Con prismi da 17mm?
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Con prismi da 17mm?
La torretta non ha nessun prisma e la questione campo relatevamente all'apertura libera, l'ho spiegata due post fa, basta rileggerli.
Scusa, apertura libera 17mm.
Per curiosità, cos'è quella cosa a forma di triangolo che si vede nello schema ottico?
Sono specchi.
Così dovrebbe essere più chiaro.
Allegato 43529
Riprendo il filo per scrivere qualche considerazione sulla torretta, che è arrivata la scorsa settimana. Ascoltando i preziosi consigli che mi sono stati dati in questo thrad, ho optato per regalare due "gemelli" ai due Baader Classic Ortho già in mio possesso. (18mm e 10mm). Inoltre mi sono fatto prendere la mano e ho acquistato due coppie di oculari Auriga WA, nelle focali 8mm (60° di AFOV) e 12mm (65° di AFOV), così da avere, almeno sulla carta, un range completo di ingrandimenti (83x, 125x, 150x, 188x).
Ho scritto "almeno sulla carta" perchè ero curioso di vedere se effettivamente questa torretta tipo "Horizon" fosse veramente a zero tiraggio, e udite udite: lo è! Presa un'inquadratura a campione l'area visualizzata con o senza torretta è la medesima, l'unica "stranezza" è che in torretta l'immagine risulta "spostata" in verticale di qualche primo, mi chiedo se sia normale :confused:
Ho effettuato prove solo in terrestre diurno e devo dire che nonostante il prodotto sia economico e le aspettative non eccessive, quello che ho potuto vedere attraverso questo strumento è molto soddisfacente: la perdita di luce sembra molto contenuta (si nota qualcosa al crepuscolo, ma niente di che) e contrasto e nitidezza sembrano buoni, la differenza rispetto all'osservazione senza torretta sembra nulla. Ho anche provato una fugace osservazione di Mercurio che è in elongazione al tramonto, ma ieri c'era un seeing pietoso e non ho potuto trarre grandi conclusioni.
Per quanto concerne il comfort (la cosa che preoccupava di più) devo dire che dopo aver regolato bene le diottrie sull'oculare regolabile, mi sono trovato subito benissimo! L'osservazione è estremamente rilassante e confortevole, sia coi Baader che con gli Auriga (questi ultimi appoggiandosi alle conchiglie perfettamente distanziate per ottimizzare l'ergonomia sull'estrazione pupillare, regalano un'esperienza di immersione completa e gradevole).
Scriverò qualcosa di più quando la luna crescente inizierà a fare capolino a ovest nei prossimi giorni, credo che questo giocattolo mi darà diverse soddisfazioni :sneaky:
Buona serata a tutti!
Bè.. con tutta la fatica che hanno fatto con lenti allunga accorcia sopra sotto quà e là... ci mancherebbe che avesse anche ancora il tiraggio.... :biggrin:
Ci fai vedere una foto col setup montato?
Con piacere! Ecco qua (avrei preferito farle in terrazza, ma piove)
Un'altra piacevole sorpresa è stata la valigetta ermetica, con un po' di spazio libero in cui ho potuto sistemare 6 oculari.
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Molte grazie - bel setup - ma non mi si venga a dire che è una cosa di usabilità friendly...... è il motivo per cui la torretta la riservo ad uso saltuario. E per serrata che sia un pò il treno si storta sempre.
Questa sera in attesa del buio (si fa per dire) per osservare qualche DSO nella Vergine, al crepuscolo ho puntato il Mak con la torretta su Mercurio e sulla Luna.
Prova di per sè molto difficile a causa del seeing pessimo (1,5/5, jetstream a 45 m/s), infatti Mercurio era poco più di una falce bianca "ribollente", anche in monoculare.
Mi sono quindi spostato sulla Luna e devo dire che l'esperienza in binoculare è fantastica! I Baader Classic Ortho sembrano fatti apposta per l'osservazione in torretta, meno comodi invece gli Auriga WA. L'esperienza è veramente immersiva, già a 83 ingrandimenti sembra di camminare sulla Luna! Contrasto e nitidezza sono praticamente gli stessi di quando si osserva in monoculare e l'esperienza è godibilissima fino a tutti i 187 ingrandimenti che è il massimo che il mio setup mi consente al momento. Una volta trovato un assetto ergonomico (oggi ho osservato da seduto) si possono passare interi minuti con gli occhi piantati nella torretta godendosi ogni dettaglio senza sentire la necessità di staccarsi per riposare. Veramente bello.
Passiamo alle note dolenti iniziando da quella meno grave: attorno alla Luna si notava un po' di aberrazione verdognola, non presente in monoculare, mai avuta in assoluto prima sul Mak, quindi sicuramente figlia della torretta; tuttavia dopo aver messo il filtro skyglow è completamente scomparsa, e gli effetti del seeing attenuati. Cosa invece su cui mi devo smentire (avevo scritto che in diurno non avevo notato differenze, mi sbagliavo) la luce che viene divorata con questo treno ottico è *parecchia*, al punto che a bassi ingrandimenti non si sente minmamente il bisogno di usare un filtro NC o un polarizzatore (in monoculare a 75x resto letteralmente abbagliato anche con luna a 1/4 come stasera). Non avendo alcuna intenzione di usare la torretta sui DSO, questa perdita di luce non rappresenta niente di tragico (anzi, su pianeti come Venere e Marte potrebbe rivelarsi un buon alleato, meno su Giove) anche se temo che mi farà bestemmiare non poco su Saturno....
Ora mi vado a mettere una mezzora al buio e poi provo qualche galassietta nella Vergine.
Ciao
La visione binoculare "frega" la lettura del cervello e pare di vedere qualche microdettaglio in più, o magari si vede anche, e guadagna qualcosa sulla luminosità dell'immagine percepita, ma, guadagna rispetto al 50% teorico che va ad ogni occhio - ergo, si perde almeno un 25-30 percento rispetto all'occhio solo. Se l'idea è di usarla sul deep... auguri. Anche la Luna.. concordo che la visione è molto appagante, ma se ci metti pure un filtrone... perdi anche quei dettagli che sembra di vedere in più.. non ci sono..non ci sono.... è solo impressione.
Molto apprezzabile la tua obiettività, non succede sempre.
Una torretta è una torretta, il fascio luminoso è uno, deviato in due.
Non è come un binoscopio... Allegato 43666
E già... e già.... fifty fifty...... e pure teorici, in pratica qualcosina in meno. .. Non male quel bino.......:biggrin:
Come detto l'ho acquistata solo per il planetario, così a occhio l'unico pianeta su cui forse mi farà dannare sarà Saturno, che ha una luminanza molto bassa. Fra due mesi vedremo....
Su pianeti compreso Saturno è ok, Luna super ok - resta che la torretta per conto mio è decisamente problematica da usare, almeno, io faccio una certa fatica a vedere sempre a due occhi, spesso uno si perde.....
è questione di pratica, nei campi già descritti la torretta ha una indubbia marcia in più nell'osservazione.
Capita che alcune persone abbiano un occhio eccessivamente dominante sull'altro, la soluzione (oltre a non utilizzare torrette binoculari o binocoli) è educare l'altro occhio a raggiongere di nuovo la "parità" con l'altro, sul web si trovano "esercizi" in merito a ciò.
C'è anche chi sta peggio, vi sono persone che per motivi neuronali, hanno difficoltà a fare il merging delle immagini e lì c'è poco da fare.
In ogni caso tutte le torrette tolgono luce, ma se utilizzate su grossi diametri e (ovviamente) sotto cieli scuri, anche il deep è una gran bella soddisfazione.
Infatti, i grossi diametri li vendono apposta per dimezzarne la raccolta luce.... :biggrin:
Battuta simpatica ma che lascia il tempo che trova.
Ormai è assodato, che utilizzare due occhi (al netto delle problematiche già descritte) attiva il "photoshop" che abbiamo nel cervello, migliorando generalmente la visione (per motivi già spiegati, basta fare una ricerca qui nel forum), l'attenzione al particolare e il trasferimento del contrasto.
Di conseguenza, fermo restando che se si vuole beccare ogni fotone disponibile di un qualsiasi oggetto celeste, è SEMPRE meglio il "monocolo", possibilmente l'con oculare più trasparente possibile (poche lenti e ottimi coating), se ad esempio si vogliono assaporare tutte le fini screziature all'interno della crescent (oggetto relativamente facile con medi diametri e buoni cieli), la torretta è irrinunciabile, idem per i globulari, i due occhi permettono di "sgranarli" molto meglio che in monoculare e via così per tanti altri oggetti come anche le galassie (incantevole M104 con torretta su dob 400, la quale fa scorgere la fascia di polveri, completamente invisibile in "monocolo").
In breve, per osservazioni di oggetti al limite, assolutamente meglio il "monocolo", se si vogliono osservare "meglio" oggetti con sufficiente luce, meglio la binoculare. E per aumentare il numero di tali oggetti, si deve aumentare il diametro; semplice e lineare. :biggrin: ;)
A me piace usare il binocolo, quindi mi piacerebbe anche la torretta, se solo fosse più comoda - ho riprovato la torretta sul 152/900 ed è sempre un bel vedere, indubbio - ma in terrestre con un 150mm la luce non manca - Resta che come sempre ogni tanto mi perdo un occhio...
Io ho una teoria sul presunto vantaggio in torretta sui dettagli.. (premesso che salvo che qualcuno lo smentisca con dati scientifici, se mi perdo un tot di luce mi perderò anche i dettagli relativi) - In mono si deve tenere chiuso un occhio, questo forse influisce anche sulla rilassatezza visiva dell'altro, per contrazione involontaria.
Io dico, se si fotografa in alta risoluzione quello che si vede nei due oculari, lo si ingrandisce e analizza bene, si vedranno tutti i più fini dettagli che arrivano agli occhi - ebbene, davvero qualcuno potrebbe credere che se ne vedano di più osservando direttamente? Da dove arriverebbero se NON CI SONO.
Altra cosa, i due occhi non vedono allo stesso modo, ad esempio io vedo meglio in uno che nell'altro, ma per abitudine uso quello peggiore - non è autolesionismo, è che ormai mi viene meglio così - è ovvio che in bino il supporto del secondo occhio migliora il tutto di molto, ma non è merito della torretta, se facessi il contrario il secondo occhio andrebbe a peggiorarmi la visuale?
Anche io ho un discreto sbilanciamento, ho un decimo di differenza fra i due occhi, e la cosa è spesso fastidiosa nel quotidiano. La torretta in questo senso è di grande aiuto, dopo una precisa correzione diottrica sull'oculare regolabile osservo con un fuoco perfetto su entrambi gli occhi.
Cerco di spiegarlo in maniera ancora più semplice.
Premessa 1: il nostro cervello (in condizioni normali) è "educato" per elaborare le informazioni che arrivano da DUE occhi, quindi il suo sistema di elaborazione funzionerà al meglio SEMPRE quando avrà le informazione da entrambi gli occhi, così da mettere in moto entrambi gli emisferi del cervello.
Premessa 2: per quanto detto precedentemente, le info dei due occhi essendo elaborate ugniuno dal proprio emisfero, si sommano sempre, non si mediano mai, questo vuol dire che nel caso avessi un occhi "scombinato", per quanto poco, questo aggiunge sempre informazione, non va a "rovinare" quella dell'altro (l'occhio più sano), alla peggio il cervello, semplicemente non ne tiene conto (vedi ad esempio, le miodesopsie che vengono eliminate in "post produzione" dal cervello, perché non omologhe tra i due occhi).
Fatte queste premesse, se (concettualmente) l'immagine potenzialmente (e teoricamente) discernibile (dal pacchetto occhio/telescopio) ha definizione 100, con un occhio solo si ha una definizione inferiore 100, mentre con entrambi gli occhi si ha definizione inferiore a 100 ma superiore a quella discernibile con un occhio solo.
Resta fermo che i limiti fisici quelli limangono, se in monoculare si raggiunge la mag. 14 e con la torretta si scende magari a 13,5 è ovvio che con la torretta, anche con due occhi non si va oltre la mag 13,5 (idem per la risoluzione, quella è, e quella rimane). Infatti quello che si somma con due occhi (per mezzo del cervello) è solo l'informazione che c'è (saturazioni, contrasti, riduzione del "rumore" spurio), quella che non c'è non la si può inventare.
Certo... ma quindi, se tu osservi con un binocolo con un oculare leggermente fuori fuoco vedi meglio o peggio? Meglio che in un oculare solo? Peggio?
Come dicevo, presa a campione la fotografia in alta risoluzione, la si dovrebbe confrontare con l'osservazione in bino e in mono. Se con l'occhio migliore si vedono gli stessi dettagli, a mio avviso, è impossibile che sommando i due occhi si possa vedere dettaglio in più.. in teoria, non c'è, e quindi la binoculare non c'entra niente. Poi ci sta che in visuale non si colgano gli stessi dettagli della foto, ma entriamo in un campo oculistico. Poi hai detto bene, le anomalie dell'occhio non si vedono, e quindi, toglie, non aggiunge.
E' una questione molto controversa, diciamocelo. Io resto dell'avviso che il 99 per cento della miglior visione bino sia dovuta al fatto che gli occhi sono più rilassati, che non è cosa affatto disprezzabile.
Non basta, essere felici e contenti, con o senza torretta?
Tanto ognuno ha le proprie convinzioni e non c'è bisogno di ricamarci su.
Voglio dire: inutile cercare di convincere qualcuno che sia meglio questo o quello, perché così, perché cosà!
Io vedo meglio con un occhio solo, molto meglio che con tutti e due. Distinguo meglio i dettagli, perché posso concentrare l'attenzione su un singolo punto; cosa che non riesco a fare utilizzando entrambi gli occhi.
Tiratore da 55 anni, vizio mentale acquisito.
Diciamo una cosa a favore delle torrette... dopo un pò di uso dei binocoli la visione mono lascia meno soddisfatti - Se non fosse per il problema di centrare i due occhi la userei più sovente, per quel che osservo io i diametri sovrabbondanti li ho.
Per rispondere alla tua domanda di prima, in una torretta se un lato è a fuoco e uno fuori fuoco, se ci si concentra (visto che un'intera immagine fuori fuoco effettivamente distrae, ma NON cancella i dettagli percepiti dall'altro occhio) si vedono perlomeno gli stessi dettagli visibili in monoculare a fuoco (è una prova che si può fare facilmente con un binocolo su cavalletto).
In ogni caso la spiegazione "oftalmica" (non è un mia opinione, ma fisiologia del pacchetto occhio/cervello) l'ho data, come dice il mio omonimo, non voglio convincere nessuno, ma solo dare un'informazione, spero utile.
Comunque propongo un esperimento che potete fare facilmente tutti.
Prendete un quotidiano (o una rivista non patinata, visto che le pagine darebbero dei riflessi) che contenga del testo con corpo molto piccolo (tipico degli articoli dei quotidiani, appunto), illuminate bene il tutto, in modo da non avere problemi di contrasto.
Ora usate il vostro occhio preferito per l'osservazione astronomica (che poi è solitamente quello più o meno dominante) e chiudete l'altro, allontanate il testo, fino al limite di discernimento delle parole.
Ecco, ora aprite anche l'altro occhio, la maggior parte di voi troveranno beneficio da ciò, riuscendo a discernere con maggiore facilità le parole, che con un occhio solo avevate difficoltà a leggere. ;)
Certo, oculisticamente parlando è così, ripeto, due è sempre meglio di uno - la discussione semmai verte sul fatto che si veda di più in bino e con luminosità (non diametro) dimezzata - Come dire che con due occhi si leggono le lettere con sono stampate sul giornale. Nel tuo esempio, sarebbe come abbassare la luce anzichè aumentarla, non è una leggera contraddizione? Col giornale non leggeresti peggio? -
Tu pensa che fortuna (ironia) che ho: con l'occhio destro (dominante) dal visus scarso vedo bene da vicino; con l'occhio sinistro dal visus buono vede bene da lontano.
Quando li mescolo, vien fuori un casino... 😫
Vedrai sempre a metà strada..... Con un occhio vedi l'inizio del tunnel... con l'altro vedi la luce in fondo al tunnel, con entrambi sei in mezzo al tunnel... :shock:;)
Concordo con Angelo sulla convenienza di usare la torretta su oggetti dove non ci sono problemi di luce. L'esempio pratico "estremo" l'ho scritto qualche post sopra: osservando la Luna a 75 ingrandimenti col Mak in monoculare devo usare un filtro NC o un polarizzatore altrimenti arriva TROPPA luce al mio occhio, al punto di restare abbagliato all'istante. Con la torretta non c'è bisogno di niente e l'osservazione è estremamente soddisfacente. Osserverei più dettagli in monoculare senza torretta nè filtri? Se il mio occhio fosse un CMOS sì, ma siccome non lo è resto abbagliato e non vedo un bel niente.
Sul discorso più generale invece dico che è poco utile scomodare teoria e letteratura, l'osservazione in torretta è quanto di più soggettivo esista in campo astronomico. Ho avuto modo di condividere il mio setup con amici e familiari, riportando reazioni completamente differenti dal "che spettacolo!" al "mi si incrociano gli occhi, ma come fai a guardare qua dentro?".
Ciao
Interessante questa cosa.... siccome c'è troppa luce ci mettiamo un filtro... non si faceva prima e spendendo di meno a prendere un telescopio più piccolo? La luce è informazione, se la togli perdi dettaglio.
Huniseth, ovviamente nel mondo perfetto bisognerebbe avere un tubo per ogni scopo di utilizzo, magari un Mak 90 per la Luna, un 180 per i quattro pianeti principali, un paio di newton per visuale e imaging di DSO, un paio di APO e perchè no un bel C11 per la forza bruta in visuale. E magari se questa "scimmia" non mi abbandonerà fra una decina di anni ci arriverò ad avere un "arsenale" del genere. In attesa di ciò, uno si arrangia con quello che ha: se ho un 127 che sotto i 100x mi abbaglia sul lunare ci metto un filtro o salgo con gli ingrandimenti.
Ciao
non fa una piega...
Se abbaglia il 127.. sto pensando di usare il filtro astrosolar per osservare la Luna col mak180.....
Diciamo che proprio proprio un flltrino si può mettere, il problema è che ogni filtro ... filtra, il polarizzatore da un'immagine grigiolina, col giallo la Luna è gialla, col verde è verde.. con il nebulare blu o viola.... :hm: