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Re: Stagione planetaria 2020
Sì infatti @Huniseth, adoro il tuo pragmatismo: hai ragione, sto raggiungendo quel livello di utilizzo della strumentazione che servono tanti sforzi per un miglioramento dello "zero virgola". Ora basta strumentite, accetto i limiti di un piccolo diametro e devo guardare più al cielo che ai tecnicismi!
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Re: Stagione planetaria 2020
work in progress... non c'era tempo per la bahtinov, non c'era tempo per misurare il seeing...
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f6acfe057a.jpg
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Re: Stagione planetaria 2020
In compenso c'era tempo per fare una ottima ripresa. https://www.astronomia.com/forum/ima...ons/icon14.png
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Allegati: 3
Re: Stagione planetaria 2020
Ieri appena tornato da lavoro ho subito messo il telescopio in balcone per non perdermi Marte. Appena il cielo si fa abbastanza scuro osservo Giove per allineare il puntatore e ma la vista non era niente male e me lo sono goduto un po' mentre Marte ancora basso era coperto dal quel grosso albero che mi chiude la vista ad Est.
Visualmente mi accorgo che il seeing non è poi male (forse III in scala Antoniadi) e mi dico "ma sì facciamo anche una ripresina" ma dovevo far presto perché Giove si stava nascondendo dietro il palazzo.
Faccio una serie di 5 riprese di due minuti ogni 10 min circa:
Allegato 40596
In versione "smooth":
Allegato 40597
Foto fatte con solito setup metodo a fuoco indiretto con proiezione oculare 7mm su reflex 1920x1080 25fps esposizione di 1/30 sec a 6400 iso; soliti software PIPP, AS, Registax.
Di seguito, già che c'ero, anche un'elaborazione di Saturno:
Allegato 40598
Dopo questo Marte era finalmente visibile ma si sono affacciate anche parecchie nuvole e il seeing era inesorabilmente peggiorato e non lasciava mai intravedere i dettagli dei pianeti nemmeno per una frazione di secondo (più o meno IV Antoniadi quindi).
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Re: Stagione planetaria 2020
IL seeing è ingannevole, i giovi non sono venuti come l'altro, ma bella l'idea del movimento https://www.astronomia.com/forum/ima...ons/icon14.png
Saturno non male, anzi bene, è rimasto un po di rumore da wavelet tirati troppo.
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
Rielaboro lo stesso Saturno, stavolta invece di usare Registax ho usato Astrosurface:
Allegato 40670
Migliora un po' ma per i miracoli non sono ancora attrezzato :D
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Allegati: 2
Re: Stagione planetaria 2020
Ieri sera ho provato a modificare leggermente il setup, visto che con seeing 7/10 non stavo riuscendo a cavare un ragno dal buco nemmeno con Giove.
invece di usare la barlow+or.7mm ho provato ad utilizzare solo un or.4mm. Il campionamento è rimasto invariato (la barlow aveva una resa molto minore di una 2x).
I test sono stati effettuati con Marte, nell'arco di alcune ore.
Solito Celestron 114/910
Canon EOS 2000D - video a 25fps
Alcune riprese sono state fatte con 1/30s@800ISO, altre a 1/60s@1600ISO, altre a 1/125s@3200ISO.
Elaborazioni con PIPP, AS, Astrosurface
Foto singola e gif con animazione:
Allegato 40671Allegato 40672
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Re: Stagione planetaria 2020
Buonasera Cesarella, vedo che riesci a tirar fuori ottime immagini dei pianeti con le elaborazioni computerizzate,
volevo solo togliermi la curiosita',il celestron 114mm/910
è un vecchio japan?. E se si ha qualche lettera in un cerchio sulla targhetta dei dati?
Continua su questa strada , sei già ad un ottimo livello,complimenti.
Ciao
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Re: Stagione planetaria 2020
Grazie dei complimenti @halpanweton sto cercando di spremere fino in fondo una strumentazione di per sé mediocre, e mi piace imparare i segreti dell'ottica e conoscere l'aspetto, la morfologia e movimenti dei vari oggetti celesti.
Purtroppo il mio è un classico tubo newtoniano credo della fine degli anni 90, una versione rara del classico Firstscope Celestron, solo che invece di avere focale da 900 ce l'ha da 910... mah!
In più ha tanto di "Made in China" stampato nell'etichetta, comunque portato al limite si sta comportando bene, e alla fine riesco ad ottenere i dettagli e la definizione che mi aspettavo secondo il criterio di Rayleigh per un diametro così piccolo.
Magari fosse stato un mak o un rifrattore apocromatico japan avrei ottenuto più contrasto, che soprattutto su Marte avrebbe fatto comodo!
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Allegati: 3
Re: Stagione planetaria 2020
Negli scorsi giorni ho fatto un po' di pratica con le elaborazioni grafiche e anche una nuova ripresa di Marte, grazie ad una finestra di buon seeing durata solo un'oretta.
Ho cercato di capire gli effetti positivi o negativi dei vari wavelet usando sia Registax che Astrosurface, e ho confrontato i controlli di temperatura, luminosità e colore offerti dai suddetti programmi e da Gimp. E siccome le precedenti elaborazioni di Marte mi sono sembrate eccessivamente contrastate, tanto che invece di un pianeta sembrava una piatta monetina di bronzo da 5 centesimi, ho provato a rielaborarle in modo più soft:
Allegato 40704
Allegato 40703
Solito setup con or.4mm, 1/30 sec 800 ISO, circa 1000 frame su 6000 o poco più per entrambe le foto. Seeing: II Antoniadi
Invece la sera del 19 (ore 23:24 UT - seeing 7/10) ho provato vari ISO e tempi dei frame, l'elaborazione migliore l'ho ottenuta con frame da 1/50 sec 3200 ISO e 2400 frame su 3000:
Allegato 40705
Per tutte queste ultime elaborazioni ho usato PIPP, AS!3, Astrosurface, Gimp.
Prima o poi dovrò provare anche Winjupos, perché nell'immagine grezza il dettaglio c'è entro il limite di Rayleigh, ma sono gli algoritmi per esaltarlo a non convincermi. E sicuramente pretendo troppo da un'ottica base, ma se ci fossero algoritmi o procedure migliori che forniscono il maggior dettaglio possibile ne trarrebbero vantaggio anche le ottiche dai diametri maggiori.
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Re: Stagione planetaria 2020
Ieri sera una iniziale forte umidità è stata spazzata via da un leggero venticello, con seeing sorprendentemente buono (II Antoniadi) anche se qualche piccola nuvola passava di tanto in tanto.
Dopo una prima mezz'ora di visuale ho fatto due riprese, con dettaglio abbastanza buono, ma con un fastidiosissimo bordo azzurro: ok per il polo nord, ma è inaccettabile il blu laterale. Mi è venuto un dubbio sulla collimazione, e ho cercato qualche stella per lo star test, e per una misurazione del seeing in pickering, ma le nuvole lasciavano solo uno finestra su Marte. Allora ho ripuntato Marte a 400x osservandone attentamente il bordo e modificando leggerissimamente la collimazione; mi è sembrato che piccole variazioni di collimazione facessero aumentare o diminuire il bordo azzurro.
Purtroppo non ho potuto effettuare una verifica fotografica perché pochi secondi dopo il cielo si è irrimediabilmemte coperto, ma qualcuno per esperienza personale può confermarmi che una piccola imperfezione di collimazione del riflettore può portare a questo?https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...1bc435f594.jpg
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Re: Stagione planetaria 2020
Sono molto buone, il blu lo puoi limitare con registax e rgb align, spostalo di 1 0 2 valori verso l'nterno
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Re: Stagione planetaria 2020
Alla collimazione fischiano spesso le orecchie, ma almeno in questo caso è innocente, non c'entra nulla...
Quel blu che vedi di lato non è un artefatto bensì nuvole, le stesse che si propagano dal polo nord.
P.s.
Ottima foto, leggermente impastata forse, e su questo forse potrebbe essere una collimazione non perfetta o anche solo il seeing
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Re: Stagione planetaria 2020
Tutte le tue foto planetarie, per essere fatte con un 114/900 in proiezione all’oculare sono sbalorditive.
Visto che hai queste potenzialità, perchè non pensi a comperare una webcam planetaria? Potresti avere risultati enormemente migliori catturando decine di migliaia di frames e avendo un occhio elettronico molto più sofisticato.
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
@Huniseth grazie del consiglio, mi è bastato abbassare di 1 il blu e alzare di 1 il rosso e l'anello blu è quasi sparito, rimanendo principalmente il polo nord.
@alextar il fatto che sia impastata potrebbe anche essere colpa della post-elaborazione (se eccedo con i wavelet trovo molti dettagli ma creo anche molta "sporcizia", se ci vado leggero l'immagine rimane quasi fuori fuoco); del resto se avessi avuto un seeing migliore non avrei dovuto eccedere con i wavelet.
Di seguito una rielaborazione con i canali leggermente allineati meglio, ma ho usato meno wavelet, meno contrasto, meno filtro rumore, meno contrasto, quindi è "quasi ma non poi tanto" grezza:
Allegato 40739
Invece per quanto riguarda il blu del bordo continuo però a non essere convinto che sia dovuto all'atmosfera, perché: 1) quel blu sta sempre dallo stesso lato anche a distanza di ore o giorni; 2) non ho la situazione ideale specchio-sensore a fuoco diretto, ma piuttosto specchio->(tante lenti)->sensore, e l'occhio certamente perdona una leggera scollimazione, forse un sensore no e magari la scollimazione crea un leggerissimo disallineamento dei colori che si viene a notare maggiormente ai bordi, che sono a contatto con il fondo cielo; purtuttavia non mi sento di incolpare con certezza la collimazione senza aver fatto maggiori esperimenti a riguardo; 3) il blu è quasi impercettibile nei video, c'è ma non è preponderante come nell'elaborazione che avevo fatto qualche giorno fa, quel bordo così marcato è colpa dei wavelet e viene eccessivamente esaltato proprio perché si trova al bordo, a causa dell'effetto Gibbs (un effetto anomalo sui bordi generato dalle trasformate di Fourier con cui vengono analizzati ed elaborati i wavelet).
L'effetto Gibbs viene descritto al seguente link del manuale di IRIS nel paragrafo "Attenuation of edge effect" : http://www.astrosurf.com/buil/iris/t...7/doc22_us.htm
IRIS in particolare gestisce meglio i bordi, e ne ho avuto conferma provandolo sulla stessa foto di Marte, ma mi sono accorto che la gestione dei wavelets è meno avanzata di quella di Registax, e non ricavavo abbastanza dettagli, quindi in questo caso ho preferito continuare a tenermi un po' di bordo in più e pazienza.
@Richard1 grazie per aver visto in me delle potenzialità, ma il 114 è sempre 114, non sarebbe il caso di spendere prima per un upgrade dell'intero telescopio? Poi della reflex mi piace che è uno strumento all-in-one, non serve un pc da portar dietro. Ti confesso però che sarei attratto dalle QHY5L-II-C, vorrei quasi quasi fare la pazzia di comprarne una, ma questo sarà il tema di un altro thread ;)
Se prendo una telecamera però non ho voglia di portarmi dietro un notebook, quindi devo valutare di abbinare un pc più compatto possibile, quasi tascabile, tipo un raspberry con un piccolo display da massimo 4 pollici, tanto deve solo impostare i parametri della camera e memorizzare i dati su una SD.
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Re: Stagione planetaria 2020
Complimenti davvero, credo che ormai stai tirando la strumentazione a disposizione ai suoi limiti e forse anche oltre.
Secondo me si avvicina il tempo dell'upgrade...ma mi raccomando, pensa prima al telescopio, perché so che c'è anche un'anima visualista in te ;)
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Allegati: 2
Re: Stagione planetaria 2020
E già @Giova84 ormai sono in crisi di astinenza da una bella serata da puro visualista deep sky! dovrei prendermi un dobson! Ma ho il balcone piccolo e mi sa che dovrò riempire un bel salvadanaio per un mak o un SC...
Comunque ho degli aggiornamenti interessanti.
Ieri sera ho tentato altre riprese per approfondire il discorso del bordo blu laterale, e ho dovuto correggere le mie convinzioni.
Ho messo alla prova la collimazione: eseguita preliminarmente nel miglior modo possibile, poi con la telecamera in liveview tenevo sotto osservazione il bordino blu di Marte e modificavo, di pochissimo, la collimazione: il bordo blu spariva (in alcuni casi) ma ogni mia modifica rendeva (sempre) l'immagine meno nitida: quindi collimazione ufficialmente scagionata.
Facendo mente locale mi sono ricordato che non siamo più in perfetta opposizione, che Marte è in leggera fase calante e che quel bordo corrisponde al suo terminatore: questo suggeriva la causa atmosferica ma non potevo credere che la sottile atmosfera di Marte potesse creare un bordo così evidente.
Ho cercato poi su internet eventuali conferme, smentite o teorie alternative e mi sono imbattuto in un articolo intitolato "Sul pianeta rosso i tramonti sono blu", confermato da un articolo della Nasa
https://solarsystem.nasa.gov/news/92...-like-on-mars/
Secondo l'articolo durante il tramonto (quindi lungo il terminatore) le polveri di Marte fanno passare la luce blu meglio degli altri colori.
Allora mi sa tanto che avevi ragione tu, @alextar
Ciò non toglie che il blu sia forse esagerato, diventando un "artefatto" dell'immagine; ma non è detto che sia tutta colpa dei wavelets: un interessante studio sui "Mars edge artefacts" prende in causa anche il sensore e la naturale diffrazione.
https://skyinspector.co.uk/mars-edge-artefact-archived/
Concludo postando l'immagine di Marte di ieri sera 25 ottobre, pessima per il seeing sfavorevole, ma utile ad evidenziare l'azzurro sul terminatore
Allegato 40783
Ma se il blu corrisponde al terminatore, quasi un mesetto fa doveva trovarsi sul lato opposto; e allora cercando tra le riprese passate trovo questa immagine del 30 settembre, con pessimo dettaglio (anche quella serata non era delle migliori) ma con il bordo azzurro dall'altro lato
Allegato 40784
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Allegati: 4
Re: Stagione planetaria 2020
Marte ieri sera.
Allegato 40829Allegato 40827Allegato 40828
Ieri le mie preghiere sono state esaudite, dopo le 19 le nuvole magicamente si sono dissolte lasciandomi godere soprattutto in visuale il miglior Marte di sempre. Forse merito della collimazione più accurata, che avevo rifatto completamente tre giorni fa, compreso per il secondario. O forse era semplicemente merito dall'aria stagnante e quasi immobile, con totale assenza di vento e pochissima umidità. Purtroppo Giove e Saturno si erano già ritirati dietro il palazzo, mi sarebbe piaciuto vederli.
Dopo una mezz'ora ho iniziato a sentire sul viso un leggerissimo venticello e il seeing ha iniziato seppur di poco a peggiorare; ho dunque capito che quel momento di grazia non sarebbe durato molto e sono corso alla reflex, per vedere che ne sarebbe uscito.
Nonostante il lento ma progressivo peggioramento del seeing nelle ore successive ho eseguito una serie di 9 riprese a distanza di 20 minuti l'una dall'altra, con risultati discreti, che ho riunito nei gif che vedete sopra: la prima immagine corrisponde alla prima ripresa della serata, la gif successiva riunisce tutte le riprese fatte nell'arco di circa due ore e mezza; l'ultima gif è più "smooth", con leggera dissolvenza tra un frame e l'altro, quindi un po' meno definita ma simula meglio il moto di rotazione.
Setup: il solito N114 con proiezione oculare 4mm su Canon 2000D.
Dati di ripresa: sempre 960 frame su circa 6000, per le prime tre riprese a 1/60sec 3200ISO, poi le altre a 1/30 1600ISO (con il senno di poi forse era meglio fare tutto a 1/60). Elaborazione solita con Pipp, AS!3, Registax (+Gimp solo per il bilanciare del bianco).
Poi lo so che non c'entra molto con i pianeti (perdonatemi il leggero OT ma così evito di affollare il forum con un altro thread), successivamente mi sono dedicato ad una ripresa della Luna, Montes Alpes con Vallis Alpes e Cratere Plato. Il seeing era già peggiorato di molto, ma vi condivido comunque il risultato. Sono 500 frame @ 1/30sec 800ISO, stacking effettuato senza scartare alcun frame. Elaborazione con gli stessi software, ma non ho ancora capito bene come settarli con le aree di ancoraggio, gli AP, etc...
Allegato 40831
Piena risoluzione (ma non ve la consiglio) sul link astrobin
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Re: Stagione planetaria 2020
Ok.. ok.. ho capito, ho deciso di ritirarmi dall'attività fotografica, E NON SOLO IO .. perchè se questi sono i risultati con un 114/910 pure in proiezione allora con i nostri tuboni super accessoriati finora abbiamo cazzeggiato o siamo degli incapaci.:wub::wub::shock:
Quella Luna è fantastica.
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Re: Stagione planetaria 2020
Grazie @Huniseth è un bel complimento soprattutto da te.
Però sono conscio che è meglio il "tubone", le differenze le noto eccome, il dettaglio più fine so che non lo vedo e non lo vedrò mai.
Mi può dare una mano il buon seeing, o la precisione maniacale per il settaggio della strumentazione, o una maggiore abilità (o maggior tempo speso) nell'elaborazione, e magari riguadagno un po' di quel contrasto che un newton si perde per strada; ma a tal proposito un po' hai ragione, a volte si può e si deve fare di più con un 10" o un 12".
Poi la foto della Luna sembra bella ma doveva essere migliore: il rumore generato dalla mia Canon di basso livello è enorme, e si ripercuote anche sul risultato dello stacking di ogni singolo cratere. Quando vado a processare con Registax viene amplificato il rumore insieme al profilo dei crateri, e quando ho applicato il denoise mi sono perso anche metà del dettaglio.
La migliore strumentazione paga sempre, ahimè
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Re: Stagione planetaria 2020
Citazione:
Però sono conscio che è meglio il "tubone"
Ma no... Se hai 3mila euro che ti avanzano c'è ben altro e più prestante ed allo stesso diametro...:biggrin:
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Re: Stagione planetaria 2020
Io mi sono dedicato molto alla Luna, qui sono solo marziani e gioviani, e quella tua è molto buona, per capire il livello di dettaglio e di rumore io uso ingrandire molto l'immagine, la tua regge molto bene, quindi ripuliscila se vuoi ma senza troppo denoise, lavora su altri parametri, ombre, nitidezza ecc..
Il 114/910 era considerato un buon newton, dovresti farci un bel selphy e lo fai vedere ai possessori di tuboni..
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Re: Stagione planetaria 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
cesarelia
Negli scorsi giorni ho fatto un po' di pratica con le elaborazioni grafiche e anche una nuova ripresa di Marte, grazie ad una finestra di buon seeing durata solo un'oretta...
Sono letteralmente anni che non intervengo in questo forum: però, imbattendomi in queste immagini, non posso fare a meno di farti MOLTI complimenti per come stai sfruttando il tuo Newton - un classicissimo 114, cavallo di battaglia di generazioni di astrofili nei decenni passati. Immagini del genere (e penso che anche in visuale il riflettore ti consenta delle belle osservazioni) ti permettono di seguire la meteorologia marziana e il suo evolversi lungo le stagioni. Adesso su Marte sta finendo l'estate australe: la calotta polare sud va riducendosi, mentre a nord una spessa coltre di nebbie azzurrognole nasconde la calotta settentrionale che nel frattempo, lungo l'inverno boreale, si è riformata (sarà visibile nei prossimi mesi, quando il pianeta nel proseguire lungo la sua orbita inizierà a rivolgere a noi l'emisfero nord). Anche ai lembi del disco si vedono fior di foschie e nebbie. Davvero delle belle immagini: poter sfruttare così il tuo telescopio ti darà certamente soddisfazione per lungo tempo!
...ops... quote troppo lungo, grazie alla moderazione!
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Re: Stagione planetaria 2020
Grazie mille @Andrea75
Ho notato che anche tu qualche annetto fa hai postato degli ottimi risultati con un 114, mi sono piaciuti molto!
E sto vivendo quelle tue stesse emozioni perché non mi sarei mai aspettato di ottenere tante soddisfazioni.
È esaltante usare strumenti relativamente grezzi e modesti per far cose complesse e difficili; sono rimasto a bocca aperta quando per la prima volta i dettagli di Giove sono spuntati fuori dai wavelet come per magia..
Riguardo all'osservazione di Marte hai colto nel segno, la mia passione maggiore è appunto non tanto la "cartografia" dei pianeti, quanto osservare le loro variazioni nel tempo, e Marte è un ottimo oggetto di studio in questo senso
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Re: Stagione planetaria 2020
Ritorno indietro di qualche post per segnalare che, incuriosito dalla questione dei "tramonti blu", stasera ho prestato maggiore attenzione a tale dettaglio e devo dire che il famoso bordo blu lo percepivo anche in visuale, in quella che è stata la migliore osservazione di Marte della mia limitata esperienza da astrofilo.
Molto interessante anche la gif con rotazione: dà bene il senso dei mutamenti della superficie del pianeta, non credevo fossero tanto evidenti nel giro di così poco tempo...peccato che dal mio balcone devo aspettare che superi il meridiano per iniziare a osservare...
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Allegati: 3
Re: Stagione planetaria 2020
Quando c'è buon seeing mi piace approfittarne soprattutto in visuale ;)
Poi se rimane tempo una ripresina ci scappa sempre, come ieri sera:
Allegato 40961Allegato 40962Allegato 40963
Giove non mi convince molto ma l'ho postata perché mi sembra di vedere dei piccolissimi festoni nella zona tropicale meridionale, ma magari mi sbaglio o sono artefatti.
Purtroppo per Giove e Saturno, non più in opposizione, sono costretto ad utilizzare iso elevati che quella reflex non riesce a gestire bene; Marte d'altro canto inizia a diventare veramente troppo lontano per il mio modesto diametro e con soli 18" ho troppi pochi pixel per distinguere qualche dettaglio in più.
Mi sa che la mia stagione planetaria volge al termine.
Spero solo che Giove e Saturno non diminuiscano troppo di luminosità perché vorrei osservarli e concedermi un'ultima ripresa, tempo permettendo, nella serata del 21 dicembre per una fantastica congiunzione Giove-Saturno, anche se sarà molto (aiutatemi a dir molto) bassa all'orizzonte.
Dopo di che anno nuovo setup nuovo ;)
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Allegati: 3
Re: Stagione planetaria 2020
Tra tempo brutto, seeing pessimo, pianeti maggiori in allontanamento, ormai non mi resta che fare foto per semplice sperimentazione e conoscenza degli strumenti e dei software.
L'8 novembre era una serata mezza decente, e ho voluto esercitarmi con Astrosurface ma sono riuscito però a lavorarci solo oggi. Non ho usato molto denoise questa volta:
Allegato 41039
Poi ho potuto confrontare la Canon 2000D con una 1200D, e il campionamento quasi uguale mi ha sorpreso, poi spiegherò meglio il perché.
Allegato 41040
Di maggior interesse può essere un confronto (non molto rigoroso) tra Registax e Astrosurface da una ripresa di stasera (con seeing I, sigh).
Allegato 41041
PS: Riguardo al campionamento, la Canon 2000D ha 6000x4000 pixel da 3,71 e nei video 1920x1080 farebbe pixel binning 3x3, quindi 3,71x3=11,1micron; la 1200D ha 5184x3456 pixel da 4,3 e nei video 1920x1080 dovrebbe fare pixel binning 2x2, quindi 4,3x2=8,6micron con netto aumento del campionamento... invece addirittura è leggermente inferiore; sto sbagliando qualcosa...
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Re: Stagione planetaria 2020
Si, stai sbagliando qualcosa .... fai troppi calcoli invece di fare molte riprese.. su cosa puoi agire tu? Sul binning e mettendo le barlow, quindi fai video nei modi che ti è possibile e poi li confronti.
I Marte non sono male comunque ... https://www.astronomia.com/forum/ima...ons/icon14.png
Le differenze con i programmi non le vedo, variano solo le regolazioni dei wavelet, con registax sono più forti, ma lo può fare anche l'altro programma.
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Allegati: 3
Re: Stagione planetaria 2020
@Huniseth ho seguito il tuo consiglio... ieri sono stato graziato da un po' di seeing "mezzo buono" (verso le 20:00 era a 6/10) e ho seguito Marte per 6 ore facendo un bel po' di riprese, inframmezzate da qualche mezz'oretta di osservazione in visuale.
Marte lo saluto così, con un'ultima gif animata, anche se non riesco più a risolvere molti dettagli della sua superficie.
Allegato 41069Allegato 41070
Aggiungo anche una foto di Marte in congiunzione con la Luna, fatta il 29 ottobre scorso, ma rielaborata solo oggi
Allegato 41071
Sono due scatti riuniti con Gimp e scattati con Canon 1200D e obiettivo Tamron 70-300 @300mm f/5.6
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Re: Stagione planetaria 2020
Hai fatto il massimo che potevi ottenere, data la strumentazione. Ti confermo che i dettagli che si potevano osservare/fotografare a fine settembre e metà ottobre sono ormai ricordi. Il pianeta se ne sta andando :hm:
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Re: Stagione planetaria 2020
Presto.. lo stiamo perdendo ..... (il pianeta:biggrin:)
Bene i Marte, la Luna direi di no, cioè, resta troppo piccola, ma faccela vedere un po ingrandita che dovrebbe reggere.
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
Tu credi che possa reggere, perché ho barato :biggrin: cioè per far sembrare la Luna dettagliata, nonostante la piccola campionatura, ho utilizzato il piccolo stratagemma di esagerare un po' con le maschere di contrasto: ma se ingrandisci risulta inguardabile!
Posto una versione croppata dall'originale, a cui ho applicato delle maschere di contrasto più moderate, ma tieni presente che non è una nikon, che l'obbiettivo è un Tamron di prestazioni non eccelse e la Canon è di fascia entry-level (quindi rumore a gogo, e ho fatto l'errore di scattare a iso 400 1/800s, dovevo stare più lungo con i tempi e più basso con gli iso).
Allegato 41084
link full resolution: https://www.astrobin.com/full/lgxqod
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Re: Stagione planetaria 2020
Eh sì, anch'io ho avuto delusioni da foto fatte così e che non venivano come mi sarei aspettato. C'è sempre da considerare che la Luna piena qualunque modo la si fotografi resta senza contrasto, l'unica è di riuscire a riempire il campo inquadrato con la palla completa (:wtf:) in modo da sfruttare tutta la risoluzione della macchina, dovrebbe reggere meglio l'ingrandimento.
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
Ieri sera dopo molte settimane di nuvole e pessimo seeing, finalmente ho potuto osservare Giove e Saturno e in visuale erano uno spettacolo.
Non erano ancora abbastanza vicini per entrare insieme nel campo inquadrato da uno dei miei ortoscopici, quindi mi sono dovuto accontentare di fotografarli con la mia barlow: una molto economica, di quelle che si avvitano all'oculare, c'è scritto 2x ma rende come un 1,45x, ed è piena di aberrazioni di ogni tipo... il risultato non rende giustizia al buon seeing della serata (Antoniadi II)
Allegato 41531
Celestron Firstscope 114/910 + barlow
Canon 2000D a fuoco diretto
500 su 2500 frames elab. con PIPP, AS!3, Registax, Gimp
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
É stata davvero una bella stagione planetaria questo anno. Quale miglior modo per concludere? Da non staccare gli occhi. Per domani la vedo dura, ma sono contento così.
Allegato 41543
Scatto afocale con smartphone.
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Re: Stagione planetaria 2020
Secondo me , questa è una foto storica
Si vede perfettamente la forma di Saturno 👏👏👏👏
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Re: Stagione planetaria 2020
Bellissime entrambe. Purtopoo qui piove
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Allegati: 1
Re: Stagione planetaria 2020
5 minuti per fare la foto poi nuvole ovunque,Allegato 41545
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Re: Stagione planetaria 2020
Ieri sera avevo in casa due rifrattori che tengo di solito in magazzino per non doverli acclimatare (lì il delta termico con l'esterno sarà al massimo 4-5 gradi); era intenzione di darli via per prendere altro anche se, ad esser sinceri, non è che sfrutti molto gli strumenti che ho (ho poco tempo, è un momento di "stanca", mi è sconsigliato stare al freddo).
L'occasione è stata propizia...
Saranno state le 17 e rotti ed in un piccolo spicchio di cielo contornato da un'alta siepe, due grossi pini ed un cipresso (un triangolo di meno di 10° per lato) passavano proprio di lì i due giganti!
Visione molto bella a circa 50x (oculare 25 mm, rifrattore 80/1200): Comodamente entravano nel campo visivo (probabilmente anche un 15 mm li avrebbe accolti); Saturno ormai color mattone per via dell'altezza ma con i sui anelli ben distinti, Giove con 3 satelliti allineati e quasi orientati con gli anelli di Saturno (i satelliti sembravano esser 4 ma uno era in realtà una stella di campo perfettamente allineata).
Dei due rifrattori, uno l'avevo già messo in vendita ed avviato una trattativa, questo con cui ho visto i due pianeti affiancati credo che lo terrò se non altro perché in un certo senso "contiene" una visione che mai si ripeterà nella mia vita restante: Mai ho visto e mai più rivedrò una cosa del genere!
Ho fatto anche una foto con il cellulare, preferisco non condividerla per decenza, ma la conserverò certamente.
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Re: Stagione planetaria 2020
Ieri ho spostato il mio newtoniano in un campo vicino casa dove avevo un'ampia visuale, ma i pianeti si affacciavano di rado tra una nuvola e l'altra, però entravano già bene nel campo di un ortoscopico a 130x, oggi spero di poterci provare con 165x