa, terrò presente quello che hai detto tu ai vigili......
Conflitto d'interessi :biggrin:
Basta, per oggi non intervengo più, sennò mi bannate per davvero :blush:
Mettiamo il caso io abbia voglia, nottetempo o di giorno ed in perfetta solitudine, di alzare lo sguardo e soffermarmi ad osservare il cielo in un luogo qualsiasi ovviamente non privato:
Non vedo che differenza ci sia se io lo faccia ad occhio nudo, inforcando degli occhiali da presbite attempato, oppure adoperando un binocolo od anche un voluminoso telescopio!
Se poi qualcuno avesse a che ridire...:twisted::twisted::twisted:
Bellissima la vostra iniziativa complimenti davvero!
Io tre mesi fa di mia iniziativa (poiché dove abito io in un piccolo paese, purtroppo non ci sono astrofili), piazzai il mio piccolo equatoriale Newton in una piazzetta affianco ad una chiesa verso le 22.
Agli inizi mi prendevano in giro con il telescopio in spalla e la valigetta , altri ghignavano frasi del tipo che fossi un folle o un eccentrico; insomma ero un po deluso della mia iniziativa, poi però la curiosità spinti ad osservare ha cambiato l'esito della serata :) .
Pensavo andasse peggio, le persone restavano sorprese facevano complimenti, non era facile spiegare a molti cosa si osservava, altri magari dicevano ma su internet si vede così e non cosà...
insomma riusci a cogliere una ventina circa di persone concludendo la serata sotto le stelle con biretta e pizze :) .
Se ero nelle vostre zone mi sarebbe piaciuto partecipare!
Comunque nel mio paese il comune mi concede di osservare con il telescopio ovunque, devo solo rispettare le normali regole e norme che nn disturbino la quiete pubblica... lo dico perché una sera volevano farmi il verbale?! Poi mi dissero di smontare tutto e che mi lasciavano andare a patti che mi informassi al comune.
Al comune dopo varie facce stranite mi fecero parlare con il sindaco; dicendomi che mi è concesso a patto che non disturbassi la quiete pubblica, che non creassi disordine tra la gente e che insieme al gruppo di persone nn creiamo ingorghi o situazioni pericolose... rilasciandomi un "permesso" da mostrare alle autorità.
vedi? basta poco per dormire tranquilli senza fare sempre "gli itagliani" :rolleyes: