Così sarebbe ottimo, ma come mai questa differenza di prezzo?
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Ciao Diana, credo che chi è intervenuto sopra, anche dando giusti consigli, abbia smesso da qualche pagina di considerare il frugoletto di 5 anni che avresti sempre in dotazione con qualsiasi montatura.
Io in questo caso e in questo momento propenderei decisamente per il mak 127 altazimutale goto.
L'astrofotografia è purtroppo un'attività che richiede grandissima pazienza sia in fase di ripresa, che di post-elaborazione. Non ho letto che tipo di strumentazione avresti già oppure se dovresti dotartene in futuro, ma se il budget è quello iniziale accantonerei la cosa per un po' di tempo, e mi dedicherei in toto alla conoscenza del cielo, magari affiancando al mak un bel binocolo.
Il vantaggio del mak è la facilità con cui arriva a sviluppare ingrandimenti importanti, accoppiato a una montatura computerizzata ti darebbe la possibilità di comprare un bell'oculare zoom e rendere l'utilizzo più facile, riducendo tantissimo gli accessori delicati da doverti portare appresso.
La difficoltà del neofita nell'utilizzo del telescopio, se leggi i post un po' qua e là è sempre quello di sottovalutare cosa si può vedere e cosa no. Il goto è un gigantesco menù e non tutto ti piacerà o sarà alla portata del tuo strumento, per cui dovrai anche imparare a ordinare, pena serate orrende saltando a casaccio di oggetto in oggetto.
Quella da 800 e rotti euro ha su anche il telescopio 150 pds.Citazione:
come mai questa differenza di prezzo?
Oh, no! L'ho sempre tenuto ben presente, il pargolo!
.Citazione:
Dovendo badare a un bimbo, secondo il mio modesto parere, è indispensabile avere una montatura che faccia tutto (o quasi) da sé. Si può interrompere in qualsiasi momento e riprendere da dove si era lasciato
Però:
Perciò:Citazione:
2) Uso del telescopio: Solo visuale, ma un pò di astrofotografia non mi dispiacerebbe
.Citazione:
se questo tubo fosse inizialmente un po' complicato da gestire, gli si può affiancare un piccolo rifrattore acromatico (solo tubo ottico) ma anche la sola fotocamera, per fare pratica
E questo, con una montatura altazimutale, non si può fare facilmente, se non con la tecnica del "Lucky Imaging" e con molti limiti.
Concorrenza e libero mercato.Citazione:
come mai questa differenza di prezzo?
Io adoro i Maksutov-Cassegrain e ne ho due, che uso rigorosamente su montatura altazimutale goto, o su cavalletto video.Citazione:
Il vantaggio del mak è la facilità con cui arriva a sviluppare ingrandimenti importanti, accoppiato a una montatura computerizzata ti darebbe la possibilità di comprare un bell'oculare zoom e rendere l'utilizzo più facile, riducendo tantissimo gli accessori delicati da doverti portare appresso
Non vedo l'ora di rimettere in funzione i due Cassegrain dell'osservatorio: un 150/1800 (stimata) e un 200/3000 su montatura equatoriale a forcella.
Ma non mi pare il caso di spendere due volte...
Tocca comunque alla nostra nuova amica, valutare e scegliere.
In realtà non ho nessun tipo di attrezzatura, e anche l'esperienza è pari a zero, leggendo i vari forum avevo intuito che un acquisto "unico" e che trascurasse l'astrofotografia mi avrebbe facilitato le cose, ci sono momenti in cui penso "voglio investire per un futuro e quindi punto su un'ottima montatura che mi permetta anche di dedicarmi eventualmente all'astrofotografia" e altri invece in cui "voglio osservare e studiare il cielo"! Sono certa che anche il mio bimbetto vorrà dare una "sbirciata" quando saremo sul posto, e in realtà è nato tutto dalla sua idea di voler fare l'astronauta! Quindi, lascio a voi esperti la parola!
Non vedo quale vantaggio, se non quello di risparmiare, a prendere il 127 SLT e di non prendere il 127 Eq5, sempre goto entrambi, sempre la strafilata di oggetti sul menu e sempre da piazzare e gestire tutto l'automatismo, tanto per arrivare tra non tanto tempo e pensare che ha vuotato la lista per il 127 e non avere una montatura per metterci sopra qualcosa che abbia potenziale più alto, dopo ricomincia, svendi il 127 SLT per comprare la EQ5 per un tubo più grande, la montatura è meglio che la prende adesso, poi al massimo si vende solo l'ottica e ci mette sopra un SC8, un N-200/1000 (se vuole fotografare) dopo la lista del menu oggetti del syn scan la ritrova da fare un altra volta...
Bisogna capire che fotografia intendi fare perche' anche per la fotografia ci sono diversi approcci con diversi strumenti di diversi prezzi...
Con il telescopio Mak ti puoi sbizzarrire a fotografare luna e pianeti quando tornaranno (per un po non li vedremo ...da tenere a mente...) senza grossi sbattimenti e con gli strumenti proposti...
Se hai in mente di fare fotografia dello spazio profondo con il telescopio le cifre lievitano anche solo per la montatura...
Io ripropongo il Newton 150mm su equatoriale motorizzata...classico tuttofare...
Ci fai osservazione forse con piu' profitto del mak se lo porti in montagna , ci fai fotografia della luna e dei pianeti (con l'aggiunta di una lente di barlow e camerina planetaria) e puoi iniziare a muovere qualche passo nella fotografia deep sky...
Il mak va tenuto a mente che e' piu' indicato per la visualizzazione in alta risoluzione, quindi nelle osservazioni deep sky nonostante si facciano, rimane un pelo indietro per la focale troppo lunga.
Il newton da 150 mm non e' difficile da usare bisogna solo capire come orientarlo nel cielo e poi e' uno spasso di strumento e puoi starci dentro con una montaura GOTO.
Intendi questo?
https://www.firstlightoptics.com/ref...-pro-goto.html
Ma il sito è inglese? Credete che le spese di spedizione siano esose?
Altra domanda stupida lo so... Che differenza c'è tra una montatura eq5 e una neq5?
Il sito è inglese e l'ammontare delle spese viene da sé facendo il preventivo senza concludere l'acquisto; così vedrai se la convenienza c'è.
Le sigle eq5 e neq5 vengono spesso confuse, ma eq5 è manuale e neq5 è Synscan.
Ricorda che questo è sempre quello che hai postato per primo e ghe richiede la regolazione degli specchi, non tanto comodo sulla montatura equatoriale per la posizione del suo focheggiatore laterale, questa la puoi superare, ma la collimazione resta, dovrai imparare a farla..
Angelo non mi riferivo a te in modo specifico.
Io per esempio sono totalmente pro-montatura equatoriale, e lo vedete anche dalla firma. Ma che se ne fa poi la nostra amica di una eq5 (con contrappesi e cavetteria varia, e da stazionare) se attualmente non possiede una reflex, e dunque non la saprebbe attualmente nemmeno usare? Un newtoniano su equatoriale è comodo da far sbirciare ad un bambino? Diana riuscirebbe a collimare le ottiche con regolarità o le occorrerebbe un po' di tempo, che attualmente preferirebbe fosse poco?
Sapete poi meglio di me che chi è alle prime armi va subito cercando l'ingrandimento, almeno per i pianeti, che si ripresentano puntuali ogni anno e sono sempre uno spettacolo, soprattutto per i bambini. Al tubo più equatoriale bisogna poi aggiungere gli oculare, e di qualità perché un newtoniano f/5 è un po' schizzinoso. Un mak digerisce meglio schemi ottici e oculari di fattura media o economica, consideriamo anche quello.
Per questo io propenderei inizialmente per un pacchetto fatto e finito, ma soprattutto SEMPLICE.
Come al solito il fattore fotografia porta a considerazioni opposte rispetto a quello che sarebbe naturale fare per il visuale, ma attualmente belle riprese planetarie o della Luna si possono ottenere anche con un semplice adattatore per smartphone e pochi minuti, sulla Luna anche senza post-elaborazione, mentre il deep sky richiede solitamente delle ore, nelle quali tra l'altro non si può nemmeno osservare al telescopio, perchè all'oculare c'è la camera di ripresa.
Quindi per semplicità si tornerebbe su questo?
Celestron NexStar 127 SLT – computergesteuertes 127/1500 Maksutov-Teleskop https://www.amazon.de/dp/B003LKWB30/..._QhWXBb6KY6EZF
Sono in possesso di una fotocamera compatta con obiettivo intercambiabile (Sony alpha 5100), se mi concentrassi su questa montatura, potrei con opportuno adattatore utilizzarla per fare qualche foto?
Presto te lo posso dire io se puoi, qualcosina proprio di base comunque...
Perché sto provando con un set-up analogo, ma non ho ancora risultati affermati, sto testando...
Ho visto la macchina, direi che sei già messa meglio, potresti anche riprendere a fuoco diretto, cosa che io non posso fare...
Mi pareva strano, che tu non ti fossi letto tutta la pappardella. :DCitazione:
Angelo non mi riferivo a te in modo specifico
Sapete che detesto i Newton su montatura equatoriale e le montature equatoriali; sapete anche che sono un estimatore dei catadiottrici in generale e dei Maksutov-Cassegrain in particolare... ma viste le aspettative presenti e le aspirazioni future, ritengo più consono il Newton equatoriale goto. Si tratta di spendere bene fin da subito e senza doverci tornare sopra.
In quanto agli inconvenienti oggettivi, non c'è niente cui non si possa porre rimedio; eccezion fatta per la collimazione, che bisogna imparare a fare. :)
Ma il nodo cruciale è la montatura: migliore che si può.
E se lasciassi perdere l'astrofotografia?... Non mi insultate vi prego :biggrin:
è quello che sotto sotto si cercava di dirti fin da subito, in base al budget non si fa il matrimonio coi fichi! ;)
:D Mi sono ritagliato il ruolo di guastafeste, però meglio instillare il dubbio prima che farlo emergere dopo, non ti voglio solo confondere.
Come avrai capito foto o non foto cambiano molte cose, prima di tutto devi decidere per l'uno o per l'altro. Un piccolo newtoniano su grossa equatoriale per fare solo visuale o visuale per il 90% del tempo è da masochisti.
Se le ambizioni sono astrofotografiche eq5 goto sia, ma nulla di inferiore, perché sarebbe un compromesso al ribasso, un newtoniano 150 mm f/5 da 6 kg per astrofotografia ha bisogno almeno di una eq5!
@frignanoit la macchina di Diana è una mirrorless, mi pareva di aver letto che stavi facendo esperimenti con una ixus, e giuro sulle Pleiadi non ho riso, anche se la prima immagine mi ricordava i software di chimica in 3D.
Quindi a questo punto il Mak 127 tornerebbe ad essere in cima alla lista? E a prescindere, mi avete dato dei preziosi consigli che mi torneranno utili quando sarò pronta per l'astrofotografia!
Vediamo un po'...
Mak 127: F1540, f12,13; lento come strumento fotografico. La lunga focale consente di raggiungere facilmente ingrandimenti elevati; per questo motivo, unitamente alla buona nitidezza, è un ottimo strumento per l'alta risoluzione. Le dimensioni compatte (una quarantina di centimetri) e il peso di 3,5Kg ne fanno un ottimo telescopio da viaggio, potendo rientrare nel bagaglio a mano in caso di viaggi in aereo. L'apertura è sufficiente per avere buone prestazioni nell'osservazione degli oggetti deep-sky.
La collimazione viene effettuata operando sul solo specchio primario.
Newton 150: F 750, f5; telescopio veloce in senso fotografico; il modello P-DS è proprio ottimizzato per questo scopo, ma ciò non toglie che non sia proficuamente utilizzabile per osservazioni visuali. La sua lunghezza focale è la metà del Mak e raggiungere ingrandimenti "importanti" è possibile solo con oculari di focale cortissima, o con l'impiego di una Lente di Barlow. L'apertura è maggiore, in confronto al Mak; 2,5cm in più, in questo ordine di aperture, si fanno sentire.
Il campo reale che può inquadrare è di oltre 3,5°, mentre il Mak si ferma a un solo grado. Campi vasti con bassi ingrandimenti sono il suo pane; il pane del Mak è l'alta risoluzione a forte ingrandimento.
La collimazione si effettua intervenendo sia sullo specchio secondario, che su quello primario.
La cosa positiva è che siamo ancora alla 7/a pagina delle 12/13 previste, ma non vedo chiudersi il quadro, restano in ballo i due strumenti e le due montature, a questo punto credo che la nostra amica deve piantare un paletto, se mette la scelta dell'ottica sul piano della fotografia, presente o futura oppure no, impostando il progetto all'indirizzo fotografico con profitto (imparando) il Newton 150 EQ5 non ci scappa, se invece ritiene che la fotografia sarà solo un modo di poter fare qualche scatto, può anche optare per lo strumento più versatile e meno impegnativo, in quest'ultimo caso il 127 NexStar SLT sarebbe favorito... la montatura EQ5 resterebbe un accessorio indispensabile mettendo la questione sul piano strettamente fotografico...
ricordiamo anche che con una semplice camera planetaria si possono fare dei filmati planetari con il mak, una cosa semplice ma che lascia molte soddisfazioni!
Ragazzi vorrei citarvi, ma sono dal cellulare e non riesco a capire come poter citare solo piccole frasi piuttosto che tutto il post!
@etruscastro quanto potrebbe costare una planetaria decente?
@frignanoit a questo punto aspetterei per l'equatoriale e appena possibile prenderei una neq5 con GoTo, intanto faccio pratica con il mak...
@Angeloma potresti spiegarmi meglio cosa implica l'inquadratura del campo reale?
Domandina, ma la montatura del mak posso utilizzarla per altri tubi ottici? Se si, quali ad esempio?
nell'usato ne girano spesso e anche in ottime condizioni, diciamo che già sui 200€ se ne trovano di molte buone.
gli oggetti da riprendere ad esempio, maggior campo=oggetti dalla grande dimensione apparente, minor campo=sono rogne a inseguire bene nel deep skyCitazione:
sì, tutti quelli che hanno la slitta porta telescopio idonea, la classica a coda di rondine è montata sul 90% degli strumenti commerciali!Citazione:
Domandina, ma la montatura del mak posso utilizzarla per altri tubi ottici? Se si, quali ad esempio?
Considera che l'ottica del Mak pesa circa 3,5kg quindi al massimo un ottica Newton 130/650, non migliorerebbe la situazione se non per la velocità dell'ottica in ambito fotografico e per il campo visivo, che ti spiegherà Angelo, e poi non so se il braccio riesce a mettere il tubo newton in verticale senza farlo toccare alla montatura, forse portando gli anelli alle stremità posteriori del tubo, comunque non sarà un grosso affare..
@frignanoit quindi praticamente l'ottica in dotazione è la migliore che io possa associare a questa montatura... Cioè questa attrezzatura va bene così com'è... Leggo di gente che acquista filtri e rivoluziona tutto, posso chiedere in che senso? A che servono i filtri, ed eventualmente che filtri posso associare al mak?
Rivoluziona tutto si, perché ci vede meno, i filtri possono fare la differenza su grandi diametri e un cielo molto buio, nel tuo caso al massimo un filtro lunare se ti può dare fastidio l'elevata luminosità della Luna, ma ti perdi poi il bello...
Il campo reale è legato alla lunghezza focale del telescopio.
Per esempio: un Mak D127 e F1500, associato a un oculare da 10mm con campo apparente di 60° avrà un campo reale di 0,4° anche se il telescopio avesse un diametro di 300mm.
Diverso il discorso del campo reale massimo del telescopio, che è legato anche al diaframma di campo; per semplificare il concetto, diciamo che dipende dal diametro del focheggiatore, anche non è corretto.
Per esempio, il Mak 127 ha un focheggiatore da 31,8mm; anche se il diaframma di campo è di 26,6mm e il diaframma di campo massimo di un oculare da 31,8mm e di 28mm, possiamo dire che il campo reale massimo è di appena un grado.
Il Newton 300, che ha un focheggiatore da 50,8mm e un diaframma di campo dell'oculare di 46mm (mi sembra) avrà invece un campo reale massimo di 1,7°.
Ecco perché il Newton 150/750, che ha un focheggiatore da 50,8mm, ha un campo reale di quasi 3,5°; mentre il Mak 127, che ha un focheggiatore da 31,8mm, si ferma a un solo grado.
Se la montatura è l'altazimutale SLT, non potrai usare tubi lunghi; potrai sicuramente utilizzare tutti quelli della serie SLT.Citazione:
la montatura del mak posso utilizzarla per altri tubi ottici?
Se la montatura è la neq5, potrai utilizzare tutti i tubi ottici fino a 10Kg, accessori compresi (almeno in teoria); se il tubo è particolarmente lungo (un metro e oltre), come nel caso di certi rifrattori, la portata massima sarà ridotta; la lunga leva esercitata genera vibrazioni fastidiose.
Lo scopo di un filtro è anche quello di aumentare il contrasto fra l'oggetto e il fondo del cielo; il Mak non ne ha bisogno, perché grazie alla lunga focale, si raggiungono ingrandimenti rispettabili quasi fin da subito; ingrandimenti che riducono la pupilla d'uscita aumentando il contrasto.
I filtri interferenziali possono servire in casi particolari; per esempio, per evidenziare una piccolissima nebulosa planetaria. Utilizzando il filtro, le stelle saranno affievolite, mentre la nebulosa risalterà luminosa.
@Angeloma tu mi consigliavi questa
https://www.firstlightoptics.com/ref...-pro-goto.html
Non è neq, è eq, quindi non è motorizzata ma ha il GoTo, corretto?
Il sistema goto senza i motori per fare girare la montatura serve solo a giocare con il tastierino, devi leggere tutto, è una eq5 pro...
Ups, chiedo scusa 🙃
Descrizione:
EQ5 PRO SynScan: - Supporto motorizzato a doppio asse con motori stepper di alta qualità - Rilevamento celeste automatico e preciso - Database di computer interno con 42'900 oggetti - Connessione autoguida per la fotografia di astro - Precisione di posizionamento fino a uno arco minuto - Velocità di rotazione massima di 3,4 ° al secondo - Correzione dell'errore periodico (PEC) - Interfaccia RS 232 per controllo remoto tramite PC - Firmware aggiornabile su Internet - Morsetto a coda di rondine GP - compatibile con il sistema EQ e Vixen
Buonasera a tutti!
Posso chiedervi che differenza c'è tra il Mak 127 SLT e il Nexstar 6SE?
https://www.firstlightoptics.com/slt...r-127-slt.html
https://www.firstlightoptics.com/se-...xstar-6se.html
A parte il prezzo :sowsuser:
Sono due configufurazioni ottiche diverse, otre alla differenza di diametro di apertura, uno Maksutov Cassegrain 127mm l'alto Schmidt Cassegrain 150mm, il MAK si rende più competitivo sul visuale per quanto riguarda il planetario, lo Schmidt è più versatile, il diametro maggiore può dare vantaggio sul campo visuale e la risoluzione, le differenze non sono molte, ma il diametro di apertura conta sempre, diciamo che lo Schmidt è più tuttofare del Mak, fotografia compresa...
Le differenze tra i due giustificano questo divario di prezzo?
Nella differenza di prezzo c'è un po' di tutto, dal diametro maggiore al Brand Celestron, anche se come abbiamo già detto sono la stessa casa con SkyWatcher, però si, si può giustificare...
Tra un catadiottrico da 5" (127mm) e uno da 6" (150mm) il prezzo praticamente raddoppia; per un solo pollicino in più.
Aggiungendo un ulteriore pollice per i Mak 180 (7") e due pollici per gli SC 200 (8") la differenza col 150mm è "solo", rispettivamente, del 50% e del 60% in più.
Come a dire Diana...non ti conviene fare un saltino dal 127 al 150 mm al doppio del prezzo, se proprio devi sforare avvicinati ai 200 mm.
Io fossi in te non aggiungerei troppa carne al fuoco.
Sui 150 mm piuttosto opterei per la configurazione newton con la eq5 goto. Quella che ti sta prendendo la mano invece si chiama strumentite.
Il C6 ha gli stessi problemi del piccolo mak 127 per quanto riguarda la fotografia, e il deep sky con le montature altazimutali non si può fare, non con la tecnica classica.
Siccome un vecchio adagio insiste sul fatto cheil telescopio migliore è quello che si userà di più basta che tu metta in ordine le tue priorità e la scelta sarà poi piuttosto facile.
E' la trasportabilità? La facilità d'uso? Oppure la possibilità di attaccarci una reflex? Il budget? Ricordati che per Luna e pianeti più alto è il rapporto focale e meglio è, e le foto non si fanno con la macchina fotografica, ma elaborando filmati al computer; per il profondo cielo in visuale è del tutto indifferente, in fotografia invece ci vogliono rapporti intorno a f/5, meglio meno che di più.
Anche se io sono d'accordo con Angelo sul fatto di costruirsi un setup che si possa poi completare, senza per forza doverlo sostituire, non è facile per un neofita fare una cosa del genere, soprattutto con il tuo budget...dovresti già sapere cosa ti piace e quale campo ti appassionerà di più. In questo possono essere utilissimi gli star party e le serate pubbliche di qualche associazione di astrofili, per toccare con mano o anche solo per vedere le differenze tra i diversi strumenti.