Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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SVelo
Altre stelle alla stessa altezza non lo fanno e Capella lo fa anche quando sta più sopra. Non sono l'unica ad aver osservato questo fenomeno, anche mia madre, io da Cercola e lei da Napoli centro...
La tua osservazione è corretta: Capella sbrilluccica altre non lo fanno, ma ,volevo dire, non è l'unica:
Procione, Castore, Polluce, Regolo, Rigel, sbrilluccicano, e non solo queste...
però mi hai incuriosita: me lo spieghi perchè lei brilla e le altre intorno no? Grazie... :)
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Poi volevo chiarire:
non sto sveglia a quell'ora per guardare cosa fanno le stelle: mi trovo sveglia per altri motivi e me le ammiro un pò... :D
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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Mira
me lo spieghi perchè lei brilla e le altre intorno no? Grazie... :)
Non lo so, ma il fatto non è tanto che brilli, ma che lo faccia di colori diversi :thinking:
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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Mira
non penso che la luce lunare possa sbiadire in tal modo una stella
E come no :sneaky:
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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SVelo
Non lo so, ma il fatto non è tanto che brilli, ma che lo faccia di colori diversi :thinking:
Lo fanno anche le altre che ho citato, e Sirio è la più persistente...
puoi vederla esibirsi in bagliori che vanno dal bianco, all'azzurro, al rosso...
Non mi hai ancora dato la spiegazione che ti hanno fornito in merito, se c'è...
è solo desiderio di conoscenza non di polemica...
In merito alla presenza della luce lunare ti ricordo che Bellatrix e Rigel, appartenenti alla stessa costellazione, e addirittura più vicine alla sorgente lunare, ma stelle di altra natura a luce azzurra (infatti sono classificate rispettivamente come Gigante blu e Supergigante blu) sono luminose e brillanti come sempre...
In questi giorni è nuvoloso quindi non ho riscontri, ma presto potrò verificare...
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Non credo sia necessario invocare anomalie nello spettro di Betelgeuse, che è una stella peculiare, vicina e ben studiata.
Le variabili in gioco sono molte, in questo caso a parte quelle atmosferiche già richiamate, io considererei quelle legate all'occhio dell'osservatrice.
Ad esempio, quando c'è inquinamento luminoso o l'occhio non è ben adattato al buio (per esempio se si esce ad osservare da una stanza illuminata) la curva di sensibilità dell'occhio ha un massimo per le lunghezze d'onda maggiori, spostandosi verso quelle blu quando la pupilla si dilata: è il ben noto effetto Purkinje, che, in certe condizioni, potrebbe portare a percepire tonalità più neutre in stelle rosse. Se rivedrai Beltelgeuse meno arrossata, prova a confrontarne il colore con quello di altre stelle rosse. E' vero anche che l'effetto Purkinje si osserva durante la transizione verso il regime scotopico, e quindi potrebbe non essere applicabile al caso delle stelle.
Le stelle più luminose sono percepite come più grandi dall'occhio umano (per questo i greci parlavano di magnitudine) e quindi a parità di tutte le altre condizioni, una stella più brillante sembra scintillare più di una meno brillante. A parità di altezza sull'orizzonte, una stella rossa scintilla meno di una stella blu. Sirio alle nostre latitudini si mostra spesso iridescente a causa della grande luminosità unita alla bassa altezza.
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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Mira
Non mi hai ancora dato la spiegazione che ti hanno fornito in merito, se c'è...
Rifrazione atmosferica.
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Rifrazione atmosferica che fra l'altro non è mai la stessa notte dopo notte, ma varia in base a temperatura, umidità, pressione, turbolenza in quota... Insomma Sirio o Betelgeuse basse sull'orizzonte non sono mai le stesse da una notte all'altra.
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Fenomeno di rifrazione attivato dalla luminosità dell'astro...
Chiaro, grazie a tutti... :)
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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Angelo_C
Tutti sappiamo che vicino all'orizzonte, la diffusione della luce, insieme allo spessore d'aria "maggiorato", "seleziona" le lunghezze d'onda più "calde", facendo percepire l'oggetto arrossato, in presenza di inversione termica, se la luce passa nello strato d'aria calda (meno densa) intrappolata sotto quella fredda, l'indice di rifrazione cambia "selezionando" le lunghezze d'onda più "fredde" (in ragione della densità, temperatura e spessore dello strato d'aria), azzurrando l'oggetto celeste.
Perfetto.
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Ngiorno a tutti, oggi a causa di una sveglia (esigenza) canina troppo mattutina cioè alle 4.30:sad: ho potuto osservare tra una nuvola e l'altra la stella in questione... Risultato? Alternava i colori che siamo abituati a vedere a delle schiarite biancastre come hai visto tu e quindi credo proprio che dipenda dal seeing e dai tanti fattori che ti sono stati descritti nei vari commenti.
Certo che però è proprio bella:wub:
Buona giornata gente delle stelle.... :biggrin:
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Con un'interessante serendipità, durante alcune ricerche sul seeing, mi sono imbattuto in un sito (in inglese) il cui focus è sull'osservazione delle stelle doppie, scritto con rigore e ricco di approfondimenti interessanti. In realtà il sito lo conoscevo già, ma non avevo mai fatto attenzione alla sezione dove si espone il concetto di adattamento cromatico, secondo cui l'occhio umano ha la proprietà di cambiare la percezione del colore a seconda delle condizioni ambientali. L'esempio classico è quello delle lenti da sole colorate, la cui dominante è evidente all'inizio per scomparire poi dopo pochi minuti. Notare che il concetto è applicabile in condizioni fotopiche, cioè alle stelle, abbastanza luminose da stimolare le varie tipologie di coni sulla retina.
L'autore propone alcuni esperimenti, che ripeterò sicuramente appena posso. Ad esempio, osservando Betelgeuse dopo che per alcune decine di secondi si è usata una fioca luce rossa, la stella apparirà bianca; mentre abituando l'occhio a una tenue luce verde, apparirà rossa. Di più: una stella bianca di classe spettrale A od F, come Altair, dopo aver adattato l'occhio alla luce rossa apparirà verdastra (il verde è il colore complementare del rosso).
Ancora più interessante è l'affermazione che in condizioni neutre, cioè senza far uso di luci colorate, l'osservazione prolungata di una stella brillante ne sposta la percezione verso il bianco, il che corrisponde esattamente a quanto riportato dall'OP all'inizio. L'autore, per tenere conto di questo effetto che potrebbe viziare le stime di colore, suggerisce di "resettare" il bilanciamento del bianco dell'occhio guardando una debole luce bianca oppure la Luna ad alto ingrandimento. La pagina è questa:https://www.handprint.com/ASTRO/bineye4.html.
Purtroppo il sito, sempre ricco di referenze alla fine, in questo caso non ne riporta nessuna. Tuttavia l'approccio di MacEvoy, estremamente serio e scientifico, mi porta a riporre molta fiducia nei risultati che ho esposto brevemente sopra, e che approfondirò sicuramente in futuro.
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
Mi sembra la scoperta dell'acqua calda... comunque...
Re: Betelgeuse adesso è di luce bianca...
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SVelo
Altre stelle alla stessa altezza non lo fanno e Capella lo fa anche quando sta più sopra.
>+40° di altezza dall'orizzonte